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SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Us and Them
Us and Them

di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 19 agosto 2012 ore 08:00
Sapevo che la colossale cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, nel suo tourbillon di nomi altisonanti e trovate folli, ci avrebbe lasciato qualcosa di cui parlare e, perché no, anche ridere in queste calde giornate ferragostane.
Sapevo che la colossale cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, nel suo tourbillon di nomi altisonanti e trovate folli, ci avrebbe lasciato qualcosa di cui parlare e, perché no, anche ridere in queste calde giornate ferragostane.
Uno degli abbinamenti clou della celebrazione finale dei giochi è stato quello che ha portato sullo stesso palco il ventunenne cantautore Ed Sheeran, il batterista dei Pink Floyd Nick Mason, Mike Rutherford dei Genesis e Richard Jones dei The Feeling, che per l’occasione hanno regalato al pubblico una cover di “Wish You Were Here”. C’è bisogno di specificare di chi sia il brano? Non ci crederete, ma la risposta è «sì». A quanto pare, in seguito alla performance (che è stata dignitosa, nonostante l’emozione più che comprensibile del giovane emergente) innumerevoli fan di Sheeran si sono complimentati per il suo “nuovo brano”, non conoscendo il capolavoro dei Pink Floyd. La cosa ha mandato letteralmente in bestia orde di floydiani, al punto che Nick Mason in persona ha scritto una lettera a Sheeran, pregandolo di pubblicarla sulla sua pagina Facebook.
“Grazie per questa grande esperienza. Dopo lo show ho seguito un po’ di cose scritte da fan dei PF indignati dalla gente che non ha capito che il brano non è una tua nuova uscita. Volevo solo dire che dovrebbero rasserenarsi. Per quanto mi riguarda hai fatto una versione bellissima della canzone e sentire un artista che interpretata il lavoro di un altro è uno dei più bei tributi, soprattutto se l’artista in questione è un grande autore.” “Prima o poi la gente scoprirà le origini della canzone e, chissà, magari sentirà la nostra discografia, proprio come spero faranno i nostri fan con la tua. La musica non dev’essere totalmente di parte”.


Viene da chiedersi se in 15/25 anni di vita in Paesi evoluti del pianeta Terra sia davvero possibile per un essere umano non imbattersi – anche per sbaglio – in questa pietra miliare, soprattutto considerando la comunicazione nell’era della globalizzazione. Per come stanno andando le cose, credo che dovremmo cominciare a rallegrarci per episodi come questi, in cui giovani artisti introducono le glorie del passato alle nuove generazioni. Agrodolce.

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Va benone basta che non ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 08:24:3
Va benone! basta che non le spaccino per proprie!!A ragion di cio' mi consola il fatto che tuttavia le giovani generazioni apprezzano molto la musica anche di venti o trentanni fa',cosa che forse non accadeva per la nostra (anni 80 per quel che mi riguarda)che comunque ,oltre alla musica per noi contemporanea , ascoltavamo e apprezzavamo e tuttora amiamo (almeno io ) anche i suddetti PF e altri della scena rock 70°!Trovo che la giustificazione sia nel fatto che il panorama musicale odierno e' abbastanza scarno,basta vedere il successo che hanno le cover band.Mi fa impressione vedere come i Metallica (ormai attempati signori ) o gli ACDC (stagionati vecchietti) ,ma anche U2,SIMPLE MINDS e REUNION VARIE di gruppi della "MUSICA SUONATA"che riempiono gli stadi di quattordicenni impazziti e questo e' fantastico!Ai miei tempi non succedeva!!
Ciao LaPudva !:)
A Proposito che fine hanno fatto questi e soprattutto lei? vai al link
Rispondi
Ciao Chiodo, se devo ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 11:09:17
Ciao Chiodo,
se devo dirti la verità a me sconvolge il fatto che questa cosa si stia perdendo...
Io sono del '75 e ricordo che negli anni '80 sentivo vagonate di roba anni '60 e anche '50 (oltre al rock del decennio precedente, tramite ascolti con mio padre). Non sono sicura che i giovani di oggi sappiano che sono esistiti gli anni '50...
Ma hai ragione tu: il panorama odierno è sconcertante, da una parte (chi fa musica) e dall'altra (chi la ascolta). Il caso di cui parlo nell'articolo non è isolato: non so quante volte mi è successo di incontrare dei giovanissimi innamorati follemente di brani che in realtà sono cover o che includono riff di brani di 20 o 30 anni prima che non sono stati riconosciuti... Si cerca altrove perché oggi non c'è nulla. Credo che il problema riguardi soprattutto i giovanissimi, quelli che sono nati all'inizio della "desertificazione" e che, quindi, non hanno alcun contatto diretto con epoche in cui ancora si faceva musica degna di esser ricordata! E' proprio per loro che sento di dire che episodi come questo alla fine sono una fortuna... (E' per noi che sono una tristezza!)

I Morcheeba! Li ho visti dal vivo tanti, tanti anni fa. Skye mi piaceva... So che alla fine è tornata nel gruppo, ma non so se siano ancora attivi oggi. L'ho vista proprio quest'anno come ospite al festival di San Remo, il che mi aveva fatto pensare a qualche uscita in arrivo... Invece credo fosse solo una collaborazione con la Zilli, dato che non è uscito nulla! :(
Rispondi
Si purtroppo il mio riferimento ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 11:55:37
Si purtroppo il mio riferimento e' alquanto soggettivo.I miei genitori infatti non ascoltavano altro che Celenteno ,Morandi ecc.Pero' ricordo anche che ho consumato l'unica cassetta stereo 8 di ELVIS di mio papa' a 6 anni.Si riferivano per lo piu' alla tradizione della canzone italiana ,e non certo al prog rock che anche in italia aveva i suoi esponenti vedi PFM che ho adorato e ricercata tutta la discografia a quindici anni!
Io spero che dalle future generazioni venga fuori una nuova rivoluzione musicale.D'altro canto alla fine degli anni 70 sembrava che tutto fosse finito con il Punk e si diceva "ROCK IS DEAD", invece non e' stato cosi'!

