Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Ma perchè questo nome?

di stevie_ray [user #22614] - pubblicato il 16 gennaio 2011 ore 15:43

Sto per farvi una domanda che a molti di voi sembrerà stupida.

Perchè la stratocaster si chiama così?Ho pensato ad un paio di motivi,ma mi sembrano troppo stupidi.So la genesi del nome della tele e tutto quello che c'è dietro,ma non ho mai capito perchè la strato si chiama così.Chi mi illumina?


Dello stesso autore
335 Misteriosa!
Big muff PI Tone Wicker
Domandone per i telecasteristi
Chitarra misteriosa al MM
Fender tweed
FBT C130 E
Viaggio a Roma
Biyang pedals - dalla Cina con furore
Loggati per commentare

Bella domanda, aspetto una risposta a questo ...
di Bizio86 [user #26402]
commento del 16/01/2011 ore 15:4
Bella domanda, aspetto una risposta a questo quesito anch'io =D
Rispondi
pare un riferimento all'aeronautica e alla ...
di mehari [user #25169]
commento del 16/01/2011 ore 15:5
pare un riferimento all'aeronautica e alla modernità in generale, all'innovazione con cui leo voleva caratterizzare i propri strumenti (telecaster forse quindi da television...) "The name, 'Stratocaster,' was intended to evoke images of new jet-aircraft technology (such as the Boeing B-52 Stratofortress), and to express Fender's modernistic design philosophy." E' curioso che ora questi strumenti vengano apprezzati soprattutto per le loro caratteristiche "vintage" che sono le stesse per cui una volta venivano considerati moderni e futuristici
Rispondi
Re: pare un riferimento all'aeronautica e alla ...
di ultrariky [user #23869]
commento del 16/01/2011 ore 19:0
La strato è sempre moderna e futuristica... come ha detto qualcuno un po' più importante di me, Leo Fender ha inventato l'unica cosa che non può essere migliorata (ovviamente si fa per dire, ma è per rendere l'idea)....
Rispondi
Re: pare un riferimento all'aeronautica e alla ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 17/01/2011 ore 00:2
quel qualcuno ha detto una baggianata gigantesca XD... però merita ;) telecaster e stratocaster sono nomi bellissimi
Rispondi
Vi siete dimenticati della corsa allo spazio!
di FBASS [user #22255]
commento del 16/01/2011 ore 15:5
Dopo il nome Telecaster, ripiego dovuto ad una vertenza legale con la Gretsch ( com'è buffa la vita, ora la Gretsch è di proprietà Fender ), per un modello di batteria, la "Broadkaster" della Gretsch, marca allora molto conosciuta per le batterie, nel mondo, più che per le chitarre, ma era anche la marca della chitarra di Peter Van Wood, ed il nome fu ispirato dal successo contemporaneo, nel 1950, della televisione. Nel 1954, storicamente, incominciò la corsa allo spazio, USA-URSS, con i primi apparecchi razzo ultrasonici e "Stratosferici", famosissimo l'X 1 poi evolutosi in X 15 ed U 2, quindi un termine di moda doveva per forza essere un termine che compariva anche su tutti i giornali di cronaca, vedi il nesso Television - Telecaster, Stratosferic Airplane - Stratocaster. Meditate Gente Meditate ( poi c'è stata anche la moda delle Band, ad esempio i Jefferson Airplane, con il tempo delle navette Mercury-Apollo, diventarono Jefferson Starship ) Franco.
Rispondi
Ringrazio entrambi per le risposte molto ...
di stevie_ray [user #22614]
commento del 16/01/2011 ore 16:4
Ringrazio entrambi per le risposte molto complete e interessanti.Un saluto :)
Rispondi
Re: Ringrazio entrambi per le risposte molto ...
di eton utente non più registrato
commento del 16/01/2011 ore 19:3
Caro S R, la Strato è nata perché Bill Carson, tester e socio del Sig. Leo diede delle indicazioni per rendere più comodo il corpo della Tele. Così smussa qua, smussa la nacque la Strato. Dobbiamo ringraziare anche quest'uomo se esiste la Strato. Eton
Rispondi
