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Suonare la chitarra col computer
Suonare la chitarra col computer
di [user #15791] - pubblicato il

Tutti i frequentatori di Accordo hanno in comune una cosa, oltre alla passione per la sei corde: la disponibilità di un computer. Molti di questi sanno che oggi il computer è attore insostituibile nel fare musica, sia per comporla che registrarla. Alcuni di questi già si cimentano in registrazioni multi traccia, MIDI e via dicendo. Questo articolo si rivolge a tutti gli altri, coloro che si ritrovano 'sto scatolotto, sanno che se ne potrebbero fare cose mirabolanti per la loro chitarra, ma non sanno da che parte cominciare. Una prima stesura di questo articolo è andata persa in un 'incidente' di percorso. Ora, complice un bel intervento di una altro accordiano, ho deciso di rispolverare le idee e riscrivere il tutto in nuova forma. Ci concentreremo soprattutto sull'emulazione di amplificatori per suonare 'solo' con chitarra e computer, facendo anche qualche nome di software (gratuito e non) magari non noto al grande pubblico.
 

Collegare la chitarra

Non andate in negozio a chiedere di un PC con ingresso chitarra... potreste forse aver più fortuna cercando una chitarra con uscita PC. Battute a parte, il primo e più 'importante' problema con cui ci si scontra è come collegare la chitarra al PC. Sembra cosa semplice, in realtà ci sono soluzioni per tutte le tasche, e qualche 'accrocchio' a costo zero (o quasi). Detto in termini tecnici, il problema è che la scheda audio del vostro PC non possiede un ingresso ad alta impedenza, simile a quelli degli amplificatori, che tanto sono graditi alla chitarra. Se siete fortunati, possedete un Line In e un ingresso microfonico. Questo parlando ovviamente delle schede audio tipicamente installate nei PC. In ogni caso serve almeno un adattatore dal jack grande a piccolo, preferibilmente sotto forma di cavo a y con due jack grandi mono e uno stereo piccolo da inserire nel PC.
L'ingresso microfonico è da evitare come la peste, sia per la presenza di una tensione continua che alimenta le classiche capsule microfoniche da tavolo (o cuffie-microfono), sia perché probabilmente contiene alcuni stadi di preamplificazione, con controlli di guadagno automatici e altre elaborazioni, ottime per migliorare le vostre conversazioni via chat, ma pessime per riprodurre fedelmente il suono della chitarra.

L'ingresso Line In possiede dalla sua i vantaggi di una migliore linearità, con però bassa sensibilità e bassa impedenza. Ciò significa che, entrando dritti con la chitarra, se sentiremo qualcosa probabilmente sarà di basso volume e cupo (tagliato sulle alte frequenze).

Con un mixer potreste amplificare il segnale della chitarra a sufficienza per usare il Line In del PC. Per chi non possedesse un mixer, un trucco a basso costo per i primi esperimenti è usare il Line In attraverso un pedalino di effetti usato come preamplificatore, allo scopo sia di dare un po' di volume al segnale della chitarra, sia di adattare l'impedenza della chitarra a quella dell'ingresso. Ovviamente il suono dovrebbe essere pulito, perciò se usate un distorsore mettete al minimo il controllo di gain e azionate il level d'uscita fino a raggiungere un livello usabile nel PC. Essendo la chitarra mono, basterà un solo canale della coppia stereo Line In.

Questa soluzione è da ritenersi 'di fortuna'. Infatti molti portatili non hanno neppure un ingresso Line In. Inoltre in molti casi la scheda introduce talmente tanto disturbo negli ingressi da renderli quasi inutilizzabili (curiosamente ho riscontrato che in molti PC uno dei due ingressi ha livelli di rumore di molto superiori all'altro senza alcun apparente motivo).
Il secondo passo in qualità (e spesa) è comprare uno dei cavi jack chitarra/presa USB in commercio. Personalmente non ne ho mai provati, l'idea potrebbe essere carina e semplice, con il vantaggio che solitamente vengono corredati di software per la registrazione e alcuni emulatori di amplificatori, cosa che rende l'offerta allettante (ad esempio IK Multimedia Stealth con una versione ridotta di Amplitube)

La terza soluzione è quella di utilizzare una scheda audio 'professionale', avendo cura di sceglierne una con almeno un ingresso ad alta impedenza, o Hi-Z come viene chiamato da molti produttori, dedicato alla chitarra. Qui il ventaglio di offerte, prezzi e prestazioni è letteralmente disorientante, e sicuramente troverete accordiani che più di me vi sapranno consigliare. L'unica cosa che ritengo importante sia andare da un negoziante che 'ne capisca' e tratti più marche, in modo da avere per quanto possibile un confronto diretto tra più prodotti che, soprattutto in fascia media, tendono ad equipararsi ma ognuno con le proprie caratteristiche che potrebbero interessarci o no (ad esempio molti input per registrare la band, molti pre microfonici per usare più microfoni, presenza di ingressi/uscite digitali etc).
Qualsiasi sia la soluzione adottata, per suonare live la chitarra attraverso un PC è fondamentale utilizzare un driver audio a bassa latenza. La latenza, solitamente misurata in millisecondi, indica il tempo in cui il segnale passa dal formato analogico dell'ingresso audio fino alla memoria del PC per venir registrato od elaborato. Considerando che vogliate emulare una distorsione attraverso il PC, il ritardo dall'istante in cui eseguite una nota a quando udite il segnale distorto sarà dato dalla latenza di ingresso sommata al tempo di elaborazione della distorsione (quasi nullo) sommato alla latenza per portare il segnale elaborato nuovamente all'uscita audio analogica. Inutile dire che tempi di latenza superiori ai pochi (10) millisecondi introducono un tale ritardo da rendere innaturale l'esperienza di suonare attraverso il PC, se non addirittura impossibile.
Se state optando per l'approccio low cost con uso della scheda audio integrata del PC, o avete una Sound Blaster dotata di driver ASIO oppure vi consiglio di scaricare il driver gratuito ASIO4ALL che si adatta a molte delle schede audio normalmente installate nei PC. La sigla ASIO identifica appunto uno degli standard per l'accesso alle schede audio con bassa latenza. Per le schede 'professionali' il problema non si pone essendo tutte fornite di driver dedicati a bassa latenza.

