di Nelson [user #5559] - pubblicato il 02 febbraio 2009 ore 12:51
Tralasciando l'ottima spedizione e l'ottimo imballaggio (tutto in bustine accuratissime), solo parlando del servizio personale che Steve (il creatore di questa marca di plettri) ti dà, guidandoti alla scelta del tuo "suono" (perchè qui di suono stiamo parlando) è talmente ottima che ognuno dovrebbe, almeno una volta nella vita, provare uno di questi plettri. Famosi grazie a nome come Castellano (per me equivalente al Dio Claptoniano italiano) e Stravato mi sono avvicinato anche io alla scoperta di questi ultimi. Prima di tutto quale è la differenza dai normali plettri che siamo soliti usare? Prima di tutto il materiale che spazia dai vari legni al cocco ecc ecc che danno un impronta sonora incredibilmente diversa. Seconda cosa la cura dello scavo per le dita che rendono più che mai saldissime le mani al plettro (poi io sono anche mancino e c'è stata persino la possibilità di averne con l'incavo personalizzato tutto left!). Ma in bravi parole cosa ho notato di veramente diverso? La cosa secondo me spettacolare è il fatto che con questi plettri per la prima volta si sente che il suono caldo viene veramente dalle nostre mani. La sensazione del suono è maggiormente sensibile e si può ben definire ogni variazione che si dà col plettro.
In parole povere i vecchi plettri in confronto sono come il cd: insensibile e usa e getta (a me durano si e no 2 giorni) mentre gli Essetipicks sono come i vinili: suono più caldo, belli da vedere (potrebbero anche essere da collezione, perchè no?), da custodire gelosamente (visto anche il prezzo elevato sui 15€ ma comunque più che giusto vista la lavorazione che c'è dietro).