[El Periodico]
Gli italiani sono un popolo di emigranti. Già in epoca antica, con il nome di romani, viaggiavano verso la Spagna dei nostri nonni e vi si stabilivano. Negli ultimi due secoli hanno invaso l’America di manodopera in surplus in Europa, rendendo la pizza famosa nel mondo. Ora il Governo sbarra le porte e una legge di “tolleranza zero” vige per extracomunitari e nomadi. Un’altra legge che si vota in questi giorni, definirà chi è meritevole del documento che permette una vita tranquilla: che abbia una casa degna. Per il ministro degli Interni, Roberto Maroni, una lussuosa abitazione è garanzia di ordine e onorabilità.
L’America è stata generosa. Gli immigrati si diffusero a milioni per le terre vergini del continente americano, dai laghi del nord fino alla Patagonia e, con loro, si stabilirono intorno a Chicago uomini provenienti dalla Sicilia e da Napoli, che non erano mossi dall’interesse di coltivare tabacco o mais, ma da quello di formare una società così segreta quanto redditizia, diretta da capi dai nomi tanto famosi come quelli di Lucky Luciano e Al Capone.
Ai nostri giorni, l’Europa guarda con orrore l’aberrazione delle prigioni segrete create dagli Stati Uniti a Guantanamo ed aspetta che il presidente Obama tenga fede alla sua parola, e le chiuda. E sorprende che a volte l’Europa sia così permissiva con il Governo di Berlusconi che ha creato carceri mascherate da chalet da spiaggia a Lampedusa. Un’isola ha per i guardiani il vantaggio che si può solo scappare nuotando. Nelle ultime ore sono state annunciate misure per evitare che venga comparata a Guantanamo. Che sia la verità. Nella vicina Sicilia si è coniata la frase “bisogna cambiare tutto per non cambiare nulla”. Sono esperti di pulizie di facciata.
Josep Pernau
Buona lettura a chiunque ne fosse interessato :)