Skye Whitenam rappresenta per me una delle piu' belle voci del panorama musicale!
Rispondi
Non er poi male celentano:) ...
di Pinus [user #2413]
commento del 19/08/2012 ore 17:25:05
Non er poi male celentano:)
Rispondi
:-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 19/08/2012 ore 09:23:1
" .. se in 15/25 anni di vita in Paesi evoluti del pianeta Terra sia davvero possibile per un essere umano non imbattersi – anche per sbaglio – in questa pietra miliare ... "

Certamente. Così come nello stesso periodo è possibile non aver mai sentito parlare di Lennon o di Bach.
E' purtroppo un dato di fatto che tra i giovani ed i giovanissimi, accanto ad una ampia percentuale di ragazzi e ragazze in gamba, esiste una altrettanto consistente porzione di bruti semianalfabeti ed arroganti, regrediti ad uno stato primordiale.
Gente che pensa di doversi buttare in piscina da un quarto piano di un'albergo, come nelle prove iniziatiche tribali, o che non ha mai aperto in vita sua un libro che non fosse un testo scolastico, o che si registra su Accordo per poi scrivere nel suo primo diario (oltre ad una marea di sciocchezze) cinque volte di seguito in tre righe "ai" senza h.
Non mi stupisce che molti di loro non si siano mai imbattuti nei Floyd, perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere.

Sono molto d'accordo col tuo sottolineare la questione.
Il problema della regressione culturale delle giovani generazioni esiste e non può essere taciuto né edulcorato, perchè saranno loro il futuro del nostro gruppo sociale.
Noi adulti, se troviamo giustificazioni o esibiamo una simpatia pelosa per questi comportamenti - siano essi l'ignorare sistematicamente le radici della nostra cultura o più semplicemente il tenere comportamenti arroganti in People - non esprimiamo una dinamica e simpatica elasticità mentale, ma solo una malafede superficiale e populistica.

Rispondi
Aiuto...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 11:18:02
Quello che scrivi mi arriva come una carriolata di ghiaccio sulla schiena... (a gennaio, però).

E' triste e sconcertante pensare a una gioventù del genere... Se col ricordo torno indietro alla mia gioventù, rammento una generazione già stanca, che però aveva ancora quella curiosità che a "Wish You Were Here" alla fine ti ci portava. Ma, riflettendo anche su quello che dice Chiodo, noi avevamo dei fratelli, dei padri, degli amici che ci passavano questo o quel vinile, quel nastro con la selezione delle cose che "devi sentire per forza!"... Oggi questo c'è ancora? La musica ora è una cosa che si consuma privatamente e distrattamente, seduti al pc (o, peggio, con uno smart phone). La lettura, poi, è stata eliminata perché richiede davvero troppo sforzo...

Mi dispiace per THEM, più che per US. E non mi sento "vecchia" mentre lo dico, perché non percepisco la cosa tanto come un gap generazionale, ma come un gap culturale.
Rispondi
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.
di jebstuart [user #19455]
commento del 19/08/2012 ore 11:41:37
Esatto. E' un gap culturale.
L'ho ribadito più giù, facendo qualche distinguo nel tentativo di non ridurre quel che diciamo ad una crociata antigiovanile.
Rispondi
Jeb, purtroppo occorre pure puntualizzare ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 13:26:29
Jeb, purtroppo occorre pure puntualizzare certe cose!
Basterebbe essere appena appena un po' più autocritici per capire che sono osservazioni ben più che fondate...
Rispondi
ma infatti, se questi ragazzi ...
di Guycho [user #2802]
commento del 19/08/2012 ore 23:35:11
ma infatti, se questi ragazzi non hanno un minimo di cultura musicale la colpa è dei loro genitori. Che evidentemente non sono stati giovani migliori, oppure hanno troppo da fare.
Rispondi
...prova ad canticchiare "Generale"... e ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 20/08/2012 ore 10:27:17
...prova ad canticchiare "Generale"... e ti sentirai rispondere "ah vasco è sempre vasco..." :-/
Rispondi
;-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 20/08/2012 ore 11:12:41
Beh, trattandosi di "Generale" preferirei rispondessero "ah, jebstuart è sempre jebstuart..." ;-)
Rispondi
:-)))) ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 20/08/2012 ore 19:16:10
:-))))
Rispondi
Io penso che i giovani ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 10:16:33
Io penso che i giovani d'oggi siano in realta' molto disorientati e senza solidi riferimenti !Credo che non abbiano molti stimoli e non vedano prospettive e gioia d'animo,componenti essenziali dell'arte in generale!Viviamo in una sorta di preludio ad un nuovo medioevo!Si e' vero loro sono il nostro futuro ,pero' e vero anche che devono operare sullo scenario da noi ereditato .Il fatto che comunque sono affascinati da cio' che musicalmente parlando e' stato loro ereditato, pur non conoscendo gli autori o che vadano in massa ai concerti di giganti della musica ,la dice lunga !
Poi quelli che si buttano giu' dai balconi,beh lasciamo perdere ,gli imbecilli ci sono sempre stati e sempre ci saranno!!
Rispondi
"Si e' vero loro sono ...
di Mr_Pone utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 16:03:12
"Si e' vero loro sono il nostro futuro ,pero' e vero anche che devono operare sullo scenario da noi ereditato"
Permettimi: ho qualche dubbio in proposito. Il mondo nel giro di 20 anni è cambiato ad una velocità folle e lo scenario che conosciamo è svanito. Quello che andava bene per noi, oggi non serve più. Se mi guardo indietro e penso alle proteste organizzate della mia generazione mi sembra di vedere tutta gente schiamazzante perchè aveva la pancia piena (e qualcuno si spaccava la schiena di lavoro per riempirgliela) e tanti, tanti grilli per la testa. Ve li ricordate gli slogan? "Siamo realisti, vogliamo l'impossibile !" oppure "la fantasia al potere!". Baggianate, baggianate, baggianate.
Oggi, volutamente, temo che la cultura sia stata riservata solo ad alcuni, cioè solo a colore che si ritiene saranno le classi dirigenti. Gli altri, è meglio che non ce l'abbiano questa cultura, che non abbiano la coscienza di sè, delle proprie aspirazioni e desideri, perchè sono stati sbattuti via in un mondo di precariato, sottomissione e bisogni insoddisfatti. I giovani non sono il mio futuro: hanno già troppe rogne a cui pensare, ci manca solo questa ulteriore incombenza. La nostra, la mia generazione, ha mangiato a sbafo, tra due che si sono rotte e si romperanno la schiena a forza di sacrifici, che io non mi sono mai nemmeno sognato di affrontare.
In realtà mi sento solo in colpa.
Non sanno di chi è "I Whish you were here" ? Ci sono cose un tantino più pesanti in ballo.
Rispondi
No, dai, su questo non ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 16:30:0
No, dai, su questo non ci sono dubbi, non ne facciamo certamente una questione di stato...
Stiamo semplicemente parlando di un'ora di ragazzi che, pur avendo ben altro a cui pensare (forseancora non lo sanno), pensano abbondantemente alla musica e pure a livelli di fanatismo e non hanno la minima idea di cosa stiano idolatrando, Tutto qui...
Se è per quello, credo davvero che tra non molto la cultura (inclusa la musica) diventerà un bene per pochi... Ma in questo preciso istante storico è ancora per tutti.
Rispondi
Se i miei figli lo ...
di Oliver [user #910]
commento del 19/08/2012 ore 10:17:13
Se i miei figli lo sapessero, uno piangerebbe, l'altro vorrebbe riempire di maleparole la pagina di Facebook in questione :)
D'altra parte, non erano gli stessi organizzatori a volere, per la cerimonia inaugurale, una reunion degli Who, pregando il loro -attonito- manager di fare il possibile per convincere anche Keith Moon? E non erano certo dei ragazzini, quelli.
Preso atto con tristezza della desolante situazione, apprezzo moltissimo la reazione matura ed intelligente di Mason. Evidentemente età e saggezza vanno ancora a braccetto.
Rispondi
Che bello!
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 11:34:4
Ahah! Questo mi conforta e mi scalda il cuore... E' segno che ci sono ancora dei giovani consci del valore di certi artisti e della loro importanza storica. Io credo che in tal senso l'educazione che ricevono in famiglia sia semplicemente determinante.
Hai ragione, avevo totalmente rimosso quell'agghiacciante episodio! Cosa si può pretendere?
Comunque concordo: ho apprezzato molto il gesto di Nick Mason, intervento che ha dimostrato sensibilità nei confronti dei fan dei Floyd, ma anche un grande incoraggiamento verso questo emergente. Sempre con grande classe...
Rispondi
Dai ragazzi Mason che scrive ...
di Frudua [user #18428]
commento del 26/08/2012 ore 10:05:12
Dai ragazzi Mason che scrive una lettera a quell'altro pregandolo di metterla sul suo sito per puntualizzare che il pezzo è dei PF è una caduta di stile mica da ridere. Sei uno dei PF mica il manager 22enne dell'ultima band dei simple plan...

