Stamattina 28-01-2008:
Il tragitto è sempre lo stesso e anche l'ora, sempre quella (7,20).
Se avessi avuto in macchina la mia chitarra, mi sarei fermato
e forse sarebbe uscita una splendida canzone...
Le montagne erano una "skyline" perfette a perdita d'occhio...
la catena delle alpi sembrava magicamente unita alle colline dell'oltrepò pavese.
Cosa impossibile, d'accordo, ma magicamente la linea delle case e dei campanili dei paesi in controluce sembrava fare una "soluzione di continuità" tra un sistema montuoso e l'altro.
Il cielo rosso fuoco e le nubi stratificate sembravano ad un meraviglioso mantello che copriva quest'angolo di paradiso, quasi a volerlo proteggere.
Il sole non era ancora sorto, ma una lingua infuocata si intravedeva nella parte più bassa dell'orizzonte.
Tutto è stato magico, è stato un peccato che nel frattempo io sia arrivato perchè mi sarebbe piaciuto vedere cosa succedeva allo spuntare del sole.
Nel frattempo passavano le notizie del "tg" alla radio sui possibili scenari del nostro governo...
ho chiuso la portiera dell'auto e ho borbottato un " ...ma vaffaculo..!"
Poi ho pensato che Masini aveva già scritto qualcosa del genere: credo che cambierò titolo alla canzone!
Che potrebbe intitolarsi: "Andate tutti a prenderlo nel .... "
Paolo.