I programmi

Ora che abbiamo stabilito la connessione, se ascoltiamo cosa arriva al PC sentiamo un 'dling-dling' pulito e di scarsa ispirazione. Quel che manca per arrivare al suono della 4x12 a palla può essere 'emulato' via software dal PC. Ora qui sento già i 'ma' e i 'però' dalle ultime file (quelle dei vintagisti filo valvolari). Il fatto è che, al momento, non ho trovato un modo di godermi il vero JCM 800 a palla a mezzanotte... quindi mi accontento.
Emulare, o meglio simulare, è una cosa che i PC sanno fare benissimo: simulano i mattoni di un ponte per sapere se starà su o no, simulano una missione spaziale senza che nessuno si ferisca. Allo stesso modo alcuni ingegneri si sono messi a simulare valvole, trasformatori ed altri componenti che costituiscono un amplificatore vero, ed hanno convertito queste simulazioni in programmi (o meglio plug in) o hardware in grado di farci ascoltare un amplificatore inesistente.
Tanto per esser chiari, questa della simulazione a 'modelli fisici' è stata una ottima carta nelle mani degli uffici marketing di molte ditte; probabilmente non sarà in grado di 'evangelizzare' nessun purista del valvolare, nonostante ciò ritengo che qualcosa di buono ci sia. Dico 'è stata' perché pare aver perso il clamore dei primi tempi (ricordo le prime recensioni della carta stampata sul POD, che se non parlavano di miracolo poco ci mancava...). In realtà qualcosa è andato storto, e ritengo sia andato storto perché lo stesso ufficio marketing di cui sopra ha affiancato agli algoritmi sviluppati dagli ingegneri nomi quali 'Tweed' e 'Plexi', dando vita a confronti chiaramente vinti dagli antenati valvolari. Un po' come avvenne con le prime tastiere che venivano vendute come versione elettronica degli strumenti veri... solo in seguito, quando sono state usate per fare quello che gli strumenti classici non possono, hanno avuto successo.
Introduciamo ora il concetto di plug-in, in molti casi nominato anche a partire dallo standard usato (VST, TDM etc). Un plug in è un programma in grado di elaborare un segnale audio (o più di uno per versioni stereo). Lo cosa interessante è che è dotato di input e output virtuali 'standard', così come i nostri pedalini hanno un input e un output reali a jack. Questo permette che il plug in possa essere cablato virtualmente all'interno di un mixer o di una catena di effetti all'interno del PC. Un esempio banale di plug in potrebbe essere l'ottimo accordatore CTune, che ha un input e nessuna uscita. L'unica funzione è infatti di mostrare sul suo pannello di controllo un bel accordatore cromatico molto preciso, che potete usare per accordare tra un brano e un altro.

Tutti gli emulatori di amplificatore che saranno nominati esistono in versione plug-in, cioè sono una 'scatoletta' di emulazione che va inserita in una programma ospite (host) in grado di far arrivare il segnale pulito della chitarra al loro ingresso, prelevarne il segnale 'emulato' dall'uscita e farlo arrivare fino alle nostre casse (o cuffie).
Gli host più noti sono i programmi commerciali che fungono da studio di registrazione virtuale (DAW-Digital Audio Workstation), come Cubase, Logic, Pro Tools e via dicendo. Questi 'mostri' non solo permettono di ospitare i nostri effetti virtuali (plug in), ma anche di registrare parti audio e MIDI, stampare spartiti ed una infinità di altre funzioni. All'estremo opposto esistono alcuni programmi gratuiti che hanno il solo scopo di ospitare uno o più plug in per realizzare la famosa catena ingresso audio -> elaborazione con plug in -> uscita audio, che può bastare a noi chitarristi per i primi esperimenti. Non mi sento di valutare le diverse proposte nel campo dei DAW, non avendone provate molti. In linea di massima credo che siano tutti programmi abbastanza equivalenti, soprattutto per le funzioni base.
Per chi è attento al budget, consiglio di non sottovalutare comunque le versioni light dei programmi fornite con alcune schede audio. Ad esempio Cubase LE, fornito con la mia scheda audio, risulta solo limitato nel numero di plug in caricabili (due insert per canale più quattro send e due master) e il numero di tracce in registrazione contemporanea (otto). Pensandoci bene sono caratteristiche che fino a 10 anni fa un home studio poteva sognare.... Una alternativa per i più 'temerari' e sperimentatori è Reaper, una DAW con molte libertà di connessione tra plug in e funzioni 'inedite' nei cugini più blasonati, che ben potrebbe adattarsi a chi è abituato ai cavi veri degli studi di registrazione. La versione completa è scaricabile liberamente per prova, e la licenza ad uso domestico costa sui 50 dollari. Piccolo ma importante inciso: il software, se a pagamento, va pagato. Poche ciance.


Ok, ora che abbiamo settato le nostre connessioni reali (scheda audio) e virtuali (programma host) facciamo entrare i plug in. Per tutti, a meno della presenza di un installer apposito, è sufficiente copiare il/i file dll nella cartella dei plug in della vostra DAW e riavviarla. Tutti i plug in presenti in quella cartella verranno caricati e saranno disponibili negli slot effetti (il vostro rack virtuale).
I plug in di emulazione vanno collegati come insert del canale in cui entra la chitarra, e se vogliamo ascoltarne il segnale in diretta dovrà esserne attivato il monitoraggio. Come far ciò varia a seconda della DAW che usate.
Il primo (e da me più usato) emulatore di amplificatore è la suite SimulAnalog, gratuita. E' fornita di VST singoli che emulano gli ampli Fender Twin e Marshall JCM900 Dual Reverb , nonché i pedali Boss DS-1 , Boss SD-1, Tube Screamer, Oberheim PS-1 (Phaser), Univox Univibe. Essendo plug in singoli, se volete mettere il Tube Screamer all'ingresso del Twin, dovrete connetterli in tal modo nella vostra DAW. Ad esempio in Cubase si apre il dettaglio del singolo canale, nel primo 'spazio' per gli effetti in linea si seleziona il plug in Tube Screamer e nel secondo il Twin. Ovviamente cliccando il tasto di edit del plug in vi appariranno i controlli tipici di pedalini e ampli per fare le regolazioni. SimulAnalog è uno tra i più scarni plug in dal punto di vista grafico (anche se ne esistono versioni 'abarth' più carine). Preferisco che il mio PC faccia il suo lavoro per simulare bene le EL34 piuttosto che farmi ballare lancette vintage o grafiche simil-ampli.
Un altro emulatore di ampli gratuito e valido è la serie Aradaz, che è fornito in diverse 'variazioni' in altrettanti VST (Green, White, Crunch). I suoni mi sembrano buoni e pure le regolazioni non sono poi così difficili. Essendo SimulAnalog strutturato in plug in singoli, nulla vieta si usarne il Boss DS-1 davanti ad uno di questi ampli!