E poi occorre avere fiducia. L'altro giorno canticchiavo Africa dei Toto e mia figlia mi fa "Hey babbo come fai a conoscere fight for you di jason derulo?" "Mmhh io veramente stavo canticchiando Africa dei Toto (notare dove sono le maiuscolee le minuscole).

Ricordiamoci che al cervello piace credere che ce l'abbiamo fatta da soli. Scoprire da soli una cosa piuttosto che vedercela rservita bella e pronta è una gioia immensamente più grande.

Vuoi mettere alzarti una mattina e sentire alla radio l'originale... andarselo a cercare... scoprire quel sound incredibile... la sensazione che ti hanno truffato ma TU sei riuscito da solo a capire la VERITA!

Dai... meno gente oggi conosce i Beatles I Pink Floyd ggi e più GODIMENTO ci sarà nel mondo in futuro!
Rispondi
Mah, non penso che Mason ...
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2012 ore 10:37:50
Mah, non penso che Mason avesse una reale necessità di puntualizzare (dubito che i PF, o ciò che ne rimane, o comunque i titolari dei diritti rischino di rimetterci qualcosa), mi è parso più che altro un intervento per frenare le razioni più "vivaci" dei fans più accesi.

Anche a me è capitato di svelare ai miei figli le "ispirazioni" che hanno originato alcuni brani recenti, e a mia volta ho fatto le mie interessanti scoperte (Youtube è una miniera).
La scoperta a cui fai cenno mi ha ricordato un programma radiofonico di qualche tempo fa: si chiamava Amnesia e raccontava la storia recente del conduttore, vittima di una misteriosa amnesia (vera), che gli aveva cancellato tutta la memoria degli ultimi vent'anni. Uno dei pochi aspetti positivi è stato proprio la riscoperta della propria collezione di cd: riascoltarsi per la prima volta i Beatles, i Rolling Stones, i Pink Floyd, Battiato... dev'essere stata un'esperienza esaltante (anche troppo: da overdose!).

Saluti, Maestro!
Rispondi
Ciao caro Gale, secondo me ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 26/08/2012 ore 10:40:37
Ciao caro Gale,
secondo me in realtà Mason ha voluto soltanto dare un segno di interesse in seguito ai molti messaggi dei fan dei PF!

Concordo: la cosa più bella è la scoperta, la conquista del sapere, però le "dritte" di mio padre quando ero una bimbetta le ricordo ancora come momenti preziosissimi!

Ahahah! Chissà, magari alla fine mi piacerà essere una degli "happy few"!

Rispondi
My generation
di Zososam [user #29992]
commento del 19/08/2012 ore 10:36:53
A volte vorrei far parte della generazione di voi ''vecchietti'', sono circondato da una massa di vegetali inetti, conformi alle mode ed incapaci di fare della musica emozioni, visioni della vita, estensione di se stessi come invece molti altri della vecchia scuola hanno fatto e continuano a fare...
Vanno dietro alle apparenze, alle caxate del rapper o della pop-star del momento e non comprendono che sono presi solo in giro. Sul fatto che non conoscano i PF e sopratutto la suddetta canzone, che è stata l'illuminazione della mia vita verso la vera musica, è inquietante, triste ma reale.
Sarò eccessivo ma io ho litigato con molti amici perché non conoscono i Pink Floyd, i Led Zeppelin o gente come Clapton ed Hendrix,ed accusandomi di ascoltare musicaccia, o con quei ''presunti esperti di musica'' che non hanno idea di chi sia Muddy Waters o Robert johnson...
THIS IS THE END!!!
Rispondi
E' bello sapere che ci ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 13:22:18
E' bello sapere che ci sono nuove leve mosse da tanta passione per la musica e che sanno apprezzarla nella giusta prospettiva storica... Il problema qui è che non sono manca la conoscenza di un quadro globale e storico della musica, ma manca proprio la voglia di saperne di più... La musica oggi per troppe persone è un orpello. Un tempo era qualcosa di molto più prezioso...
Rispondi
''Il problema qui è ...
di Zososam [user #29992]
commento del 19/08/2012 ore 16:28:42
''Il problema qui è che non sono manca la conoscenza di un quadro globale e storico della musica, ma manca proprio la voglia di saperne di più... La musica oggi per troppe persone è un orpello. Un tempo era qualcosa di molto più prezioso...''

