Accordo: Buongiorno a tutti. Il prezzo delle chitarre nuove...

Buongiorno a tutti. Il prezzo delle chitarre nuove...

di Frankstrato79 [user #63874] - pubblicato il 09 settembre 2023 ore 06:58

Buongiorno a tutti. Il prezzo delle chitarre nuove è oramai aumentato di gran lunga. Perché ci siamo informati anche noi (io no) su questo trand per chitarre acquistate qualche anno fa? Chiaramente non parlo dei custom shop. Ad esempio, adesso con 1500€ compri una Gibson les Paul studio, quando poco tempo fa con la stessa cifra si poteva prendere una traditional.

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	di bulgi81 [user #45146] commento del 09/09/2023 ore 07:52:17
	Si chiama inflazione. Purtroppo andrà sempre peggio.
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			di Frankstrato79 [user #63874] commento del 09/09/2023 ore 08:58:21
			Certo, sul nuovo, ma perché mi chiedo anche sull'usato tra privati? Non riesco a capirlo, così si blocca anche il mercato dell'usato!
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			di bulgi81 [user #45146] commento del 10/09/2023 ore 00:02:04
			L'usato sta al 20% in meno del prezzo del nuovo attualizzato se in ottime condizioni, 30% se in buone, 50% se in discrete e così via. Poco importa se una chitarra l'ho pagata 500€ 5 anni fa: se oggi nuova sta a 800, la metto in vendita a 600, guadagnandoci pure. Se mi si dice che è troppo cara, la risposta è che puoi sempre prenderla nuova a 800.
			Rispondi


			di DAME54 [user #53104] commento del 10/09/2023 ore 06:10:31
			Concordo pienamente. Sono grosso modo i criteri che adotto per acquistare e per vendere. Il ragionamento vale però se lo strumento è di pregio, se di fascia medio/bassa diventa purtoppo difficile da ricollocare.
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			di Frankstrato79 [user #63874] commento del 10/09/2023 ore 08:16:26
			Chiarissimo, proprio quello dicevo, va bene per uno strumento di pregio come un custom shop, di contro, mi sembrerebbe poco onesto (passatemi il termine) per uno di qualità media o media/alta. Il mio post verte unicamente sull'onestà che dovrebbe contraddistinguere un privato, tralasciando ovviamente i negozi che devono seguire obbligatoriamente il trend di mercato in quanto imprese che emettono scontrini fiscali. Scusatemi, ma dal punto di vista etico, sono un inguaribile romantico😉
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			di TB [user #1658] commento del 10/09/2023 ore 15:26:38
			* Il mio post verte unicamente sull'onestà che dovrebbe contraddistinguere un privato * Perché tirare in ballo a sproposito l'onestà in una compravendita tra privati? Il prezzo richiesto è un elemento chiaro, esplicito. Se ti pare troppo alto, offri di meno o passi oltre. In una compravendita ognuna delle parti cerca di ricavare il massimo: quello di lamentare il fatto che "Tu l'hai comprata quando costava di meno!" è una tipica tattica del compratore. Legittima, per carità, ma se il venditore abbocca non significa che è onesto, ma... fesso! * Scusatemi, ma dal punto di vista etico, sono un inguaribile romantico😉 * Il vero, inguaribile romantico seleziona molto attentamente l'acquirente della sua chitarra. Vuole vedere la passione nei suoi occhi mentre la prova, la brama di possederla, la scintilla che accende il suo sguardo e gli fa dire: "Eccola, è lei, la chitarra che ho sempre cercato!". E quando finalmente trova un acquirente così, da vero romantico... gliela regala. ;-)
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			di Frankstrato79 [user #63874] commento del 10/09/2023 ore 17:33:0
			Sul primo punto mi spiegherò meglio con un esempio pragmatico. Posseggo un ampli valvolare combo 15w Gigmaster ENGL acquistato nuovo alcuni anni fa, circa 6 anni fa (articolo oramai fuori produzione) ad un prezzo di circa 600€. Adesso gli ampli valvolari 15/20 w sempre di casa ENGL costano più di 1000€. Detto questo, qualora dovessi vendere il mio ampli lo metterò a 300€. Perché???? Perché un usato deve avere il prezzo di un usato. Questa è la correttezza di cui parlo. Sul secondo punto, il regalo che intendi tu va benissimo, qualora fosse possibile economicamente, tra grandi amici, tra persone attraverso le quali scorre amore reciproco. Tra privati estranei dovrebbe valere il primo punto.
			Rispondi


