anager Ikea Brescia Utilitaria travolta, a bordo una coppia con bimbo di 18 mesi
Ubriaco alla guida sulla A4 Distrutta un' intera famiglia
Alla guida della vettura tamponata c' era un manager dell' Ikea di Padova
DESENZANO (Brescia) - L' unica certezza, per ora, è che B.A., imprenditore milanese di 30 anni, venerdì notte si era messo al volante con un tasso etilico tre volte più alto rispetto al limite di legge. Un particolare che, unito all' alta velocità con cui viaggiava la sua Bmw X5, avrebbe causato l' incidente in cui un' intera famiglia è rimasta uccisa. Erano da poco passate le tre di venerdì notte quando gli agenti della Polstrada di Verona e le ambulanze del 118 di Brescia sono arrivati al casello di Desenzano, lungo la corsia nord della Milano-Venezia. Ma era già troppo tardi. Alessio Peci, 34 anni originario di Borno, paese del bresciano, ma da 5 anni residente a Padova, era morto sul colpo, imprigionato dalle lamiere della sua Renault Clio. Stesso tragico destino per la sua giovane moglie, Silvia Marx, 32 anni austriaca. Solo il cuore di Nicolas, il loro bambino di 18 mesi, batteva ancora. Trasportato d' urgenza agli Spedali Civili di Brescia, il piccolo non si è più ripreso. Per tutta la giornata si sono susseguiti diversi tentativi di stabilizzarne le condizioni. I medici fino a ieri sera parlavano di «situazione irreversibile» tanto che alle 19 hanno iniziato il monitoraggio per la «dichiarazione di morte cerebrale». L' imprenditore milanese è stato arrestato dagli agenti della Polstrada dopo essersi sottoposto alla prova dell' etilometro: nel suo organismo è la concentrazione di alcol è risultata tre volte superiore a quella consentita. L' uomo ora si trova in una cella del carcere di Verona in attesa di essere ascoltato dai magistrati . Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, la Renault Clio della famiglia Pecci - che viaggiava in direzione di Brescia - è stata tamponata dalla Bmw sul rettilineo che immette al casello della cittadina sul lago di Garda. Uno scontro violentissimo, che ha catapultato l' utilitaria prima contro un' altra auto per schiacciarla poi contro il guard rail. Nello scontro sono rimaste coinvolte altre due macchine ed altre dieci persone, tutte ferite in modo lieve. Alessio Pecci, manager dell' Ikea di Padova, finito il turno di lavoro, venerdì notte si era messo in viaggio con la famiglia per raggiungere Borno, in Valle Camonica dove avrebbero trascorso il fine settimana a casa dei genitori. «Doveva venire in paese per firmare alcuni documenti - hanno raccontato i parenti che per tutta la giornata di ieri sono rimasti davanti al reparto di rianimazione pediatrica dove era ricoverato Nicolas -. Si era trasferito in veneto da 5 anni per finire il corso di scienze della comunicazione. All' università aveva conosciuto Silvia, grafica pubblicitaria, e subito era stato amore. Un anno e mezzo fa, a Vienna, era nato Nicolas. Era la loro unica ragione di vita». La Procura di Verona ha aperto un' inchiesta; intanto l' imprenditore milanese arrestato non ha cercato di giustificarsi, ma neppure ha ammesso ha ammesso di essersi messo al volante ubriaco. «Andavo piano - avrebbe detto agli agenti -. Non li ho visti. Tutta colpa della stanchezza».