Verissimo, tutti sono alla ricerca del già masticato e digerito, non si cerca qualcosa da metabolizzare tramite i propri sforzi, l'arte è sempre meno apprezzata perché non si ha voglia di capirla e fame di cercarla, che si parli di musica, cinema, letteratura o altro...
Oggi gli stomaci dei giovani vengono riempiti di omogenizzati preconfezionati con tutto quello di cui ''hanno bisogno'' , non sentono il desiderio di scavare per trovare ancora.I miei amici mi considerano un'enciclopedia musicale, ma io so di non sapere nulla rispetto a tutto ciò che esiste, DIAMINE HO UNA FAME INSAZIABILE DI MUSICA!!!
Forse se leggessero qualche testo dei PF potrebbero capire.
Scusate per i possibili eccessi di zelo ma ci combatto da anni per queste cose...
Rispondi
Condivido al 300% tutto quello ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 16:32:31
Condivido al 300% tutto quello che hai scritto qui sopra.
Anche lo stato d'animo!
Quella forma "artigianale" di fare così come di ascoltare musica è ormai estinta...
Rispondi
non credere, i "vegetali inetti" ...
di Guycho [user #2802]
commento del 19/08/2012 ore 23:39:2
non credere, i "vegetali inetti" c'erano anche prima. Ad esempio negli anni 80 c'erano i paninari. Ogni epoca ha avuto i suoi cretini.
Rispondi
...
di jebstuart [user #19455]
commento del 20/08/2012 ore 11:16:25
Questo è vero. Ma si ha l'impressione che il fenomeno attualmente abbia assunto proporzioni considerevoli.
Rispondi
Ecco tu sei la dimostrazione ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 10:46:16
Ecco tu sei la dimostrazione che non tutto e' perduto!BRAVO;)
Rispondi
La cosa importante e preoccupante....
di valerio62 [user #30656]
commento del 19/08/2012 ore 11:01:48
...è il riscontrare lo sprofondamento della conoscenza in un oceano di ignoranza sempre più dilagante. Ma di questo è nostro il merito... se il mondo è così di certo non lo è per sua propria decisione.
Forse la caduta di tante regole e costrizioni di un tempo si è portata dietro un pò troppi valori e ciò che poteva essere Liberazione e Luminosità è stato da qualcuno asservito (ad arte) ad illusione, ignoranza e oscurità.
Sta a noi rimettere in piedi il meglio di ciò che abbiamo conosciuto, per quanto mi riguarda le olimpiadi a Londra avrebbero potuto sinceramente EVITARLE. Non ho mai sopportato la famiglia reale inglese e sinceramente non ha mai dato modo di rendersi simpatica.

Amavo molto la Donna che loro hanno ELIMINATO.

W i Pink Floyd !


Rispondi
Pietre "u...miliari"!
di winfabio [user #34293]
commento del 19/08/2012 ore 11:12:00
Fortunatamente conosco un sacco di ragazzi di 20 anni che hanno una cultura spaventosa in campo musicale e i Pink Floyd sono sempre presenti tra le loro note, certo fa rabbrividire il fatto che ciechi fans attribuiscano una pietra miliare del panorama musicale mondiale ad un fantomatico 21enne in erba...forse l'erba certi fans dovrebbero metterla da parte!!!

Fabietto
Rispondi
Dipende molto dagli ambienti che ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 11:29:10
Dipende molto dagli ambienti che si frequentano!
In una scuola musica o in una sala prove è facile che si incontrino persone che hanno un'attitudine per la musica che può averle portate ad approfondirla anche storicamente.
Ma pensiamo al grande pubblico, quello che non suona e non canta e che sente la musica per diletto...
Rispondi
In effetti...
di winfabio [user #34293]
commento del 19/08/2012 ore 11:41:52
In effetti...considerando quello che gira forzatamente su certe radio forzate su condizionamento di certe etichette discografiche...difficilmente per diletto potranno conoscere i Pink Floyd!

Fabietto
Rispondi
Ahimé, Fabietto, hai ragione... Però ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 12:52:50
Ahimé, Fabietto, hai ragione...
Però la cosa che mi lascia un po' con l'amaro in bocca è che nessuno di questi ragazzi in 20 anni di vita abbia avuto voglia di scoprire cosa si faceva 20-30 anni fa! Non è grave tanto il discorso-Pink Floyd in sé ma l'attitudine in generale! :(
Rispondi
--
di jebstuart [user #19455]
commento del 19/08/2012 ore 11:38:45
Forse è giusto ribadire un concetto.

E' dall'inizio della Storia che le vecchie generazioni contestano alle nuove una eccessiva smania di cambiamento. Mia nonna diceva che noi hippies avremmo distrutto il mondo.
Ed è dall'inizio della Storia che i giovani contestano agli anziani di essere obsoleti. Io stesso consideravo Alberto Rabagliati o Claudio Villa roba antidiluviana.
E' quindi del tutto fisiologico che i giovani siano polemici con gli anziani, ed è ancor più fisiologico che facciano qualche bravata.
Solo che ora è troppo. E questo non lo dico io "ad occhio", ma fior di sociologi e psicologi dell'età evolutiva sulla scorta di osservazioni validate.

Mi pare inoltre che fino ad una ventina d'anni fa la contestazione giovanile passasse attraverso una conoscenza più o meno approfondita di quel che si contestava.
Oggi non c'è manco contestazione. Semplicemente il grosso dei ragazzi è totalmente disinteressato a quel che non è incluso nel proprio quotidiano.
Non ci vuole uno scienziato per capire che, quando questi ragazzi si affacceranno al mondo del lavoro e della vita, non potranno gestirlo a suon di panini, né di botte di adrenalina, né i tatuaggi e piercing.

Panini, adrenalina e piercing possono essere cose sacrosante, a patto che abbiano un background culturale che da una parte li sostenga e dall'altra li riimensioni ad una componente ludica minore della vita.
In assenza di questo (e tornerei a cosiderare gli "ai" senza acca un indice attendibile, anche se semplicistico) tutto il mondo giovanile si riduce ad un mero esercizio zootecnico.
Rispondi
E' proprio questo che mi ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 13:47:0
E' proprio questo che mi mette angoscia. Pare che si contesti per forza di inerzia...
E' solo una grandissima apatia che porta a rifiutare valori e quant'altro venga trasmesso dalle generazioni precedenti senza aver nulla con cui sostituirli. Forse per la prima volta nella storia questa rituale protesta è frutto di una non-scelta anziché di una scelta di qualche tipo...