Voxengo Boogex si rifà ai Mesa, anch'esso gratuito (ne ho trovato una copia in bundle con la mia scheda audio) ma a dire il vero non sono mai riuscito ad ottenere quello che cercavo... non essendoci mai riuscito neppure coi Mesa veri... forse funziona bene. Juicy77 è un altro nome che forse vorrete cercare con Google per avere l'emulazione del pre Soldano 77. Questi plug in cominciano ad avere molte regolazioni, alcune meno note a chi vive ad ampli (vero), jack e chitarra. Un controllo molto particolare è quello della risposta della cassa, ottenuto elaborando l'uscita dell'ampli emulato con la risposta impulsiva vera di una cassa reale ottenuta per registrazione. Considerando che in internet le risposte di molte casse (Marshall, VHT, Orange...) sono liberamente scaricabili, così come potete applicare le risposte impulsive di una radiolina a transistor o un auditorium, è facile capire che per lo sperimentatore c'è di che divertirsi, ma è altrettanto facile per il principiante (come me) perdersi nelle infinite possibilità fornite dal computer o ottenere dei suoni raccapriccianti.

Un ultimo nome che vi segnalo è Wagner Sharp, gratuito e a detta di molti valido, ma che non ho provato ancora a fondo.
Ora che abbiamo il suono dell'ampli, visto che l'appetito vien mangiando, potremmo pensare di aggiungere un po' di riverbero, delay o compressore per le nostre escursioni pop. Per rimanere nel gratuito, un caldo consiglio è la serie Classic by Kjaerhus Audio contenente un Reverb, Ambience, Compressor e Master Limiter semplici e ben suonanti. Per i vostri lavori di rifinitura, potrete trovare aiuto nei compressori ed equalizzatori Antress Modern series che si rifanno ai classici dei rack outboard da studio.
Passando alle soluzioni commerciali, inutile citare i conosciutissimi Amplitube, GuitarRig o Waves GTR. Quello che mi preme sottolineare è che questi prodotti forniscono qualcosa di più, rispetto ai plug-in visti sopra: sono delle vere e proprie 'soluzioni' che, all'interno di uno stesso plug in, permettono di collegare pedali, accordatore, ampli, casse, microfoni ed effetti in un unico ambiente. Il plus è che quindi sono forniti anche di molti preset costituiti non solo dalla regolazione del singolo ampli, ma dall'intera combinazione usata per ottenere il suono finale. In alcuni casi sono forniti anche di pedaliere dedicate per il controllo in tempo reale dei preset e possono funzionare da soli senza l'uso di un host (come Cubase). Parlando di uso professionale, e considerando anche il supporto che le case produttrici forniscono, questi prodotti valgono il loro costo (se poi lo confrontiamo con il costo di alcuni distorsori botique...), dato che fanno risparmiare tempo (e soldi) e risolvono molti grattacapi. Ho provato solo versioni DEMO di questi prodotti (e anche vecchie) perciò dal punto di vista qualitativo non so se il mio giudizio sia ancora valido, l'impressione era però che i preset fossero un po' troppo conditi da effetti (così come i multi effetto che si provano in negozio) e che abbassando il livello degli effetti il 'fascino' dei suoni prodotti perdesse un po' e non fosse molto distante da alcune soluzioni gratuite. Ovviamente a tanta ricchezza di possibilità solitamente corrispondono altrettante richieste in termini di velocità del PC perchè tutto funzioni pulito, senza click o incriccamenti.

Un ultimo avviso: internet pullula di ottimi VST gratuiti, ma anche di pessimi ed instabili, nonché di virus, perciò occhio a ciò che scaricate (legalmente ovviamente). Nelle risorse ho incluso i link ad alcuni dei prodotti menzionati.

Spero che i suggerimenti di questo articolo saranno utili nei vostri primi passi, e che anche i più 'scafati' possano trovarci qualcosa di nuovo... ma non scordatevi di suonare la chitarra! Per evitare di perdermi troppo ho acquistato un Pandora che collego in cuffia in 5 secondi quando ho voglia di strimpellare!

