Lo stile classico della liuteria elettrica californiana si presta agli approcci musicali più aggiornati per dare vita a una collezione di chitarre e bassi Fender pensati per favorire il musicista a tutto tondo, senza inibirlo dal punto di vista tecnico o espressivo.
Novità per l’autunno 2024, le American Ultra II portano su un livello successivo e ruotano intorno a una serie di accorgimenti mirati alla suonabilità assoluta, con un manico dal profilo compound su base Modern D, come variabile è anche il raggio della tastiera, da 10 a 14 pollici.
Su tutti i modelli, i bordi della tastiera sono smussati con lavorazione Ultra, ancora più arrotondati per un’escursione setosa sotto le falangi.
I body di chitarre e bassi sono sagomati con profondi contour e tacchi ribassati, arretrati, per uno strumento che “si toglie di mezzo” per agevolare l’espressività del musicista, spiegano i progettisti.
Così come la ricerca tecnica è una priorità nella nascita delle Ultra II, anche la selezione dei materiali prende ampio spazio, con body in ontano abbinati a manici in acero quartersawn completati da tastiere in acero o in ebano. Sui bassi, rinforzi in grafite aiutano a regalare una stabilità elevata agli stress meccanici e termici.
Allo stesso tempo, la serie regala accorgimenti estetici assai connotanti, dalla finitura dorata del Solar Flare o il profondo Ultraburst, ai battipenna spazzolati.
Non mancano i dettagli a metà tra l’estetico e il funzionale come le manopole con superficie gommata per un grip migliorato e, sulla Telecaster, un selettore angolato per favorire l’azione mentre si suona.
Sul piano sonoro, una collezione di pickup Ultra II Noiseless aggiornati promette sound espressivi e riconoscibili, del tutto privi di ronzii, con uno switch S1 ad aumentare la versatilità timbrica con cablaggi alternativi.
A interessare il restyling della American Ultra II sono tutti i classici Fender per la chitarra e per il basso, dalla Stratocaster alla Telecaster, Precision Bass e Jazz Bass. Non rispondono all’appello i modelli smaccatamente vintage come Mustang e Jazzmaster, ma colpisce positivamente la presenza del recente design Meteora, la offset Fender aggiornata al nuovo millennio, sia nella forma di chitarra sia di basso.
Di tutto il gruppo, la Stratocaster nelle versioni HSS e SSS è la sola a proporre un ponte mobile, un sistema a due viti e sellette a blocco con leva interamente in metallo senza il tipico pin in punta.
La Telecaster opta per un ponte fisso, sull’immancabile base in metallo e ancora una volta con sei sellette chiuse, con l’estetica moderna della cromatura e il sound inconfondibile dell’ottone.
Su tutte le chitarre, meccaniche bloccanti ad alberelli bassi promettono tenuta ottimale con la giusta pressione contro il capotasto garantita da un singolo string tree.
La American Ultra II si propone come una produzione professionale, originale alla vista quanto alle orecchie e al tatto, e può essere vista al completo . |