Re: Ringrazio entrambi per le risposte molto ...
di FBASS [user #22255]
commento del 16/01/2011 ore 23:5
Non si sta discutendo dell'ergonometria dello strumento e della scelta dei tre pickup, comunque inseribili ancora solo singolarmente ( il parallelo delle due false posizioni intermedie, preludio del commutatore a 5 posizioni adottato solo nel 1977, avvenne per caso solo nel 1956 durante un concerto di Buddy, per il passaggio ravvicinato del presentatore, anche la Tele inseriva un solo pickup alla volta in due posizioni, 3-ponte e 2-manico, e la prima serviva solo per il parallelo pickup manico+condensatore aggiuntivo da 0,047 µF per far suonare la chitarra più scura, da basso, non esisteva ancora il Precision nel 1950 ), ma qui si è discusso solo della scelta del nome. La paletta poi è di Freddy Tavares, ma ricorda, ingentilendola, la Solid Body Bigsby di Merle Travis che aveva bruciato sul filo del traguardo la Telecaster. I primi utilizzatori e ispiratori della Strato furono i chitarristi Country, che volevano una chitarra più versatile della Telecaster, mentre la realizzazione della seconda spalla mancante fu studiata da Leo per rendere più stabile la chitarra a tracolla ma già era presente sul Precision Bass nel 1951; ma colui che la usò per primo nel Rock fu Buddy Holly e la prima Strato costruita industrialmente , fu prodotta il 15 maggio 1954. Franco 50.
Rispondi
Sapessi poi il seguito!
di FBASS [user #22255]
commento del 16/01/2011 ore 17:3
A parte il Precision che nacque con una caratteristica di precisione dovuta alla presenza dei tasti, per questo fu chiamato Precision Bass, tasti o freets mancanti invece sul contrabasso, il termine che portò "sfiga" più di tutti fu quello della chitarra immediatamente successiva, nata per essere dedicata ad un gruppo di musicisti che era il "Top" del professionismo, all'epoca, cioè i "Jazzisti". La Jazzmaster fu un "Flop" da essere menzionato negli annali storici, che coinvolse anche il modello successivo, avente la stessa forma di Body, ma pickup diversi e pur sempre con una seconda opzione superiore (???) di selezione del pickup al manico, con tono e volume a rondella zigrinata uscenti di taglio dalla mascherina, cosa di dubbia utilità, quest'ultima però aveva già un nome da "Belva", ma di scarsa vendita all'epoca, salvo il periodo "Surf" a cui fu poi legata, cioè la Jaguar. Tutto un'altro discorso fu per il Basso dedicato al Jazz, che è stato sempre un vero cavallo di battaglia di casa Fender. Sotto un'altra stella, invece già dall'inizio, nacque la Mustang, che, iniziata nell'ultimo periodo pre CBS, cioè fine 1964, ma derivata dalla Duosonic II a cui era identica salvo per il gruppo ponte-attaccacorde a tre sole sellette, sostituito nella Mustang dal complesso Tremolo e ponte fluttuante; all'atto della vendita della casa Fender alla Columbia Broadkasting Society ( Leo era convinto di avere poco da vivere ancora, cioè di vedere l'erba dal lato radici ), detto modello aveva già accumulato circa 150000 ordinazioni d'acquisto, era il 1965, seguita poi dall'altro cavallo più spartano, la Bronco. Franco 50.
Rispondi
"Stradivarius = stradicaster nahhhh = ...
di valvetone [user #15970]
commento del 16/01/2011 ore 18:2
"Stradivarius = stradicaster nahhhh = stradocaster nahhhh = stratocaster mmmmm può andare al massimo lo cambiamo come abbiam fatto con quella con solo 2 pickup" Io me la immaginavo così la scelta :)
Rispondi
Re:
di stevie_ray [user #22614]
commento del 16/01/2011 ore 20:1
Ce lo vedo leo e i suoi collaboratori a fare una conversazione del genere XD
Rispondi
Seguici anche su:
Cerca Utente
Scrivono i lettori
Una semi-acustica home made: l’evoluzione di una chitarra unica
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964