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Un ottimo plugin vst
di noelyoung utente non più registrato
commento del 09/01/2009 ore 12:1
Un ottimo plugin vst freeware è FreeAmp 3 della Fretted Synth. Provatelo!
Rispondi
Bravo ! molto più e
di Kata_ts [user #2290]
commento del 09/01/2009 ore 12:1
Bravo ! molto più esaustivo di altri articoli simili ;) Personalmente però la chitarra preferisco sempre registrarla come si deve. Microfono adatto ed un mixer audio 'vero'; senza "accrocchi artificiali" dati dai SW, anche se ammetto che c'è ne sono di validissimi - purtroppo manca una cosa importantissima per me; il suono del cono che non è emulabile da nulla che .... non sia un cono !! ehehe Ciaooo e nuovamente complimenti
Rispondi
Re: Bravo ! molto più e
di plettrox [user #6758]
commento del 09/01/2009 ore 14:0
concordo. Pur avendo Amplitube,preferisco ampli vero e microfono.
Rispondi
Per evitare di perde
di gilmour_pugliese [user #8498]
commento del 09/01/2009 ore 12:3
Per evitare di perdermi troppo ho acquistato un Pandora che collego in cuffia in 5 secondi quando ho voglia di strimpellare! bravo ho fatto la stessa cosa... dopo aver provato un po' di soluzioni come quelle da te descritte ho preso un POD e via... quando ho bisogno di registrare lo collego al LINE IN, setto i volumi e in 2 minuti sono pronto!
Rispondi
..per delle registrazioni veloci/demo..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 21/01/2009 ore 20:4
Bell'articolo!!!..tra l'altro son venuto a conoscienza di SW che non conoscevo.. Per quanto riguarda l'arrangiarsi ho fatto la stessa cosa di gilmour..nel momento in cui ho bisogno di registrare velocemente qualcosa da far ascoltare o buttar giù delle idee prima di perderle uso anch'io un POD..ha un po di suoni interessanti..niente di chissà che livello..tra l'altro se usato in combinazione col suo editor per computer diventa semplice da settare..per delle registrazioni con la "R" maiuscola ovviamente il cono reale non lo potrà sostituire nessuno!!!..SALUTI!!!
Rispondi
Re: ..per delle registrazioni veloci/demo..
di tatobakato [user #16973]
commento del 25/01/2009 ore 16:1
vorrei chiederti un aiuto riguarda cubase sx.Se uso il plug amplitube e lo uso su + di un canale,mi si blocca il pc.Come si fa a registrare su una traccia audio la chitarra effettata,senza tenere attivo in seguito l'amplitube?
Rispondi
Re: ..fammi capire meglio..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 25/01/2009 ore 16:3
Ciao..allora.."Come si fa a registrare su una traccia audio la chitarra effettata,senza tenere attivo in seguito l'amplitube?" potresti spiegarti meglio per favore?..vediamo se riesco a tentativi a capire..vorresti, una volta registrata la traccia di chitarra, mandarla in play mentre ne registri un'altra, spegnendo il plugin e facendola sentire cmq effettata? questo è impossibile a meno che tu non faccia un bounce di quella traccia con gli effetti..questo perché quando usi dei plugin negli insert dei programmi l'audio che registri non è effettato, bensì viene effettato "in seguito" nel percorso virtuale che fa l'audio attraverso i "blocchi" del tuo canale..mi spiego meglio..se tu registri una chit con amplitube, tu registrerai un file audio pulito, che poi all'interno dei bus del programma passerà all'interno di amplitube e di tutti gli altri plugin da te caricati nel canale e lo sentirai effettato..quindi l'unica soluzione per sentire le tracce effettate in play spegnendo i plugin è quella di fare un bounce di queste e di importarlo nel progetto.. Ti dico anche però, prima di fare tutto sto casino, che se il computer ti si blocca probabilmente potrebbe non disporre di abbastanza risorse per far girare tutto l'ambaradan..quindi magari potresti pensare anche di dare un ritocco al tuo pc..probabilmente è una questione di RAM..purtroppo cubase sx ne risucchia parecchia..cmq spero di essere stato abbastanza chiaro..se dovessi avere altro da chiedere sono a disposizione..SALUTI
Rispondi
Re: ..fammi capire meglio..
di tatobakato [user #16973]
commento del 25/01/2009 ore 17:5
ti ringrazio per la risposta. il pc non mi da problemi quando uso cubase,ma mi si blocca solo quando aggiungo + amplitube in mandate effetti o in insert.Quindi volevo registrare le chitarre elettriche usando una sola mandata(di cubase)e ritrovarmi su una traccia nuova la chiatarra elettrica che suonava con l'effetto del lug amplitube,in modo da potere registare su altre tracce audio nuove,altri effetti dell'amplitube senza doverne aggiungere altri in mandate o insert. Ma per ritocchino al pc cosa intendi? Aspetto una tua risposta. Grazie e ciao
Rispondi
Re: ..sincnon ricordo se è possibile..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 25/01/2009 ore 18:1
Pensavo a quanto hai scritto..non ricordo sinceramente se è possibile far passare un segnale in entrata prima in una traccia effetti e poi in una traccia audio in rec..se fosse possibile tu risolveresti i tuoi problemi in quanto registreresti tracce audio già effettate avendo solo una traccia aux (dove caricheresti il plugin) che ti fa da "effettiera virtuale". Io tra l'altro cubase non lo utilizzo da un po in quanto i sistemi su cui lavoro ormai sono Protools e Logic. Per "ritocchino al pc" (ora non so di cosa disponi) parlavo principalemente di un ampliamento della RAM. Nota bene che non solo cubase prende parecchie risorse ma anche e sopratutto gli strumenti o i plugin. Quando ne apri diversi nello stesso progetto le richieste si sommano, quindi potresti aver bisogno di avere più RAM per far girare tutto. Probabilmente, ora non ricordo bene, amplitube potrebbe essere molto pesante da far girare, quindi avendone più aperti ottieni il crash..cmq magari dammi qualche info sulla configurazione del tuo pc che può essere che troviamo il problema..SALUTI..
Rispondi
Re: ..sincnon ricordo se è possibile..
di tatobakato [user #16973]
commento del 25/01/2009 ore 18:3
io uso un pc con so win xp+imega di ram e come scheda audio uso una scoope pulsar II.
Rispondi
Re: ..sincnon ricordo se è possibile..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 25/01/2009 ore 18:3
Ehm..scusa ma per "imega di ram" intendevi dire "1Gb di Ram"??..
Rispondi
Re: ..sincnon ricordo se è possibile..
di tatobakato [user #16973]
commento del 25/01/2009 ore 21:5
eh si,intendevo 1 giga scusami
Rispondi
Re: ..questione di RAM..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 26/01/2009 ore 00:3
..allora forse abbiamo svelato l'arcano: posso dirti che con 1Gb di RAM ci vai davvero pelo pelo in quanto Amplitube richiede minimo 512Mb di RAM e la IKMULTIMEDIA ne consiglia 1GB, questo ovviamente solo per il suddetto SW..ora pensa che ci devi aggiungere cubase, che per girare ha bisogno di 512Mb di RAM (ovviamente la Steinberg consiglia 1GB di RAM) più ovviamente il Sistema Operativo..insomma con 2Gb di RAM dovresti andare più tranquillo..se riesci ad arrivare anche più su meglio..SALUTI..