Ai capito, caro Jeb?
Rispondi
;-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 19/08/2012 ore 15:49:38
Io o capito, cara Federica. Ma, come vedi, ci sono tanti che ancora non anno capito.
Non fa niente.
Non possono tutti essere acuile.
Rispondi
Ciài raggione, ciài. Come sempre. ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 16:24:34
Ciài raggione, ciài. Come sempre. Il mondo è pieno di sciemi!
Rispondi
Vorrei risponderti come ho risposto ...
di Mr_Pone utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 16:08:33
Vorrei risponderti come ho risposto a Chiodo più sopra.
Rispondi
:-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 19/08/2012 ore 16:34:56
Letta la tua risposta a Chiodo.
E' il tuo parere, ed è ampiamente circostanziato. Nulla di più rispettabile.
Purtroppo la penso in maniera profondamente diversa :-)
Rispondi
''Mi pare inoltre che ...
di Zososam [user #29992]
commento del 19/08/2012 ore 16:36:58

''Mi pare inoltre che fino ad una ventina d'anni fa la contestazione giovanile passasse attraverso una conoscenza più o meno approfondita di quel che si contestava.
Oggi non c'è manco contestazione. Semplicemente il grosso dei ragazzi è totalmente disinteressato a quel che non è incluso nel proprio quotidiano.''

Una massa di esibizionisti convinti ognuno dei propri mezzi, viziati dai genitori e sicuri di poter essere dei numeri uno. Buoni ad alzar la polvere ma incapaci di vedere che gli frana il terreno sul quale camminano con gli occhi bendati, tendenzialmente deboli e depressi dentro, con un sorriso ebete e falso all'esterno...
Rispondi
:-)
di jebstuart [user #19455]
commento del 19/08/2012 ore 17:13:07
Purtroppo questo c'è. E posso aggiungere che, nella mia esperienza, il fenomeno incide tra i giovani che oggi hanno più di 25 anni solo in relazione al grado di cultura, mentre colpisce indiscriminatamente - a prescindere dal tipo di scolarizzazione - quanti ne hanno meno di 20.

Ora, ho letto qua e là nella discussione che ci si preoccupa di spiegarsi perché questo sia successo.
Sicuramente è colpa di noi genitori, come è colpa di gruppi di interesse cui giova avere una platea di utenti, spettatori, clienti ed elettori sostanzialmente acritica.
Ma a prescindere da questo, lo ripeto ancora una volta, esibire una carità pelosa, negare il problema o alzare pianti greci è disutile.
Dovremmo rimboccarci le maniche, dall'interno delle famiglie, senza aspettare miracoli su scala nazionale o planetaria.
Rispondi
Be daltronde non si puoconoscere ...
di Pinus [user #2413]
commento del 19/08/2012 ore 11:48:01
Be daltronde non si puoconoscere tutto, se non la conoscevano non la conoscevano, è buono che gli sia piaciuta nonostante a me la sua interpretazione non è piaciuta molto, è capiatato anche a me di scambiare per originale una cover, come si dice sbagliando si impara :)
Rispondi
Be', non si può conoscere ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 13:33:36
Be', non si può conoscere tutto, ma diciamo che "Wish You Were Here" dei Pink Floyd non è esattamente un pezzo qualsiasi e qui non parliamo di un paio di persone, ma di centinaia di individui... E' uno dei brani più popolari del globo, contenuto in uno dei dischi di maggior successo di una delle band più note del pianeta... Insomma, anche senza andare a cercarlo, viene a cercarti lui attraverso radio, tv, spot, documentari e fonti di ogni sorta!
Detto ciò, sono d'accordo con te: è già tanto che abbiano a apprezzato!!! E basterebbe che anche solo qualcuno di loro in questo momento stesse ascoltando il disco dei Floyd, anche solo per curiosità, per rendere quell'esibizione importante! :D
Rispondi
Be si concordo, magari per ...
di Pinus [user #2413]
commento del 19/08/2012 ore 17:11:53
Be si concordo, magari per radio passa senza che te ne accorgi o cosi anche in tv, mentre li sai era proprio tutto concentrato :) porto un esempio che mi riguarda, ho scoperto da pochissimo che All Along Watchtower di Hendrix è una cover :) seppur tuttaun altra cosa suonatada lui
Rispondi
penso anche che non ci ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 11:49:22
penso anche che non ci si possa aspettare che un qualche progetto musicale viva fama imperitura.. probabilmente ci sono gruppi o solisti degli anni 20, 30, 40 che nella storia della musica hanno piu' "peso" dei pink floyd, eppure non me li ricordo, non ne so niente e, magari, penso che alcuni brani loro o alcuni stili musicali ai quali loro appartengono, siano frutto della creativita' di gente degli anni successivi che io conosco meglio...

Io, per esempio, sono un fan dei led zeppelin.. li amo, penso che abbiano influenzato un sacco di musiche, e non solo in ambito rock, pero' non e' difficile, se si ascolta un po' di blues delle origini, capire quanto, consapevolmente o inconsapevolmente hanno, semplicemente, riproposto..
Rispondi
La fama imperitura no, ma ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 13:40:44
La fama imperitura no, ma magari ne riparliamo tra un secolo. Il disco è del '75 e (volendo lasciare da parte le riflessioni sulla validità - secondo me indiscutibile) è sufficientemente vicino a noi da "dover" esser conosciuto.
Il paragone che fai secondo me ha dei limiti. Parli di gruppi e solisti che evidentemente sono "di nicchia" o non ci sarebbe bisogno di interrogarsi sulla loro esistenza, mentre qui parliamo di dischi accessibili a chiunque, che hanno avuto e hanno tuttora un successo di pubblico abnorme e i cui autori sono tuttora in attività.
I Pink Floyd sono uno dei gruppi più popolari del pianeta. Com'è possibile non conoscerli? E' gravissimo...
Rispondi
===Parli di gruppi e solisti ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 15:22:24
===Parli di gruppi e solisti che evidentemente sono "di nicchia"===
non so.. quanti di noi sono perfettamente edotti su Beniamino Gigli o Dean Martin.. o, visto che siamo tutti un po' rocchettari, su Frank Sinatra?
Io ho perfino l'impressione che per qualcuno, qui' dentro, gli anni 60 siano la muraglia cinese.. nel senso che parlare di AC/DC, Deep Purple, Queen lo vedo praticato un po' da tutti . ma non e' che fiocchino gli interventi su Beach Boys, Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service o Bill Haley.
Per cui no.. non concordo con te, per me sia per i Pink che per altri siamo di fronte ad un normale fenomeno di dimenticanza che ha afflitto anche noi e quelli di generazioni precedenti..

