Nei tanti articoli pubblicati su Accordo e altri siti chitarristici, il 95% delle parole si spende su "quanto si possiede" e la sua visibilità sociale, il suo apprezzamento, l'idea di ricavarne ammirazione (reale o presunta).
Non si parla mai di composizione, difficilmente di novità (novità vere, non Fender relic). Gli artisti citati sono sempre dei sacri dediti alla tradizione o portabandiera della.
Molti di noi io non li definirei musicisti, anche se possiedono 10 chitarre, e magari insegnano anche lo strumento. Così come non ritengo veri docenti molti dei miei colleghi, i quali semplicemente detengono e sfruttano patenti di "possessore di conoscenza X" .
Ma non c'è niente di male, è solo una constatazione, non un giudizio morale.