di co_ma [user #458] - pubblicato il 12 gennaio 2005 ore 08:43
co_ma scrive "Come in un terribile deja-vu ho percorso le vie dei recenti thread su sindromi GAS e simili, essendone stato affetto a lungo in passato (ma sono poi realmente guarito?). Eppure nel mio tanto variato setup c'è qualcosa che resiste strenuamente da parecchi anni: si tratta di uno splendido preamplificatore Marshall JMP1. Questo aggeggio gironzola per casa e sale prove da quasi dieci anni ma non sembra affatto dimostrare l'età che ha; effettivamente l'ho utilizzato relativamente poco. Infatti lunghi periodi di inattività (o meglio di saltuario "allenamento" in casa) non gli hanno permesso di sfogare nella maniera più adeguata la sua natura di bestia da palco insieme ai suoi compari di ventura: un finalozzo (attualmente un Brunetti RockIt) e un generoso cabinetto (con la C) 4x12" modello 1960A. Ora che utilizzo più frequentemente tutto questo ben di Dio (con Ibanez JS1000 e Zopilote custom electric sulla quale forse riuscirò a scrivere qualcosa in futuro) comincio a chiedermi quando sarà il momento di rivalvolare. Ho la sensazione che, invecchiando, i miei strumenti crescano con me, esattamente come un padre vede crescere i propri figli... in pratica ci si abitua, giorno dopo giorno, al progressivo spompamento delle valvole senza accorgerci della differenza, anzi con il timore che arrivi prima o poi l'amico chitarrista (che non ci vede suonare da qualche mese) a dirci che il nostro suono non è più convincente come una volta.
Secondo voi è necessario procedere a revisioni ogni tanto (e, se sì, ogni quanto?) oppure basta dar retta al nostro orecchio e pensare di farlo solo quando il sound non ci convince più?
...'deth until I'll be dead!"