Il mondo della chitarra acustica è molto più ampio di quanto si possa pensare. La chitarra “western”, quella a sei corde basata sullo shape dreadnought e relative evoluzioni, ne è solo una parte, e in giro per il mondo il concetto di chitarra si è trasformato in modi imprevedibili, di volta in volta incontrando le culture locali. L’esempio della musica messicana è tra i più eclatanti, con strumenti a corda che possono essere considerati cugini prossimi della chitarra e del basso, ma con importanti differenze e una voce caratteristica.
La serie Somos di Taylor celebra proprio questa unicità, con la prima collezione interamente dedicata agli strumenti preferiti dalle nuove leve della musica messicana, un fenomeno di costume che nell’America Latina è a dir poco gigantesco.
La sede Taylor di El Cajon, nella contea di San Diego, dista appena 50km dal confine messicano, e circa un’ora di auto ci vuole per raggiungere la fabbrica di Tecate, lo stabilimento da cui provengono le Taylor made in Mexico.
La cultura statunitense e quella ispanica si fondono in quelle terre, e in casa Taylor la fusione è sentita con forza. Taylor è un’azienda posseduta dai suoi stessi dipendenti, e i collaboratori messicani ne sono soci quanto quanto quelli americani, il che gioca un ruolo importante nell’influenza multiculturale che anima l’attività.
Una divisione di chitarre espressamente dedicate alle influenze musicali messicane e alla cultura locale, insomma, era nell’aria.
La serie Somos racchiude gli strumenti più distintivi della corrente musicale messicana, confezionati ad-hoc negli stabilimenti americani per dare vita a chitarre curate, dal respiro professionale e con scelte estetiche assai azzeccate per la loro destinazione.
Al momento il modello 657ce fa da base ai due modelli previsti, ma Taylor non esclude che altri strumenti possano seguire a breve, ampliando una famiglia al momento composta da Bajo Quinto e Doce Doble.
Il Bajo Quinto è uno strumento a cinque corde raddoppiate per un totale di dieci corde. L’accordatura è per quarte, e dalla più grave alla più acuta la sequenza è A D G C F. Le prime due sono doppiate all’ottava, mentre le altre all’unisono.
Si tratta di un’evoluzione del Bajo Sexto, versione a dodici corde in voga quando il basso non era ancora così diffuso nel genere e poi finita in secondo piano in favore della variante a dieci corde.
Il Doce Doble, letteralmente “doppio dodici”, è una chitarra a sei corde doppie, per un totale appunto di dodici corde, dove ogni raddoppio avviene all’unisono.
Entrambi gli strumenti vantano una costruzione interamente in legno massello, con una cassa in acero abbinata a un top in abete, manico in acero e tastiera in ebano. La voce elettrificata è affidata a Fishman, e il tutto è confezionato in uno shape derivato dalla grand Pacific, con spalla mancante in stile fiorentino e V-Class bracing sotto il piano per godere di tutto il bilanciamento sonoro, il sustain e il dettaglio che caratterizza le creazioni Taylor più moderne.
Sul sito ufficiale, , con approfondimenti stilistici, foto e schede tecniche complete dei due modelli. |