====I Pink Floyd sono uno dei gruppi più popolari del pianeta===
del pianeta euro-americano ... in India, Indonesia, Marocco, Sudan, Mongolia (tanto per fare qualche nome a caso, stando gia' sul miliardo e mezzo abbondante di persone) dei Pink Floyd non sanno niente ed e' anche comprensibile che sia cosi'...


oltre a questo, se vogliamo parlare di wish you were here, non siamo di fronte, forse, al capolavoro mondiale, ma ad una canzonetta messa dentro un disco commercialissimo e copia carbone di uno precedente...

certamente i gusti sono gusti ed e' lecito che uno, sopra questo disco, ci metta pure la vita (anche a me piace moltissimo).. ma non mi sembra il caso di essere "troppo" disperati se ce lo stiamo dimenticando...

:-)
Rispondi
Non si parla di essere ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 16:23:49
Non si parla di essere perfettamente edotti sull'opera di qualcuno (impensabile), ma di essere a conoscenza della sua esistenza. Io a 15 anni ero a conoscenza dell'esistenza di Beniamino Gigli, Dean Martin e Sinatra e li avevo ascoltati abbondantemente (soprattutto gli ultimi due), eppure non ero un fenomeno. Semplicemente, era impossibile per un essere senziente non venirne a conoscenza: tv, radio, riviste esistevano già.

Per il resto, non potrei essere più discorde: i Pink Floyd, che piacciano o no, sono un momento culturale imprescindibile del secolo scorso (storia recente) e credo ci sia poco altro da dire. Aggiungerei che le persone di cui sopra sono appassionate di musica, non di astrofisica. Ma questo è un altro discorso.

"del pianeta euro-americano " -- Ciò che dici non aggiunge assolutamente nulla alla mia stima: rimangono una delle band più popolari dell'INTERO PIANETA. Ciò non significa necessariamente che siano noti in ogni singolo paese del mondo, ma che tra tutte le band del pianeta sono tra le più popolari e ciò è semplicemente indiscutibile. Ma se conosci qualche band che in India, Indonesia, Marocco, Sudan, Mongolia (stando gia' sul miliardo e mezzo abbondante di persone) li ha superati in vendite e popolarità, riportamelo e allora potremo parlarne. Però, non per scoraggiarti, la vedo duretta. :)

Parliamo di popolarità di un brano innegabilmente celeberrimo, non di gusti personali, come tra l'altro ho specificato sopra. Il brano è POPOLARISSIMO (majuscolo obbligatorio).

Comunque io non mi dispero, inorridisco! E mi preoccupo... :(
Rispondi
===Io a 15 anni ero ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 16:40:38
===Io a 15 anni ero a conoscenza==
io li avevo nel 76... direi che qualcosa della musica dei decenni passati sapevo, di qualcosa ero appassionato, di molto ero ignorante...
Sicuramente ero inconsapevole di gente forse piu' importante dei pink floyd...

===INTERO PIANETA==
il conquibus e' che parlare di "intero pianeta" e' improprio quando si tratta di qualcuno che e' noto praticamente solo in europa, america, giappone e australia/nuova zelanda, anche se fa un sacco di vendite, ma le fa in quei posti li' e non in altri...
Il fatto che al conteggio dei fans manchino africa, asia e pure, in gran parte, sud america vuol dire qualcosa, oppure ce ne freghiamo e continuiamo a parlare di successo planetario?
E' questo, a mio parere, un altro motivo di ridimensionamento del progetti Pink Floyd, che, per quanto mi piaccia moltissimo, trovo naturale che, come tutto, ad un certo punto cadra' nel dimenticatoio..

e qui la chiudo... :-)
Rispondi
''ma ad una canzonetta messa ...
di Zososam [user #29992]
commento del 19/08/2012 ore 16:45:40
''ma ad una canzonetta messa dentro un disco commercialissimo e copia carbone di uno precedente...''

Sul concetto di ''canzonetta'' te ne do ragione visto l'abuso che tutti ne hanno fatto, però fidati, wish you were here singolo ed album, non sono commerciali e fotocopie di un vecchio album, c'è una storia importante e complessa alle sue spalle, i concetti trattati dall'album sono nati solo come conseguenza di ciò che è avvenuto al gruppo nel post-dark side, informati bene su questo...è in uscita il dvd con la storia del suddetto album, te lo consiglio se lo trovi.
Rispondi
Esatto. Testo meraviglioso, musica ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 16:56:25
Esatto.
Testo meraviglioso, musica meravigliosa... Ce ne fossero di canzonette.
Il fatto che sia inflazionata non significa nulla, se non che non ci sono scuse per il fatto che ci siano persone che non la conoscono, se mai.
Rispondi
wish you were here, al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 17:00:50
wish you were here, al diretto confronto con The Dark Side of the Moon, si rivela essere una sua riproposizione con zero varianti.. dubito che i pink floyd si siano alzati una notte con un'ispirazione uguale e precisa a quella che ha dato vita a the dark side. Quindi non posso non pensare che all'operazione di ricalco dello stile e della struttura di Dark fatta volontariamente e a fini commerciali..
Il tutto non vuol dire che non ne sia uscito qualcosa di super godibile(anche io amo wish you were here): l'arte, quasi sempre, trae un grande beneficio da limiti imposti o autoimposti...

oltre a cio'... certo... sono sicuro che il DVD raccontera' realmente le cose come stanno :-D

Rispondi
Io knvece ci trovo veramrnte ...
di Pinus [user #2413]
commento del 19/08/2012 ore 17:18:58
Io knvece ci trovo veramrnte poco di darkside in wish youwere here, infatti dark side non mi piace tanto quanto wish you were here che piu bello secondo me, anzi wish you were here è un ritorno al passato come suoni e musiche
Rispondi
''Quindi non posso non pensare ...
di Zososam [user #29992]
commento del 19/08/2012 ore 17:41:25
''Quindi non posso non pensare che all'operazione di ricalco dello stile e della struttura di Dark fatta volontariamente e a fini commerciali..''