			di TB [user #1658] commento del 10/09/2023 ore 18:29:09
			Se tu vuoi vendere il tuo usato a un prezzo più basso rispetto alla media dell'usato che gira, benissimo, libero di farlo, sicuramente lo venderai anche prima degli altri (anche se, attenzione!, al momento su MM c'è un ENGL usato come il tuo a soli 280€, ancora di meno... ;-) Non capisco, però, il bisogno di sentirsi "onesti", "corretti", insomma migliori degli altri solo perché questi hanno deciso di privarsi di un LORO oggetto ad un prezzo che TU reputi eccessivo (e che non è detto, tra l'altro, che sarà il prezzo effettivo di vendita), in base a un criterio moralistico che non trova supporto nelle logiche di mercato (se l'usato si riesce a vendere a prezzi "alti", evidentemente o ci sono solo chitarristi ricchi e scemi o 'sti prezzi sono comunque adeguati a quello che uno si aspetta di spendere). Il secondo punto voleva essere solo un'estremizzazione ironica del tuo mix di romanticismo e etica del mercato, non pretendevo di essere preso alla lettera! (anche se, per chi ci tiene, per coerenza "morale"... perché no? ;-)
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			di Frankstrato79 [user #63874] commento del 10/09/2023 ore 19:47:44
			Si certo, 280/300€ stiamo là, chiaramente c'è da verificare le sfumature. Io parlo per me, il mio è rivalvolato recentemente, probabile lo è anche quello da 280. Ma queste sono sottigliezze. Hai proprio ragione, la morale non trova collocazione nelle regole di mercato. Facendo un paio di conti e mettendo in gioco un po' di logica spicciola, tra un usato di 1000€ ed un nuovo di 1300/1400€, personalmente preferirei prendere il nuovo, tra l'altro adesso ci sono anche finanziamenti a basso interesse se non proprio a zero interessi. Le chitarre vanno provate? Certo, e se non piace si chiede il reso e si blocca il finanziamento. Tutto liscio come l'olio! La questione non è essere ricchi o non ricchi, la questione è essere non scemi! 😉
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			di TB [user #1658] commento del 10/09/2023 ore 20:49:46
			* Hai proprio ragione, la morale non trova collocazione nelle regole di mercato. * Attenzione: parlavo di moralismo, non di morale. E' diverso. Per il resto, concordo su tutto, specie con la considerazione finale ;-)
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			di Frankstrato79 [user #63874] commento del 10/09/2023 ore 22:07:29
			Mi hai fatto fare una ricerca della differenza terminologica e ti ringrazio. Il moralismo è un comportamento, la morale una guida che implica coerenza a principi umani più significativi per il bene come la pace, la giustizia, la libertà. La verità dei fatti. Sono perfettamente d'accordo con te 😉 Grazie mille a tutti di cuore per aver contribuito al dibattito. Ritengo che è sempre un valore aggiunto condividere opinioni costruttive soprattutto se divergenti. Questo non fa altro che confermare quanto la musica, come anche tutte le forme di arte, sia importante alla nostra crescita interiore permettendo di pensare ed esprimere concetti in modo analitico. W la musica ed intendo solo quella SUONATA con strumenti musicali ma in questa direzione si potrebbe forse aprire un altro post. Immaginiamo la famosa scena del film cult "The Sixth Sense" quando il bambino dice al dottor Malcolm: "vedo DJ dire: stasera vado a suonare"😂😂😂😂😂
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			di TB [user #1658] commento del 10/09/2023 ore 22:43:5
			Sì, viva la musica suonata per davvero e grazie a te per lo scambio di idee. Ciao!
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			di BizBaz [user #48536] commento del 10/09/2023 ore 10:59:58
			Sì, prova a fare questo discorso con qualsiasi altra chitarra che non sia uno dei noti modelli Gibson o Fender, poi ne riparliamo. E non parlo di Harley Benton, basta mettere in vendita una PRS o un'Ibanez per rendersene conto
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			di TB [user #1658] commento del 10/09/2023 ore 14:52:40
			* Poco importa se una chitarra l'ho pagata 500€ 5 anni fa: se oggi nuova sta a 800, la metto in vendita a 600, guadagnandoci pure. Se mi si dice che è troppo cara, la risposta è che puoi sempre prenderla nuova a 800. * Sintesi perfetta. E considera pure che i 100€ di guadagno in realtà se li mangia in gran parte l'inflazione, quindi di che "truffa" si parlerebbe?
			Rispondi