Rispondi
Re: ..questione di RAM..
di tatobakato [user #16973]
commento del 26/01/2009 ore 18:4
ti ringrazio tantissimo. Alla prossima
Rispondi
Re: ..FIGURATI!!..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 26/01/2009 ore 19:2
E di che?!.. :-) FIGURATI!!!..alla prossima..SALUTI..
Rispondi
Emulatori? Meglio non pensarli come tali...
di Tyler Durden [user #10062]
commento del 09/01/2009 ore 13:0
Questo articolo è piaciuto al sottoscritto. Personalmente ho sperimentato la qualità impressionante delle simulazioni Aradaz e Juicy77: installate su un sistema a bassa latenza e ascoltate attraverso un impulso decente "rendono l'idea" più che bene, e offrono una validissima alternativa all'home recording "silenzioso", meglio ancora "notturno". Dal mio punto di vista, però, tendo a non interpetarle come "simulazioni": come giustamente fa notare l'autore dell'articolo, il confronto con un Plexi VERO o un Bassman VERO può risultare umiliante: semplicemente, per me questi sono dei "possibili buoni suoni di chitarra elettrica", senza pensare a ciò che intendono (a volte miseramente) emulare. Tendo a valutarli "in assoluto". E in quest'ottica, in un ambito di home recording, spesso mi soddisfano parecchio... SaluTONES!!!
Rispondi
Vorrei precisare che
di Fabio52 utente non più registrato
commento del 09/01/2009 ore 13:0
Vorrei precisare che il voxengo boogex, a parte la somiglianza del nome, non vuole emulare un mesa, ha di ottimo dei cabinets che non sono emulazioni ma risposte ad impulsi e ne può caricare anche di esterne e se ne trovano di veramente ottime, al di la di questo, in base alla mia umile esperienza posso dire che non si può prescindere dall'uso di un vero preamplificatore per chitarra, meglio se valvolare per questi scopi, altrimenti la dinamica è pesantemente compromessa con qualsivoglia emulazione, io uso uscire dal send del mio peavey classic 30 per entrare in un ingresso di linea della scheda audio, uso normalmente i miei pedali e utilizzo le emulazioni software solo per approssimare uno stadio finale, talvolta anche con plug-in non espressamente dedicati alla chitarra ed a fine catena gli impulsi di cui sopra e con risultati nettamente superiori a quelli ottenibili solo con guitar rig e simili. Provate. Sotto un link ad un breve tutorial sulla risposta impulsiva di cabinets per chitarra. vai al link
Rispondi
Soluzioni ibride
di ventum [user #15791]
commento del 10/01/2009 ore 01:5
Le soluzioni ibride possono sicuramente portare a bei risultati. Certo il finale un po' tirato vuol dire tanto a livello di suono. Per fare un altro esempio, in una situazione di emergenza (sala prove senza più microfoni disponibili) ho registrato il line out del JCM 800, sostanzialmente un potenziometro in parallelo all'uscita cassa. Tale line out è totalmente inutilizzabile così come sta (non ha alcun taglio in frequenza per mimare la risposta del cono, suono zanzara per intenderci). Però mi ha salvato il popò perche a casa ho ripreso la traccia e l'ho passata in un emulatore di cabinet ottenendo qualcosa di passabile (stavo comunque registrando le prove, non l'ultimo album di Madonna). L'importante è conoscere bene quel che si ha e cercare di sfruttarlo anche con un po' di fantasia... io mi diverto così
Rispondi
Re: Soluzioni ibride
di Fabio52 utente non più registrato
commento del 10/01/2009 ore 10:4
Il bello è che avevo preso anche il pod per registare silenziosamente quando invece avevo tutto, i miei pedali, il mio ampli e una manciata di plug-in free, usando il send dell'ampli basta inserire un jack nel return per interrompere il collegamento pre/finale, un paio di cuffie e chi ti sente? Altro che pod e con il piacere di utilizzare anche in registrazione la propria strumentazione preferita, vuoi mettere un vero ts 808 invece che un "overskreamer" o un "big fuzz"?:-)
Rispondi
Re: BUONE LE SOLUZIONI IBRIDE
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 21/01/2009 ore 20:5
VERO!!Provare per credere!!..le soluzioni ibride a volte ti portano a scoprire dei suoni che magari ai fini "della pura estetica del suono di chitarra" non saranno delle meraviglie, ma che magari nel sound di un brano possono funzionare decisamente meglio di suoni creati con gli ampli microfonati..io ho potutto sperimentare in studio arrangiando e devo dire che a volte ho ottenuto risultati e complimenti inaspettati..quindi SPERIMENTARE!!!ciao
Rispondi
Articolo intelligente
di CHARLIE [user #1047]
commento del 09/01/2009 ore 13:1
per un utente scemo (informaticamente parlando) come me: invece di scrivere un'enciclopedia, hai elaborato un articolo "light" che per mette anche al più "scemo" di orientarsi su scelte "entry level". Many thanks.
Rispondi
Finalmente comincio
di garp57 [user #997]
commento del 09/01/2009 ore 13:5
Finalmente comincio a capirci qualcosa anch'io. Grazie!
Rispondi
Ottimo
di Anjiiv [user #9413]
commento del 09/01/2009 ore 14:0
Grande articolo, complimenti per l'esposizione e la quantità di argomenti trattati. Anche se sono anni che uso anche io questi "simulatori" , non si finisce mai di imparare, e non vedo l'ora di sperimentare i meno noti , almeno per me che mi ero attestato su amplitube2 , vst da te proposti. Grazie
Rispondi
Grazie davvero, prop
di sepp [user #10489]
commento del 09/01/2009 ore 14:2
Grazie davvero, proprio in questi giorni stavo cercando qualche programmino simile...informazioni davvero preziose!!!
Rispondi
Bello!
di charvel_man [user #8134]
commento del 09/01/2009 ore 15:0
Proprio il mese scorso mi sono addentrato in questo mondo. Ho sempre amato le valvole. Per me il suono di un ampli valvolare è la vera voce della chitarra! Ma essendo un grande smanettone nonché programmatore sto sempre vicino al Pc. Allora ho provato. Cazzo! Il PC è effettivamente un grande emulatore anche di suoni, bisogna smanettare tanto (tenete presente che dopo quasi 20gg ho ottenuto il suono che volevo) ma alla fine suona. Io uso Guitar Rig, un mixerino 2 canali ed una cassa preamplificata fbt. Ora mi voglio organizzare e provare il tutto in sala con gli altri e poi vi dirò. Comunque è da provare.
Rispondi
Alcune considerazioni
di Adimant [user #12733]
commento del 09/01/2009 ore 16:0
1. Indubbiamente un ampli valvolare è più bello delle sue emulazioni 2. Le sue emulazioni costano praticamente zero e sono tante e di tanti ampli (ed effeti diversi) 3. Ti danno la possibilità di provare un po' di tutto 4. Per i piccoli demo vanno molto più che bene 5. E' da un po' che rifletto sul fatto che nei piccoli pub, tra rumori di fondo di goni genere, gente che parla, gente che passa o addirittura staziona davanti all'ampli, forse il suono di quel bel vox ac30 che ci paice tanto non viene poi fuori così bene come vorremmo, ed è difficile da bilanciare con le tastiere e la voce che vengono fuori dall'impianto... allora quasi quasi suono con il pod direttamente sull'impianto... et voilà... il suono non è male, allora forse con un portatilino (chissà, tipo un eeePc), la mia Edirol, la mia chitarra ed un po' di software si può fare anche meglio... 6. Per i puristi del valvolare: sfido chiunque a capire dove, nei dischi degli ultimi dieci anni, il suono della chitarra sia registrato così com'è e dove, invece, sia stato (almeno un po') manipolato con qualche accrocchio digitale. In parole povere, a costi irrisori si può avere molto di quello che i nostri zii musicisti vent'anni fa sognavano ma non potevano avere neanche con decine di milioni di lire. E magari evitare di portare 2000 euro di ampli ede effetti in gio per locali. Scusate se è poco.