Mah...io non direi, principalmente perché ne ho letto la storia ed i testi, che in realtà sono una critica tagliente, nello stile di Waters, verso il sistema dei mercati, il denaro ed il successo, con la conseguente sensazione di mancanza di cose concrete...ci hanno visto luuuuuuuuungo
Rispondi
. un gruppo di star ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 17:46:21
. un gruppo di star della musica che critica il sistema dei mercati, il denaro, il successo ecc. ecc. mi sembra un'operazione di grande sincerita'... ma, a parte questo, pensi che il leggere la "storia" su un qualche libro vuol dire che cio' che si e' letto e' vero?
Il tutto non perche' ho ragione io per forza... ma perche' si deve essere un pelino piu' smaliziati.. :-)
Rispondi
ho letto diverse fonti e ...
di Zososam [user #29992]
commento del 19/08/2012 ore 17:54:56
ho letto diverse fonti e penso ( spero), ma non con certezza assoluta, che sia andata così, poi conoscendo la vicenda di Waters i vari problemi interni e dal vivo(come lo sputo verso il pubblico) in quegli anni, dovrebbero confermare le ipotesi...tuttavia con certezza solo loro lo sanno.
Rispondi
E' così, ma oltre tutto, ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 00:09:39
E' così, ma oltre tutto, fatta eccezione per la title track che è più appetibile per un vasto pubblico (e non per questo meno bella), il disco è tutto fuorché commerciale...
Se pezzi come Shine On You Crazy Diamond, Welcome to the Machine e Have a Cigar sono commerciali, allora ha avuto luogo l'inversione dei poli!
Rispondi
sono commerciali nel senso che ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 00:35:29
sono commerciali nel senso che riproducono i cliche' che hanno funzionato su dark side of the moon che ha avuto un successo di vendite spropositato... :-)
Rispondi
Non saprei, io credo che ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 00:43:53
Non saprei, io credo che non si possa neanche isolare un "cliché" in Dark Side of the Moon; è un disco abbastanza inafferrabile e irriproducibile. Sicuramente sono sempre i Pink Floyd due anni dopo, per cui sarebbe stato impensabile sentire sonorità totalmente dissimili... Ma non mi pare proprio che si siano mai sognati di inseguire il successo commerciale ripropinando copie dei loro stessi successi, anzi, direi che storicamente se ne siano sempre strafregati e che in ogni disco abbiano inseguito qualcosa di diverso.
Rispondi
Non trovo praticamente niente in ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 00:07:04
Non trovo praticamente niente in comune con The Dark Side of the Moon...
Forse il fatto che sia un disco dei Pink Floyd!
Sinceramente il concetto è diverso, la musica pure. I fini commerciali non sono mai stati una preoccupazione dei Pink Floyd, o avrebbero fatto dischi commercali (non vedo cosa ci sia di commerciale in questo)...
Rispondi
le operazioni commerciali non vengono ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 00:28:01
le operazioni commerciali non vengono fatte solo nel pop, ma anche in generi meno consueti. Se fai opere di musica contemporanea, o jazz, o raga indiani, o mantra balinesi, o punk neozelandese, ottieni un piccolo successo e poi rifai qualcosa di simile allo scopo di continuare a mantenere tale successo, trattasi di operazione commerciale anche se si tratta di vendere 100 dischi o fare concerti per 30 persone...

per cui anche i pink floyd possono comportarsi da commercianti producendo musica che non e' esattamente mainstream... Il loro modo di essere mainstream e' rifare i pinkfloyd, non certo imitare celentano e laura pausini...

una cosa che, per esempio, accomuna "dark" a "wish" e' la presenza di brani di certi stili e in sequenze quasi identiche.. c'e' il pezzo ambient, c'e' il brano col riff simil "heavy", c'e' il pezzettino "pop", la cavalcata col sequencer "cosmico", il tutto inframmezzato da siparietti e mini suites... Dark Side ha funzionato e quindi loro trovano giusto replicare la formula...

e rifanno la stessa manfrina sul successivo ANIMALS .. infatti, per me, da li' la cosa diventa cosi' eclatante da rendermeli inascoltabili per sopraggiunta fine della carriera..

i dischi precedenti a dark side sono estremamente piu' diversificati, evidentemente facevano molto di piu' il loro comodo...

ovviamente, ribadisco, i gusti sono gusti e sono incontestabili.. le intenzioni dei musicisti contano zero se qualcosa che hanno prodotto e' piaciuta anche ad una sola persona..



...
Rispondi
Certo che le operazioni commerciali ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 00:35:22
Certo che le operazioni commerciali non vengono fatte solo nel pop, ma non è il caso di questi due dischi, che sono proprio diversi. Avrei potuto capire un discorso del genere applicato a The Wall e The Final Cut (The Final Cut è un disco talmente bello che non avrebbe senso neanche in quel caso, ma indubbiamente è un'appendice del precedente).

E Animals è un capolavoro così immane (e, ancora una volta totalmente diverso dai precedenti e radicalmente anticommerciale) che ovviamente dissento con quel che dici. Ma non credo sia questione di gusti...

In base alla tua logica i Dire Straits avrebbero fatto un disco e tutti i successivi sarebbero dischi commerciali. Non credo sia così che funzioni e non credo sia quello il senso di "commerciale".
Rispondi
non conosco i dire straits ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 00:46:45
non conosco i dire straits cosi' bene da poter azzardare giudizi di questo tipo, mi annoiano anche i loro dischi giudicabili probabilmente "genuini"... pero', se tu riscontrassi una ripetizione di certi cliche, e' possibilissimo che ci si trovi di fronte ad un'operazione portata avanti per continuare a vendere cio' che ha gia' funzionato.

E la cosa e' estremamente diffusa, anzi, direi, universalmente diffusa, quasi inevitabile .. quante star conosci che dopo uno o due dischi di successo decidono di fare qualcosa di radicalmente differente?

Quasi nessuno... e, visto che si tratta di geni, e' molto difficile che le capacita' e gli interessi di tali star, si limitino all'essere capaci di riproporre solo quella roba li'... per cui trovo che si tratti di riproporre la stessa merce fino a che vende...

.

.