	di BizBaz [user #48536] commento del 09/09/2023 ore 10:04:58
	Altro che inflazione, in questo settore in un anno e mezzo i prezzi sono saliti anche del 50% e in alcuni casi anche di più. Oltre all'aumento dei costi di materie prime, energia, trasporti ecc., sulla dinamica di prezzi così folli c'è un'evidente componente speculativa dovuta alla riduzione dell'offerta. Questa non è semplice inflazione, è Weimar, tanto è vero che c'è già chi parla di stagflazione perché ci avviamo verso una fase di seria contrazione con prezzi però che continuano a salire. I prezzi dell'usato vanno dietro a quelli del nuovo e spesso sono più alti del prezzo a cui è stato acquistato il nuovo (poi se c'è qualcuno disposto ad acquistare è un altro discorso).
	Rispondi


			di Frankstrato79 [user #63874] commento del 09/09/2023 ore 11:49:58
			Certo, capisco. Vedo chitarre di qualità media tipo le fender player acquistate circa 3 anni fa a 600€ con annunci dello stesso prezzo originario. Siamo proprio fuori, solo perché adesso il nuovo è a 750€😏
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			di Repsol [user #30201] commento del 09/09/2023 ore 11:55:10
			....per uno che compra c'è uno che vende. In questo caso, il secondo sarà fgelice del trend attuale. Io ad esempio ho venduto alcuni pezzi e son molto felice.
			Rispondi


	di DAME54 [user #53104] commento del 09/09/2023 ore 12:33:11
	È legge di mercato. Ogni aumento nel prezzo del nuovo si porta appresso un corrispondente aumento del prezzo dell'usato. Viceversa una gibson 335 acquistata nel 1958 si dovrebbe pagare addirittura meno di 335 dollari, che è il prezzo pagato ai tempi.
	Rispondi


	di zabu [user #2321] commento del 09/09/2023 ore 16:11:43
	L'adeguamento dei prezzi dell'usato rispetto a quelli del nuovo personalmente mi sembra una dinamica, purtroppo, inevitabile. Facciamo un esempio: decido di vendermi una Stratocaster che ho comprato nuova prima dell'aumento dei prezzi, magari semplicemente perché ho deciso che voglio cambiarla con una Telecaster della stessa serie e dello stesso prezzo. Purtroppo dovrò considerare che acquistare la Tele mi costerà (diciamo per ipotesi) il 20/30% in più di quello che avevo pagato in origine per la Strato. Mi sembra abbastanza normale che considererò il fattore dell'aumento del costo del nuovo nel momento in cui metto in vendita la mia Strato, perché semplicemente io per primo non potrò ricomprare una altro strumento al prezzo a cui avevo pagato originariamente la chitarra che sto vendendo. La realtà poi, secondo me, è che ci sono moltissimi strumenti usati in giro, più di quelli che riesce ad assorbire il mercato. Molto spesso i prezzi richiesti su Mercatino e altre piattaforme sono pompati. E' un lavoro cercare l’occasione buona e richiede tempo, ma qualcosa a un prezzo ragionevole esce sempre fuori alla fine. Riguardo la ragione dell'aumento dei prezzi del nuovo, credo anch'io che ci sia una componente speculativa non indifferente, al netto degli aumenti dettati dall'inflazione reale e la scarsità di alcune materie prime.
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	di pelgas [user #50313] commento del 09/09/2023 ore 21:22:24
	tutto è rincarato, tranne gli stipendi. le chitarre belle ce le compreremo nella prossima vita
	Rispondi