Rispondi
Re: Alcune considerazioni
di hivez [user #9272]
commento del 09/01/2009 ore 22:1
quoto! m. myspace/cybillsheperd
Rispondi
Bell'articolo!
di Valvolomane [user #11809]
commento del 09/01/2009 ore 16:0
ciao ventum, complimenti per l'articolo innanzi tutto,bello semplice ed esaustivo spero di non andare troppo fuori argomento, ma forse offro uno spunto: uso da tempo amplitube,che secondo me ha suoni veramente validi. Ho un normale Pc ed una scheda audio Motu 828 mk2 e cubase SX2 come piattaforma. Me la cavo abbastanza con plug-in,ecc, ma non so niente di MIDI. La questione è questa: è possibile "gestire" il VST (così come gli altri da te citati) con una normale pedaliera MIDI, senza comprare quelle dedicate che costano uno sproposito? Una volta collegato il midi Out della pedaliera al Midi in della scheda audio (fin li ci arrivo :-)) che devo fare? ricordo di aver provato una volta con una beringer, vedevo l'impulso ma nn succedeva niente Mi basterebbe solo salvare i 4 preset a disposizione e poterli richiamare Qualcuno ha mai provato?
Rispondi
Re: Controllo MIDI
di ventum [user #15791]
commento del 10/01/2009 ore 01:4
Ciao, a dire il vero l'ampli virtuale lo registro e lo suono sempre a casa e non 'live' con la band, perciò non ho mai approfondito la questione. Da quel che ricordo in Amplitube 2 c'era una parte di configurazione del MIDI proprio per il controllo 'live' (potrei sbagliare, l'ho visto tempo fa in fase di sviluppo). Questo anche perchè per amplitube è uscita in un secondo momento la pedalboard di controllo, perciò credo che fosse il MIDI il modo di controllarlo... non so se dall'uscita della pedalboard hanno tolto il controllo MIDI. Dovresti vedere il manuale. Se però i suoni che vuoi variare sono diversi (uno fatto con Amplitube, uno con SimulAnalog) non credo che ci sia un modo facile per comandare live questa variazione da fare a livello di setup Cubase (e non di preset del plug in). Un'altra possibilità sarebbe di verificare se qualche Host VST gratuito (cioè un programma a se stante in grado di caricare Amplitube) può essere controllato da MIDI. Da quel che ho letto nel manuale VSTHost dovrebbe poter fare ciò, cioè farti creare dei banchi di suoni commutabili da comando MIDI. Probabilmente avresti anche il vantaggio di meno carico e più possibilità di connessione tra VST rispetto a caricare SX2. Ovviamente prima di tutto assicurati che il tuo problema non si risolva semplicemente verificando che il Program Change MIDI sia trasmesso (pedaliera) e ricevuto (Sx2+Amplitube) sullo stesso canale MIDI (se metti MIDI Channel receive ALL o ANY dovresti essere a posto... solitamente l'opzione ha questa terminologia).
Rispondi
Re: Controllo MIDI
di Valvolomane [user #11809]
commento del 14/01/2009 ore 21:0
Grazie per la risposta, comunque me ne guardo bene dall'utilizzarlo live :-) Il mio obiettivo sarebbe utilizzarlo a casa come "ampli da studio" per provare i pezzi che faccio col gruppo senza usare i miei mille pedalini, provo a fare quanto mi hai suggerito..
Rispondi
Da citare anche gli
di Broccolo [user #17318]
commento del 09/01/2009 ore 16:1
Da citare anche gli ottimi GearBox e PodFarm, di casa Line 6. Semplici da utilizzare, con gli effetti essenziali nella versione scaricabile dal sito. Io mi ci trovo benissimo! Soprattutto per quando riguarda le modulazioni.
Rispondi
Chiarimento
di ventum [user #15791]
commento del 10/01/2009 ore 02:2
Ho guardato il sito Line6... non capisco però se sono gratuiti e solo dedicati ai possessori di prodotti Line6. Puoi dare qualche chiarimento? Grazie
Rispondi
il problema della latenza
di simonec78 utente non più registrato
commento del 09/01/2009 ore 16:4
Bell' articolo. Tu dici : ------ Inutile dire che tempi di latenza superiori ai pochi (10) millisecondi introducono un tale ritardo da rendere innaturale l'esperienza di suonare attraverso il PC, se non addirittura impossibile.----- Aggiungerei che puo' essere addirittura dannoso per la performance. Mi sono accorto che tutte le volte che andiamo a registrare con la modalita' spia (cioe' sentendo direttamente in cuffia cio' che si registra) non si sente quasi nessuna latenza , tanto e' impercettibile , pero' in realta' bella presente e la traccia si sente che non ha il "tiro" che si vuole imprimere tramite la pennata. Questo perche' il nostro inconscio mentre suoniamo lavora anche se non ce ne accorgiamo. La soluzione e' semplicissima : la chitarra va collegata ad una D.I. box che poi andra' con l' uscita bilanciata alla scheda audio. Inoltre dalla D.I si fa partire un cavo dall' uscita link (presente in praticamente tutte le D.I.) ad un amplificatore da quattro soldi che ci servira' come spia. Con le opportune regolazioni si puo' sentire in cuffia la base , e dall' ampli la traccia che stiamo suonando , mentre il computer registra la traccia con il suono liscio dei pick up. Successivamente si puo' fare un reamp oppure elaborare il suono con gli emulatori.Miglioramento assicurato.
Rispondi
Ottimo articolo. Per
di FabioNardozzi [user #17073]
commento del 09/01/2009 ore 16:5
Ottimo articolo. Personalmente, credo in futuro, proverò l'adattatore USB della Behringer (circa 60€), collegandolo quindi a Guitar RIG 3 e Cubase per fare musica e registrala, credo sia un'accoppiata vincente. Fortunatamente questi ultimi software sfruttano la CPU e non più il tipo di scheda audio installata, è una fortuna.
Rispondi
Ho scelto
di CHARLIE [user #1047]
commento del 09/01/2009 ore 16:5
Comprerò il BEHRINGER UCG102 Guitar Link: è quello che costa meno!
Rispondi
Parole Sante. Bravo!
di dannylux [user #1107]
commento del 09/01/2009 ore 18:0
""In realtà qualcosa è andato storto, e ritengo sia andato storto perché lo stesso ufficio marketing di cui sopra ha affiancato agli algoritmi sviluppati dagli ingegneri nomi quali 'Tweed' e 'Plexi', dando vita a confronti chiaramente vinti dagli antenati valvolari"" In realtà la penso pari pari come te. Se avessero evitato un confronto iniziale ci sarebbero semplicemente il sistema analogico ed il sistema digitale. Io ad esempio riesco ad ottenere certe sonorità e certe sfumature solo in digitale, sia con un multieffetto sia con il Mac e riprovandole a parità di effetti analogici, tra l'altro ULTRACOSTOSI, ottengo fruscii e suoni che non mi aggradano.
