Comprare una chitarra in UK dopo la Brexit: ecco cosa succede
di FenderStratoFender [user #29391] - pubblicato il 24 gennaio 2021 ore 09:25
Un nostro lettore condivide la sua esperienza sul campo nell'acquisto online di una chitarra in Gran Bretagna, dall'Italia. Ecco cosa comporta l'uscita degli UK dall'Unione Europea per un appassionato di strumenti musicali.
Puntavo da mesi una Fender Jazzmaster AM Pro in Mystic Seafoam fuori produzione, ma il prezzo per me proibitivo mi aveva fatto ormai desistere. Il Babbo Natale della GAS è però giunto in soccorso e i primi dell'anno ha portato quel modello a un prezzaccio mai visto sul sito di un negozio inglese. Scrivo brevemente com'è andata, casomai tornasse utile a qualcuno.
Recatomi virtualmente nel famigerato negozio di Guildford ho cliccato su Add to Cart e subito compare il messaggio che avverte che da adesso si paga IVA ed eventuali dazi (circa il 25%) all'arrivo nel proprio Paese. 25%. Era troppo bello per essere vero. Stavo per chiudere tutto quando mi accorgo che il sito ha fatto la magia: il prezzo finale è adesso decurtato di un buon 20%. In buona sostanza, tolgono la "loro" IVA. Decido di buttarmi e procedo con l'acquisto.
Dopo dieci giorni buoni (già sapevo avrebbero spedito in ritardo per evitare chitarre in giacenza al porto di Dover intasato di camion) una mail col numero di tracking mi informa che questo lunedì sarebbe stata spedita. E così è stato.
lunedì: la chitarra compare sul tracking del corriere
martedì: mi arriva un SMS del corriere che mi chiede Codice Fiscale e tipo di merce per il calcolo IVA
mercoledì: un ulteriore SMS con il totale da pagare, siamo sul 20%, il cambio con l'euro mi ha fatto risparmiare qualcosa. Posso farlo anche online con Paypal
giovedì: il corriere bussa alla mia porta. È fatta.
Conclusione: con venditore e corriere giusti, sembra ancora possibile comprare in UK.
Ci sonoperò degli aspetti da considerare. Un eventuale reso ormai credo sia del tutto proibitivo. I broker online che propongono prezzi vantaggiosi per spedire oggi non comprendono più il Regno Unito. Inoltre quasi tutti i negozi che ho controllato al momento non offrono deduzione IVA al checkout. Infine, la compravendita di usato tra privati, che tanto mi aveva permesso di tenere a bada la GAS, è solo un lontano ricordo. Da oggi pare abbia gli stessi svantaggi dell'acquisto in USA.
Spero possa tornare utile a qualcuno.