	di pelgas [user #50313] commento del 09/09/2023 ore 21:52:38
	a suo tempo, qualche anno fa, avevo adocchiato una Stratocaster 1989 american standard, richiesta in negozio 750€, senza custodia, o giu' di li'. adesso dopo nemmeno dieci anni: 1500€, il doppio, sempre in negozio, stessa chitarra. il punto è un altro: ma quali investimenti raddoppiano il capitale in meno di dieci anni? ????????
	Rispondi


			di Repsol [user #30201] commento del 10/09/2023 ore 17:54:06
			Ti sei già risposto...le chitarre! Investi in chitarre 😉
			Rispondi


			di pelgas [user #50313] commento del 11/09/2023 ore 10:14:2
			:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
			Rispondi


	di Big Muffin [user #63938] commento del 10/09/2023 ore 04:51:50
	Si leggeva nel passato di leggera avversione per chitarre sottomarche, oggi, a distanza di pochissimi anni, e' il contrario, la gente inizia a farsi due conti e capisce che attualmente e' una guerra persa quella della chitarra dal grande marchio, e percio' si batte in ritirata cercando invece di osservare ed analizzare piu' attentamente e appunto rivalutare cio' che prima era ( senza offesa ) considerato seconda scelta. Spiace vedere il mercato drogato in questo modo, e spiace piu' per chi aveva un sogno nel cassetto e che ora e' sempre piu' un sogno lontano dato che la situazione non migliorera' a breve; anzi., e guarda caso io sono tra quei sognatori, con la mia bella Gibson a cui ho rinunciato, dato che odio questa situazione e soprattutto, facendo il gioco di mercato attuale, mi sentirei come derubato oltre che preso in giro.
	Rispondi


			di DiPaolo [user #48659] commento del 10/09/2023 ore 14:38:35
			Ciao Big, la colpa è nostra (non mia o tua ...), del sistema, si è sempre pensato che se vuoi un oggetto in particolare, un' auto, una moto o una chitarra, te lo compri nuovo, se non puoi permettertelo lo compri usato al 50/60%, ma solo se è come nuovo. Oggi l'usato viene venduto al 90% e fino al 110% del nuovo? Non m'importano le motivazioni, se li tengono, non foss'altro per la garanzia finita. Se tutti facessero così l'usato tornerebbe ad essere usato e basta, se poi chi vende non ha bisogno di vendere ... buon per lui, in ogni caso se lo tiene! Gli ultimi oggetti da me acquistati: Epiphone Peter Frampton nuova (2020), ne avevo trovata una usata allo stesso prezzo del nuovo (spedita gratis) ma con in più il costo di spedizione, lasciata dov'era, un Boss TU-3 2022 nuovo a 89 € spedito (il vecchio Ibanez dava i numeri), gli usati stavano fra i 70€ e 80€ più sped. Ho qualche anno e un po' di esperienza, l'assunto è che "gli affari si fanno in due" ... altrimenti è una fregatura, poi ognuno lega i suoi buoi dove vuole. Ciao a tutti, Paul.
			Rispondi


			di pelgas [user #50313] commento del 10/09/2023 ore 14:43:17
			siamo a un bivio: 1) esploderà la bolla e i prezzi caleranno in maniera drammatica (come fu la bolla immobiliare in passato)? oppure 2) siamo in un'evoluzione radicale del mercato che durerà per sempre ed escluderà alcune fasce della popolazione dagli strumenti buoni?
			Rispondi