Rispondi
E poi si chiedono...
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 09/01/2009 ore 18:0
...Perché è stata inventata la Gibson Dark Fire!
Rispondi
behringer
di slowfingers utente non più registrato
commento del 09/01/2009 ore 19:2
Da molto tempo uso un'interfaccia Behringer UC102 con un portatile Acer + Amplitube 2 e Guitar Rig 3. I migliori preset sono quelli personalizzati sulle mie guitar ( ogni mia chitarra ha una libreria dedicata) e sinceramente suono raramente live nonostante in casa possa farlo ad alti volumi. Preferisco aver le cuffie e mixare su base con tre tasti di pc, come ho già scritto altre volte, la comodità è vincente...posso suonare in giardino, in albergo, spaparanzato sul divano... Sugli emulatori soft da me usati posso dire che, se ben amministrati, raggiungono una qualità sonora molto elevata, ma di questo si è già parlato abbastanza. Ciao
Rispondi
AmpliCompy
di Jumpy64 [user #14406]
commento del 09/01/2009 ore 22:0
io sono un sostenitore di Amplitube o simili: è chiaro che il vero ampli è un'altra cosa, però per suonare in casa (a volumi umani) ed avere distosioni ed effetti credo sia il massimo soprattutto per studiare e imparare riffs o assoli che amiamo da sempre :-)
Rispondi
Suonare live col PC
di ventum [user #15791]
commento del 10/01/2009 ore 01:2
Grazie intanto per i complimenti. Riguardo alla possibilità di usare il PC anche per suonare live, direi che i problemi di stabilità con le ultime evoluzioni software mi sembrano quantomeno ridotti rispetto un tempo, ma andrebbero tenuti in conto. Supponendo che si pianti tutto, il tempo del solo riavvio, soprattutto dall'avvento di Vista, potrebbe essere inaccettabile in live. Altra precisazione importante da fare quando si entra nell'inevitabile confronto con gli ampli veri è parificare le condizioni, ovvero confrontare suoni registrati. Le soluzioni proposte hanno lo scopo di emulare il suono 'registrato' di un ampli vero, e quindi non andrebbero confrontati con gli 'schiaffi' che può dare la 4x12 alle nostre spalle suonata live. Quando cerchiamo di 'fissare' quel suono la cosa non è molto semplice, e spesso la registrazione effettuata con un plug in è meglio di quella fatta microfonando la cassa vera, specie se non si dispone di strumentazione decente o esperienza (o spazio adatto). Anche i costi sono da tener presenti. Supponiamo di volere tre bei suoni valvolari per il nostro home studio (diciamo Fender, Marshall, Vox). Solo per rivalvolare i tre non vi basta il costo di un GuitarRig o un Amplitube... per i plug in free poi non stiamo neppure a parlare Comunque, la cosa più 'divertente' da fare è sperimentare senza preconcetti. Alla fine il mio suono preferito nel Pandora (anch'esso un emulatore) è una variazione su base VOX. Mai nella mia vita ho pensato di provare un ampli VOX, non ho la minima idea se un VOX assomigli a quel che sento io, ma il suono che ho trovato mi soddisfa di per se (per suonare certe cose) senza andar in cerca di confronti.
Rispondi
tre osservazioni...
di yasodanandana [user #699]
commento del 10/01/2009 ore 13:1
tre osservazioni... 1)non mi va di portare il computer dal vivo.. Io, dal vivo, ho cosi' tanta roba da portarmi dietro che, alla fine , sbatacchio, picchio, sgraffio tutto. Userei volentieri un computer sulla chitarra se lo "approntassero" per me dei "roadies" in modo da non farmelo nemmeno vedere.. 2)ho sempre suonato con amplificatori non giganteschi... o anche decisamente piccoli.... quindi della botta dell'ampli dietro le spalle ne faccio a meno volentieri.. affidandomi senza problemi alle spie.. 3)la soluzione "digitale" non dovrebbe, a parer mio, essere pensata esclusivamente per l'emulazione.. in questo modo e' ovvio che poi non ci piace al 100%. La chitarra elettrica e' un fallimento.. nel senso che e' stata inventata per ottenere un'acustica amplificata senza avvicinarcisi minimamente... eppure siamo stati capaci di farlo diventare uno strumento degno accettandone il suono caratteristico e differente... quindi, se vogliamo che il computer diventi un amplificatore interessante, bisogna per forza svincolare la storia dal modello analogico...
Rispondi
mi associo
di maxventu [user #4785]
commento del 11/01/2009 ore 00:2
mi associo ai già numerosi complimenti: è la prima volta da molto tempo che su questo sito leggo un simile articolo su questo tema, spesso affrontato superficialmente o credendo di avere tutte le competenze per scriverne. Esaustivo, approfondito dove serve ma non difficile, e soprattutto esatto e non banale. Interessante la parte in cui si tratta dei plug-in a risposta impulsiva, altrimenti detti "a convoluzione". Personalmente, non ritengo i vari Guitar Rig o Amplitube come delle reali alternative ai nostri beneamati amplificatori in carne ed ossa, almeno allo stato attuale delle cose. Certo, si tratta di strumenti in grado di dare la possibilità di sperimentare soluzioni altrimenti impossibili (per lo meno alla maggior parte dei comuni mortali), come ad es. triplicare il segnale originale o già processato, ad esempio compresso , per poi farlo passare contemporaneamente da tre differenti testate, sei differenti casse e, ad esempio, cinque differenti microfoni - un set-up da sogno, di quelli che solo Gilmour o Lukather . In questo senso di sperimentazione, credo che il software sia molto utile. Peraltro, i limiti sono chiari; nel mio caso, trovo che Guitar Rig abbia una tendenza ad aggiungere una sua propria "grana" sonora a qualsiasi chitarra collegata e su qualsiasi preset, rendendo il tutto un po' piatto (per lo meno questa è la mia sensazione personale); Amplitube invece mi sembra più rispettoso della pasta sonora della chitarra reale collegata, e più vario nei preset, ma meno versatile nella sperimentazione. Quando poi voglio sentire un suono vero, attacco l'AM STD modificata al Boogie Studio 22+ classe A rivalvolato , cono vintage, giusto un paio di pedalini pedalini analogici "giusti", e vai - vicini permettendo... ciao a tutti Max
Rispondi
guitar rig2
di brucelucio utente non più registrato
commento del 11/01/2009 ore 20:3
guitar rig 2
Rispondi
Guitar Rig 2...
di brucelucio utente non più registrato
commento del 11/01/2009 ore 20:4
...contiene un preset che e' fantastico per la chitarra acustica, si chiama E simulator e fa parte del banco dei preset denominato pop. Del resto questo e' uno dei pochi banchi usabili, insieme a qualche suono blues, meglio in aggiunta a un pedale. Le distorsioni fanno tutte schifo e a questo proposito, a mio parere, sono meglio i simulatori hardware con tecnologia COSM et similia ma i puliti sono spesso molto belli.
Rispondi
PERCHE' NON UN CORSO DI REGISTRAZIONE ?
di KAGYPSO [user #16853]
commento del 21/01/2009 ore 14:5
