di redazione [user #116] - pubblicato il 29 novembre 2020 ore 10:30
Chris Tapp dei The Cold Stares mette sotto torchio la Fender Telecaster reinventata con finitura tuxedo nera e dorata, tre humbucker splittabili e ponte Bigsby.
La collezione Parallel Universe II continua a snocciolare originalità. La Troublemaker non è alla sua prima apparizione in catalogo con Fender, ma per la fine del 2020 riceve una rinnovata estetica e nuovi risvolti funzionali grazie all’arrivo della Deluxe Bigsby, con tre pickup e, appunto, ponte mobile.
La Telecaster Troublemaker Deluxe Bigsby arriva in una sfavillante finitura Tuxedo che rende immediatamente chiari i riferimenti stilistici del modello. Non a caso, corpo e manico diventano in mogano, con su una tastiera in ebano.
Il manico resta avvitato, come da tradizione Fender, ma fascino e sound ricevono forti influenze da lidi lontani rispetto ai canoni californiani.
Sul top compaiono tre humbucker Double Tap, studiati per un restituire una gamma media dettagliata e profonda capace di caratterizzare clean e distorti anche importanti con una spiccata personalità e presenza. I pickup possono essere splittati individualmente, incrementando esponenzialmente le possibilità del selettore a tre posizioni per la miscelazione dei magneti.
Insieme al sistema Bigsby, promettono di proiettare la Telecaster in rombi rock e blues tutti da esplorare.
Sul piano estetico, la Troublemaker punta su un elegante body nero cinto da binding bianchi, così come il manico, dove segnatasti a blocco rendono l’insieme ancora più ricercato. Hardware dorato colora il tutto con un tocco di classe dalle profonde reminiscenze gibsoniane.
La scala da 25,5 pollici rimarca l’appartenenza al territorio Fender per tono e approccio, mentre 22 medium jumbo fret seminati su un raggio da 12 pollici strizzando ancora una volta l’occhio alla single-cut a cassa bombata “in abito da sera”.
Sul sito Fender, la Troublemaker Deluxe Bigsby può essere vista più da vicino a questo link, con foto e scheda tecnica dettagliata.