Accordo: Nuovo setup ibrido

Nuovo setup ibrido

di Sykk [user #21196] - pubblicato il 02 settembre 2024 ore 15:24

Da un po' ho ripreso a usare un combo valvolare per chitarra ma non rinuncio ai vantaggi del digitale; il mio setup attuale:

- Marshall DSL20CR
- Mooer GE250
- RFX Midibuddy

Segue nei commenti

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	di Sykk [user #21196] commento del 02/09/2024 ore 15:24:51
	- Marshall DSL20CR Il classico combetto valvolare che suona da schifo a volumi da casa, ma dal vivo ti sorprende ogni volta per quanto è bello. Uso entrambi i canali e il suo riverbero, ma è un ampli che secondo me per poterne fare un uso professionale va obbligatoriamente integrato con altri effetti, come minimo: noise gate, booster volume, effetti ambiente. Pesa quanto la spia che mi portavo in giro quando andavo 100% digitale quindi non è uno sforzo in più. - Mooer GE250 Coltellino svizzero che non è certo al top come modelli di amplificatore e alcune modulazioni tipo il phaser, ma va benissimo per attivare o disattivare con un click anche 5 o 6 effetti contemporaneamente, tra overdrive, chorus, booster, delay... Le due conversioni A/D/A che ne risultano usandolo con collegamento a 4 cavi non si percepiscono ne come qualità sonora ne come latenza. - RFX Midibuddy A pilotare il Mooer; altrimenti quando servono più di 3 preset si rischia di confondersi durante i live. Risolto anche il problema di portare un backup: Parte una valvola? Ho dei preset per andare in diretta nell'impianto. Problemi al digitale? Uso i due canali dell'amplificatore senza effetti. Ormai sono arrivato alla conclusione che per ogni tipologia di progetto futuro valuterò che tipo di sistema usare, analogico, digitale o ibrido.
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	di francescoRELIVE [user #13581] commento del 02/09/2024 ore 16:36:34
	metti in lista anche un sistema inear e ti accorgerai di non aver più bisogno del marshall nei live.
	Rispondi


			di Sykk [user #21196] commento del 02/09/2024 ore 16:46:02
			Ciao, ho usato l'in-ear per qualche live quando andavo in diretta col Mooer, ma avere dei cavi addosso mi impicciava molto, soprattuto nei cambi chitarra che purtroppo con la mia band attuale non sono pochi. Inoltre sia a me che ai miei soci piace avere un certo volume di palco, che non era un problema nei live estivi. Però non escludo nel caso di qualche data invernale nel classico "buco" pieno di riverberi e feedback, di riutilizzare quella soluzione, anche se nel caso servirà portare una spia per chi l'in-ear non lo usa..
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	di antsonc [user #13494] commento del 02/09/2024 ore 17:41:58
	È un'ottima soluzione, anche considerando il tuo ultimo commento🙂 Io ormai non suono dai vivo da 11 anni per cui ho venduto l'ampli ma mi segno il tuo🙂
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			di Sykk [user #21196] commento del 03/09/2024 ore 09:23:36
			È un peccato, da quello che sento nei tuoi video sei uno di quelli che meritano di più di suonare dal vivo 🙂 Da quanto leggo pare che la famiglia DSL suoni tutta molto bene, se è il genere di ampli che si cerca. Per mia fortuna è esattamente quello che mi serve. Parliamo comunque di un ampli che riprende la serie JCM2000 che nasceva per hard rock e metal sulla base di quanto richiedevano i chitarristi negli anni '90. Sul canale clean non è mai veramente pulito con un humbucker a meno di non abbassare il volume dalla chitarra. Il 20 watt è il minimo con un batterista che pesta, se mi interessava solo il suono microfonato forse prendevo il 5 watt. Il 40 ha delle funzioni in più che possono fare comodo, come i due master volume, ma integrandolo come ho fatto io posso usare la manopola fisica del Mooer come master (è comodo perchè altrimenti ogni volta che cambi il volume di un canale devi bilanciare correttamente anche l'altro), e farmi tutti i preset che voglio per alzare il volume. Credo che il JVM sarebbe superiore e soprattutto mi piacerebbe poter cambiare con lo switcher midi anche il canale dell'ampli oltre al preset del Mooer, ma non c'è un combo altrettanto leggero nella famiglia JVM, sarei docuto passare a testata e cassa ma aumentavano ingombri e costi.. alla fine comunque alla peggio devo premere due footswitch, non è tutto questo tip-tap. Sto per fare un altro post con un video dell'ultimo live, così ve lo faccio anche sentire.
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			di antsonc [user #13494] commento del 03/09/2024 ore 10:08:50
			Gracias☺️ Interessante anche il discorso sul wattaggio, sempre un'incognita suonando con un batterista a fianco. Ma il Mooer lo colleghi nel return dell'ampli? [Modificato] O meglio: chitarra, Mooer con overdrive/compressore, ingresso amplificatore, send, send Mooer, delay/reverb, return Mooer, return ampli?
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			di Sykk [user #21196] commento del 03/09/2024 ore 10:40:05
			- Chitarra nell'IN del Mooer - Simulazione wah, compressore, overdrive, chorus, flanger. - Cavo dal SEND del Mooer all'IN dell'ampli. - Ampli col suo pedale per cambiare i due canali (ha anche lo switch del loop effetti che devo stare attento a non premere per lasciarlo sempre attivo) - Cavo dal SEND dell'ampli al RETURN del Mooer. - Simulazione noise gate, equalizzatore per boost, delay con varie impostazioni. - Cavo dall'OUT del Mooer al RETURN dell'ampli. Chiaramente delle simulazioni che ho scritto di solito poche sono attive contemporaneamente. Il compressore lo uso solo per alzare il volume dei single coil, associato a un equalizzatore che mitiga un po' gli alti. Le modulazioni mi piacciono in pre ma potrei anche spostarle. Il noise gate l'ho messo che blocca il suono dopo il loop dell'ampli ma il livello che prende come riferimento per l'attivazione è sempre quello in ingresso al Mooer, come si farebbe col Boss NS2 a 4 connessioni. Il riverbero sto usando quello dell'ampli ultimamente, ma potrei anche aggiungerlo in digitale per differenziarlo nei preset.
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