Perche' non proporre un corso step-by-step di utilizzo di DAW (io utilizzo SONAR) simile ai video pubblucati da Varini, ma piu' orientato ai principianti di home-recording come me ? Magari dando dritte su come utilizzare compressori e noise gate oltre ai vari plug-in e approfondire la fase di mixaggio e post-produzione,dando anche dritte su tracce midi e sui vari trucchetti del mestiere come raddoppio e sfasamento di tracce, mettere tracce a tempo etc. Sarebbe fantastico !
Rispondi
..solo un piccolo problema..
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 25/01/2009 ore 16:5
Ciao..dopo aver letto l'articolo ho fatto un giro su internet per recupere i SW da te citati..purtroppo ho dovuto scontrarmi con la dura realtà: esistono versioni di quasi tutti questi SW solo per Windows ed io avendo un Mac mi devo praticamente "attaccare"..se qualcuno avesse notizie da darmi riguardo tali SW per Mac gliene sarei grato..ovviamente i soliti e blasonati GuitarRig e Co non rientrano in questa cerchia, quelli li fanno per tutte le piattaforme..parlo di quelli un po meno conosciuti..GRAZIE a TUTTI..SALUTI..
Rispondi
Forse fa al caso tuo
di ventum [user #15791]
commento del 28/04/2009 ore 15:0
Ho visto sto link... dovrebbe permettere di caricare VST da PC su Mac vai al link Spero ti sia utile
Rispondi
Re: Forse fa al caso tuo
di riccardoguitar [user #17659]
commento del 28/04/2009 ore 15:5
Grazie, verifico subito!! SALUTI
Rispondi
Ottimo articolo e ot
di KAGYPSO [user #16853]
commento del 04/02/2009 ore 13:0
Ottimo articolo e ottime tutte le risorse associate ! Grazie
Rispondi
Bè..giunti a questo
di stratfrancesco [user #16680]
commento del 04/02/2009 ore 15:4
Bè..giunti a questo punto dico anch'io la mia.. innanzitutto l'articolo è uno dei più interessanti, poichè il computer è ormai parte integrante della nostra strumentazione.. Vengo al dunque: io utilizzo il cubase sx 3 e come emulatore il programma della line6 ( il tone port gx). Effettivamente è un connubio interessante ma la ricerca del suono ottimale richiede tempo e pazienza..., ma oltre questo, esiste un programma di riff di batteria ( tra plug in, vst, e altre diavolerie ) che il cubase possa leggere? tipo il riffworks t4..... naturalmente che sia facile da usare.. magari la risposta c'è, ma non essendo un informatico (bensì un musicista) mi devo approcciare alla materia in maniera soft per cui vi chiedo consiglio.. grazie
Rispondi
praticamente cosa faccio
di lupogrigio [user #26952]
commento del 08/12/2010 ore 21:1
Lìarticolo e molto interessante ma poi praticamente non ho capito cosa fare.Mi interessa semplicemente collegare ( ho un cavo Rolland con usb ) la chitarra al pc e sentire il suono per studio e allenamento, per non portarmi in giro ( vacanza ) l'amlificatore . Sarei grato se qaul'cuno mi potesse dire :scarica questo, scarica quello e fai cosi' Grazie franco fozzi@libero.it
Rispondi
Re: praticamente cosa faccio
di ventum [user #15791]
commento del 26/12/2010 ore 23:2
Ciao Franco.... dipende molto da quello che già possiedi. Purtroppo ci sono diversi piccoli passi a seconda del software che utilizzi. Pensavo di scrivere un articolo proprio di questo tipo... ma il tempo è tiranno e, mannaggia, ho proprio problemi con la scheda audio che col nuovo PC fa le bizze. Nel cavo Roland c'era incluso già un software? Se sì probabilmente hai già tutto per poter iniziare.
Rispondi
Sul campo...
di Angelo_Mazzeo [user #25432]
commento del 27/12/2010 ore 10:3
Già, sul campo... è proprio lì che si fanno le esperienze più vere, quelle che poi ti orientano verso questa o quell'altra soluzione. I post letti hanno tutti un fondo di verità, a partire dall'articolo che ha generato la discussione: le valvole, l'emulazione, suono vero, suono falso... É chiaro che l'emulazione non dà lo spostamento d'aria del cono, ma non crediate che tutto quello che si sente in giro sia registrato con coni e microfono... Un esempio banale: chi come me "riconosce" (per utilizzo, mica per chissà quale particolare bravura) i loop, i campioni, i riff pre registrati di questo o quell'altro software, non avrà difficoltà a "pizzicarli" in questo o quell'altro jinge pubblicitario, ad esempio... Ciò non vuol dire che il suddetto jingle sia da condannare o bollare come finto o artificioso, anzi... Sono testimone di numerosissime registrazioni fatte a mo' di test con plug in prima e con microfoni poi: beh, all'ascolto un bel po' di "orecchie esperte" sono cadute una dopo l'altra... :) (test non fatti da me ma ai quali ho assistito). Questo inutile sproloquio per confermare la scoperta dell'acqua calda: non c'è un metodo giusto o sbagliato, non c'è una registrazione giusta o una sbagliata, dipende solo da cosa e come lo vogliamo ottenere... Come letto in più punti, non posso "stirare" ad esempio a mezzanotte una testata valvolare, se ho dei vicini... O meglio, lo farò a mio rischio e pericolo, ma se anche voi siete vittime del - che mestiere fai? - musicista... - ah ah ah! no dai sul serio, che mestiere fai? vi renderete conto di quanto difficile diventi esprimersi... Di conseguenza, via i paraocchi, via i preconcetti... Utilizziamo quello che meglio ci aiuta a esprimerci, che sia un cono, un microfono o un plug in e una cuffia... il buon totò diceva che "è la somma che fa il totale"... :D Come arrivare a questo totale dipenderà solo da noi e dalla nostra fantasia, oltre che dalle competenze tecniche... Ma ci sarà sempre modo di espandere l'una e le altre... :) PS: in tutto questo cuffia e plug in, se proprio proprio volete registrare senza disturbare, non trascurate i "Vox Amplug", indipendentemente dal modello.. Testati sul campo, registrati in cuffia tramite diverse DAW e anche qui qualche paio di orecchie è andato in viaggio... ;) C ya... A.
Rispondi
Re: Sul campo...
di ventum [user #15791]
commento del 20/01/2011 ore 23:0
Credo che se si ascoltasse al buio un mondo di prodotti andrebbe a quel paese. Purtroppo ascoltiamo con occhi e portafogli in molti casi. In più c'è sempre l'elemento 'umano'.... uno 'tosto' con un plug in suonerebbe meglio di me con la plexi di hendrix... garantito. Però provare e sperimentare è utile.
Rispondi
Buondì Ragazzi Ritiro ...
di GIAKET [user #20128]
commento del 12/06/2014 ore 09:41:37

Buondì Ragazzi

Ritiro Fuori questo topic...per sapere se tra i più attenti e aggiornati di voi qualcuno mi possa dare una mano...
Oggi nel 2014 esiste, o sapreste consigliarmi, un vst completamente dedicato ad emulare una chitarra acustica,magari con tutte le sue varianti 12 corde tipo, suoni simili a marchi conosciuti, ecc ...in maniera decente, molto verosimile,(Vi prego non mi tirate fuori ll'E-Acustic Simulator di Guitar Rig :D )per computer?(nel mio caso Mac).


Proprio alcuni giorni fa l'Apogee per l'appicazione Jam-Up ha realizzato per I-pad un espansione dedicata in merito....ma prima di spendere 10 euro...sarei disposto anche a spenderne molto di più ,se esistesse qualcosa di analogo,valido per computer........mi sarebbe molto più comodo

Grazie a tutti per l'attenzione
Rispondi
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