di redazione [user #116] - pubblicato il 26 agosto 2021 ore 18:10
Shure plasma il suo microfono dinamico in materiali altamente protettivi, con tecnologia basata su due diaframmi che collaborano per una resa trasparente come mai prima.
Il KSM8 è un microfono dinamico per voce con figura cardioide. Nato per affrontare condizioni estreme, a suo agio in studio quanto durante un concerto fino alle applicazioni da broadcast, il microfono Shure si distingue per l’esclusiva tecnologia Dualdyne: un meccanismo basato su un doppio diaframma capace di annullare effetti di prossimità e rumori indesiderati.
Dentro il KSM8, un magnete al neodimio è inglobato in uno stampo di materiale aerospaziale Softmag, capace di massimizzare il campo magnetico per un livello d’uscita elevato. Tutto intorno, la griglia protettiva sulla capsula è in una resistente lega di acciaio-carbonio temperato, poi rivestita con tessuto idrofobico per una protezione ottimale dal vento.
L’impugnatura in alluminio spazzolato cela una struttura evoluta, unica nel suo genere, che si ripromette in grado di porre soluzione ad alcuni dei più grossi grattacapi per il fonico.
Tutto ruota intorno alla recente tecnologia Dualdyne, evoluzione diretta dei sistemi Unidyne I, II e III che hanno connotato i microfoni Shure a partire dal 1939.
Con la Dualdyne, Shure ha introdotto due diaframmi in un solo microfono, uno attivo principale e uno passivo aggiuntivo, che collaborano per una risposta più regolare, uno sweet spot ampio e una reiezione consistente dei suoni fuori asse.
Nel video, la storia dei sistemi Unidyne e Dualdyne è illustrata nel dettaglio, con tutte le innovazioni introdotte nelle varie edizioni.
Grazie al sistema Dualdyne, nel KSM8 l’effetto di prossimità risulta virtualmente eliminato. La risposta diventa regolare, uniforme a prescindere dalle variazioni nella posizione che la fonte sonora acquista rispetto alla capsula. Un cantante può contare così su un cosiddetto “sweet spot” ampio, lasciarsi andare all’espressività dell’interpretazione senza temere di rovinare il suono con un timbro troppo rimbombante quando si avvicina al microfono o troppo sottile quando vi si allontana.
La curva d’equalizzazione resta inalterata e il tutto sortisce effetti minimi sulla resa sonora per garantire una risposta naturale e trasparente, che si rivela così adatta a sonorizzare anche sistemi complessi.
Ottimale anche in contesti live più affollati e difficili da gestire, il microfono controlla la reiezione fuori asse e garantisce un segnale chiaro limitando possibili feedback. Il sistema di stabilizzazione del diaframma brevettato (DSS) frena i rumori indesiderati da impatto nelle fasi più concitate di un’esibizione o i suoni ad alta frequenza dovuti all’impugnatura.
Inoltre, una risposta particolarmente naturale sulle frequenze medio-alte mira a ridurre al minimo la necessità di intervenire in post produzione, fornendo fin da subito un timbro organico e fedele alla fonte a cui il microfono viene applicato.
Solido, efficace ed eccezionalmente trasparente nella resa sonora, il KSM8 si propone come un microfono professionale, versatile e all’avanguardia, pensato per facilitare la vita a tecnici e fonici senza rinunciare alla qualità.
Sul sito Shure, la scheda tecnica completa, foto ravvicinate e altri approfondimenti sulle tecnologie impiegate sono a questo link.