ecco com'è andata. dopo aver letto meraviglie sulle alquanto-difficili-da-trovare-corde-d'orazio per acustica e una lunga attesa al negozio di napoli a cui dovevano arrivare, vengo finalmente in possesso delle suddette. per cui prima notizia: a napoli sono attualmente disponibili le alquanto-difficili-da-trovare-d'orazio.

trovandomi a sostituire muta, ne approfitto e compro un altro ponte in osso. comincio a lavorarlo lungamente e accuratamente per risolvere dei problemini irrisolvibili su quello vecchio per eccesso di assottigliamento e mi rendo conto di averne inguaiato un altro.

esattamente allo stesso modo del vecchio!

riesco insomma nell'impresa di rovinarmi tutto da solo la gioia di pregustare le nuove corde. segue solenne incazzatura.

rimetto il vecchio ponte, ormai preferibile in ogni caso al nuovo da buttare e monto le corde. e qui seconda notizia: la chitarra suona e vibra in modo inusitato. un modo a dir poco sorprendente. più volume, indubbiamente, una qualità di frequenze medie che finora se n'erano rimaste nascoste, fanno capolino e vengono fuori da chissà dove. il resto è bilanciato e pulito come deve essere. un punch del tutto spontaneo che non necessita di alcuna violenza superflua da parte della mano destra. comincio a suonare il  mio solito pezzo di paragone per corde e chitarre, those who wait. a un certo punto in cui giurerei che doveva venir fuori il solito fiacchetto suono così, ne esce uno corposissimo e pettoruto mai sentito da questi legni, col risultato che vado in confusione su come prosegue e mi impappino da solo. a questo punto mi accorgo di aver accordato la chitarra almeno mezzo tono sopra. non uso accordatori, quando cambio le corde mi baso innanzi tutto sulla tensione  percepita sotto le dita. è che mi sembrava di dover stringere ancora, e allora stringevo. la riabbasso alla tonalità giusta ascoltando un pezzo con l'ipod.
solo un'altra volta avevo trovato così morbide delle corde, con delle silk and steel. ma quelle, diciamo la verità, non suonano. allora se queste che sono 0.12 hanno una simile morbidezza, quasi quasi faccio il salto alle 0.13 senza impensierire minimamente i legni.

ecco come mi è passata del tutto l'incazzatura per l'osso rovinato.