			di DiPaolo [user #48659] commento del 10/09/2023 ore 14:53:34
			Ciao Pelgas, la bolla immobiliare americana (e poi europea, in particolare spagnola) riguardava i mutui casa facili, quando le persone non riuscirono più a pagarli, le banche requisirono gli alloggi e li misero sul mercato ... tutti insieme, provocando l'enorme abbassamento dei prezzi, a scapito delle banche e a favore degli acquirenti, quindi esattamente l'opposto del caso strumenti musicali. Oggi le case costano nuovamente come nel 2011, i prezzi si sono rinormalizzati, se si può dire così. Nel caso strumenti musicali sembra che sia stato il covid che, come nel caso dei chips elettronici per le auto, ha fatto mancare molto nuovo sul mercato, spingendo molti a rivolgersi all'usato, oggi la situazione si dovrebbe essere normalizzata, per cui è ... colpa nostra se il problema persiste. Ciao, Paul.
			Rispondi


			di Big Muffin [user #63938] commento del 10/09/2023 ore 19:54:34
			Parole sante Paolo, ( credo sia il tuo nome Paolo, io sono Marco, piacere ) ;) Bella la Frampton, corpo e manico in mogano e tastiera ebano, conosco la storia di quella chitarra, bella bella, comunque, come dicevo, dici bene, e vedo che si viaggia sulla stessa onda di pensiero. Quello dell'usato che l'utente propone a prezzi scandalosi, ha dell'assurdo, ma mi piacerebbe parlare con chi compra a quei prezzi assurdi, tanto per farmi un idea su cosa spinge una persona, a pagare ad esempio 200 euro, un usato, quando il nuovo sta a 210.; Risparmiare10 euro magari con il rischio di trovarsi tra le mani qualcosa che potrebbe avere problemi ? e credimi ne sto vedendo di cose simili. Oramai sono tante le stranezze, questo sembra divenuto il mondo dell'incontrario, e sono arrivato ad accettarlo, pero' volevo almeno un perche', anche se in realta' tutto e' diventato semplicemente piu' omplicato e i perche' sono tanti e non uno. Come dici tu, usando parole mie, la chiave di questo motore e' in mano nostra, dobbiamo essere noi ad iniziare ad usare il buon senso, e a girare sta chiave per spegnere il motore e tornare alla normalita',; basterebbe poco, ma la gente pare drogata quanto questo sistema, e i giochi al rialzo continuano e continueranno all'infinito con buona pace anche di chi produce chitarre che giocando anche loro continuamente al rialzo, avrebbero introiti anche se la produzione rallentasse., e questo grazie a noi..... fantastico. ;) Saluti.
			Rispondi


	di melonstone [user #55593] commento del 10/09/2023 ore 16:08:
	L'inflazione ovviamente gioca un ruolo decisivo. La legge della domanda e dell'offerta però difficilmente sbaglia, per cui non essendo le chitarre generi di prima necessità le vendite sono ridotte all'osso. Va detto che, rispetto agli anni 90 ad esempio, adesso abbiamo a disposizione un mercato intorno ai 700-800 euro di ottimi strumenti, che possiamo comprare senza che siano un ripiego. Io il mio ultimo acquisto importante, la Gibson 335, l'ho effettuato nel 2019 poco prima del COVID, oggi ho visto i prezzi della 335 e dovrei sborsare quasi 500 euro in più, una follia. Di contro, sono sincero, debbo dire che il suono della 335 è milioni di volte superiore , ad esempio, alla mia Telecaster americana, per la quale nel 2000 spesi 1milione e mezzo, ed erano anche lì soldi! Per cui l'unico insegnamento che ho avuto in tanti anni di spese è che bisogna provare tutto prima di acquistare. Se avessi saputo nel 2000 che la 335 suonava così, avrei speso meglio i soldi
	Rispondi


	di goodwomanaa [user #64199] commento del 14/09/2023 ore 14:01:25
	Mia cara, saluti da Hillkenerice, come stai? Per favore vorrei che mi contattaste con la mia email (hillkenerice2023@gmail.com) Sono interessato a conoscervi di più, Inoltre ho qualcosa di molto importante da rivelarvi, è un presagio nella mia mente, ma ho scoperto che è è difficile esprimermi qui, quindi per favore contattami con la mia email così posso inviarti le mie foto e dirti di più su di me. Grazie, il mio ID e-mail (hillkenerice2023@gmail.com)
	Rispondi

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