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Un urlo nella notte
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di Glen [user #183] - pubblicato il 04 novembre 2007 ore 13:53
Ieri ho passato una giornata dimmerda, tra febbre e sensi di colpa per non essere "al fronte" con i Zizze. Era la prima volta in vita mia che ho bigiato un concerto, ero nervosissimo e preoccupato.
In questi giorni poi non riesco manco a stare davanti al piccì per molto, per colpa di una ventola che va fuori sincrono e manda in tilt il sistema di sicurezza del temostato dello chassis, facendo scattare un allarme fastidiosissimo che non riesco a eliminare (se qualcuno sa come si fa, si faccia avanti ;-)), con conseguente malditesta e giramento di maroni. Sopportabile in condizioni normali, ma non in questi giorni.
Pertanto mi sono armato di Star Trek TNG (la sto rivedendo tutta) e so' stato tutta la sera appiccicato all tivvù. Ma il nervosismo rimaneva, anche perchè odio stare male, non tanto per il dolore o il disagio, ma per il fatto che non riesco a portare avanti le giornate come di rutìn (suonare, registrare, Accordo, ecc...).In mezzo a tutta questa frustrazione e depressione (in parte autoindotta), c'è però stato un episodio che mi ha portato al sorriso e mi ha rasserenato non poco.
E' successo verso mezzanotte.
Mi squilla il cellulare, guardo il display e leggo Molina, e penso "Occazzo è successo qualcosa, a quest'ora dovrebbero essere sul palco in pieno concerto!".
Metto in pausa l'episodio di TNG (S5Ep19 Il Primo Dovere), e rispondo col filo di voce che riesco a tirare fuori in questi giorni, "Che succede?" chiedo preoccupato.
Sento il Molina che dice "...e ora salutate tutti Glen!"
A cui segue l'urlo di un coro "CIAO GLEEEEN!!", seguito da un gran casino. Cade la linea e rimango un po' stordito, poi realizzo. Mi hanno fatto salutare dal pubblico!
Un modo per farmi sentire con loro.
Mi sono emozionato.
Dire che mi ha fatto piacere è riduttivo.
Il mio umore è cambiato radicalmente, e anche se la voglia di essere lì con loro in quel momento è aumentata in modo esponenziale, tutta la negatività accumulata quel giorno ha cambiato polarità trasformandosi in sincera riconoscenza agli Dei del rock per avermi dato la possibilità di conoscere e condividere insieme a questi personaggi, a questo gruppo di sciamannati capelluti, i momenti più belli di una musica che non finirà mai.Grazie amici..G
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Ieri ho passato una giornata dimmerda, tra febbre e sensi di colpa per non essere "al fronte" con i Zizze. Era la prima volta in vita mia che ho bigiato un concerto, ero nervosissimo e preoccupato.
In questi giorni poi non riesco manco a stare davanti al piccì per molto, per colpa di una ventola che va fuori sincrono e manda in tilt il sistema di sicurezza del temostato dello chassis, facendo scattare un allarme fastidiosissimo che non riesco a eliminare (se qualcuno sa come si fa, si faccia avanti ;-)), con conseguente malditesta e giramento di maroni. Sopportabile in condizioni normali, ma non in questi giorni.
Pertanto mi sono armato di Star Trek TNG (la sto rivedendo tutta) e so' stato tutta la sera appiccicato all tivvù. Ma il nervosismo rimaneva, anche perchè odio stare male, non tanto per il dolore o il disagio, ma per il fatto che non riesco a portare avanti le giornate come di rutìn (suonare, registrare, Accordo, ecc...). In mezzo a tutta questa frustrazione e depressione (in parte autoindotta), c'è però stato un episodio che mi ha portato al sorriso e mi ha rasserenato non poco.
E' successo verso mezzanotte.
Mi squilla il cellulare, guardo il display e leggo Molina, e penso "Occazzo è successo qualcosa, a quest'ora dovrebbero essere sul palco in pieno concerto!".
Metto in pausa l'episodio di TNG (S5Ep19 Il Primo Dovere), e rispondo col filo di voce che riesco a tirare fuori in questi giorni, "Che succede?" chiedo preoccupato.
Sento il Molina che dice "...e ora salutate tutti Glen!"
A cui segue l'urlo di un coro "CIAO GLEEEEN!!", seguito da un gran casino. Cade la linea e rimango un po' stordito, poi realizzo. Mi hanno fatto salutare dal pubblico!
Un modo per farmi sentire con loro.
Mi sono emozionato.
Dire che mi ha fatto piacere è riduttivo.
Il mio umore è cambiato radicalmente, e anche se la voglia di essere lì con loro in quel momento è aumentata in modo esponenziale, tutta la negatività accumulata quel giorno ha cambiato polarità trasformandosi in sincera riconoscenza agli Dei del rock per avermi dato la possibilità di conoscere e condividere insieme a questi personaggi, a questo gruppo di sciamannati capelluti, i momenti più belli di una musica che non finirà mai. Grazie amici. .G |
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