Qualche giorno fa il celebre Bigazzi ha raccontato in tv che esistono ricette per rendere i gatti gustosi, e ha riportato antiche tradizioni toscane citando il "Febbraio gattaio". Non è entrato nei paticolari, si è limitato a 4 battute 4 in una ventina di secondi al massimo.
Per questo è stato sospeso dalla trasmissione rai "La prova del cuoco": http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/14/news/bigazzi_gatti-2299915/
La conduttrice belloccia quanto scipita gli ha risposto che non era il caso, e lui di rimando: "Invece quando ti mangi il coniglietto, quello va bene?"
I gatti come tutti gli altri animali d'affezione sono tutelati dalla legge 281 del 1991: 'Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudelta' contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente''.
Qualcuno sa spiegarmi che relazione c'è tra le affermazioni di Bigazzi e l'osservanza di questa norma? Forse è istigazione al reato dire che un animale da affezione è "buono da mangiare se cucinato in modo appropriato", oppure ricordare che in passato se ne mangiavano?
Me li immagino questi IPOCRITI che attaccano Bigazzi mentre sgranocchiano le ossa dell'agnellino arrosto, succhiano la polpa del tenero coniglio alla cacciatora, o comprano e mangiano carne di erbivori ingozzati alla svelta e con pastoni proteici di dubbia provenienza, al solo scopo di essere uccisi e venduti per il consumo.