.

alla fine, riflettendoci sopra, se il guso dei giovani di oggi fosse tale da comprendere pure i pink floyd, ok, evviva... ma, dal punto di vista etico, che un'azienda come quella di gilmour e soci sia arrivata, eventualmente, al punto di dover chiudere bottega per cessazione di riscontro di pubblico, a me va benissimo..
Rispondi
Sia chiaro, io trovo che ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 00:54:59
Sia chiaro, io trovo che ciò di cui tu parli sia il trend in assoluto più diffuso nel mondo della discografia (ed è molto triste). Soltanto, trovo che i Pink Floyd da questo punto di vista siano tra gli artisti i meno attaccabili.


P.S. la vedo in termini più artistici e meno commerciali... I Pink Floyd non possono chiudere! Ce lo vedi Dalì a chiudere?
Rispondi
sei stata piu' veloce del ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 01:02:46
sei stata piu' veloce del fulmine, mentre scrivevi stavo modificando il messaggio.. buona notte!!
Rispondi
Ciao yaso, notte a te!!! ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 01:03:48
Ciao yaso, notte a te!!! :)
Rispondi
''quante star conosci che dopo ...
di Zososam [user #29992]
commento del 20/08/2012 ore 01:14:18
''quante star conosci che dopo uno o due dischi di successo decidono di fare qualcosa di radicalmente differente?''

Si, i Pink Floyd...hai citato Animals su giusto? Bene, quello è un lavoro differente, sono 3 suite da 15 min. circa l'una, ed una ballata con chitarra acustica ad apertura e chiusura dell'album, testi molto più diretti ed incaxati, meno retorici, sound più grezzo sporco ed ossessivo dei lavori precedenti, composizione dei pezzi molto più complessa ( molte tracce sovrapposte, molti strumenti differenti nella stessa track) . The wall? Formula completamente nuova: doppio album moltissimi pezzi, sound diverso e concepimento di una vera e propria opera rock!
se non ti sembra che si siano evoluti e trasformati...
Rispondi
posso parzialmente concordare su the ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 01:27:08
posso parzialmente concordare su the wall, li' c'e' qualcosa di relativamente "nuovo", ovvero la "disco" della title track... :-)

animals no.. trattasi per me di una specie di fotocopia...

un'altra cosa che ti comunico, anche se ovviamente non e' da considerare vincolante dato che ognuno ha il preciso diritto a pensarla come vuole,: cio' che dico io in tutti i miei interventi in questo thread era pensiero abbastanza comune nella critica di quei tempi...

oggi, evidentemente, nel clima di totale e acritico repechage di tutto cio' che sia stato creato prima dell'85, certi "mostri sacri" sono arrivati a godere totale impunita' e generalizzata adorazione..

se consideriamo i gun's & roses dei caposaldi del rock, e' normale che animals sia considerato un capolavoro di innovativita' ed autenticita'...

:-)
Rispondi
Animals una copia di cosa, ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 01:28:43
Animals una copia di cosa, esattamente?
Rispondi
Si forse il cliche è ...
di Pinus [user #2413]
commento del 20/08/2012 ore 01:51:41
Si forse il cliche è lo stesso e lo si puo ripetere, na non è faceile pur ripetendo il clichè scrivere brani senpre all altezza anzi dei veri capolavori, guarda i dream theater, anche loro hanno ripetuto il clichè piu volte, ma non aono stati sempre ll altezza, loro comw molti altri, a questo punto ora che mi ci fai riflettere,quasi tutti i gruppi, se non tutti, hanno un clichè, ma forse è hormale , è naturale piuomeno, citami un gruppo che non haun clichè? Non di musica punk neozelandese :) tutti poprio tutti quelli a cui sto pensando ora, poi nagari cambia nel tempo, uso questo clichè per tot anni, poi ne uso un altroper altri, a dire sesia naturale o no, non saprei, peró ti ringrazio per avermi fatto vedere uesto punto di vista
Rispondi
certamente ci sono modi belli ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 02:00:49
certamente ci sono modi belli e modi brutti di rimescolare la stessa minestra.... concordo
Rispondi
Molto vero, ma chissa ae ...
di Pinus [user #2413]
commento del 19/08/2012 ore 17:06:57
Molto vero, ma chissa ae tra cento anni magari i gruppi rock che hanno fatto.a storia saranno visti alla stregua di mozart o roba simile
Rispondi
oltre a questo a me ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 17:14:44
oltre a questo a me sembra che la "sopravvivenza" dei grandi artisti del passato, sia piu' in mano a certe elites, che alla vera coscienza estetica della gente... Chi e' oggi che ascolta Mozart o Bach?

Rispondi
Elites...
di Guycho [user #2802]
commento del 20/08/2012 ore 00:00:5
Elites? si, quelle che vanno ai concerti, è vero.

Ma ci sono brani classici che sono conosciuti da tuttissimi; magari non tutti conoscono l'autore od il codice dell'opera, ma sfido un qualunque passante a non riconoscere:

Per Elisa, la 5a Sinfonia, sonata al chiaro di Luna, Aria sulla 4a, Toccata e Fuga in Remin...

almeno 4 tra i brani piu famosi di Mozart (Marcia Turca ed altre)
le piu famose di Liszt, Chopin e Schumann
i valzer di Strauss
svariatissime composizioni dei più grandi autori, compresi Puccini e Verdi.

alcune di queste composizioni sono takmente famose che le trovi nelle suonerie telefoniche, negli spot pubblicitari, nelle sigle di programmi TV, nelle attese dei call center... dappertutto. Alle scuole medie (e parliamo dell'Italia...) le studiano al flauto dolce.

Tranquillo, Mozart e Bach "soppravvivono" senza alcuno sforzo.
Rispondi
mah.. a me sembri molto ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 20/08/2012 ore 00:37:3
mah.. a me sembri molto ottimista ... speriamo che sia come dici tu!
Rispondi
Dieci anni fa avrei dato ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/08/2012 ore 12:03:48
Dieci anni fa avrei dato una risposta aggressiva nei confronti di questa completa ignoranza musicale, gridando allo scandolo. Oggi invece, con la maturità dei miei quasi trent'anni, mi limito semplicemente a dire che l'era della globalizzazione talvolta offre anche troppi spunti ed il troppo forse a volte storpia, rendendo meno probabili magari incontri accidentali, che per la mia generazione e per quelle passate erano invece tappe obbligate. Detto ciò, seppur condividendo l'idea che i nuovi giovani presentino effettivamente lacune più o meno imperdonabili sia in ambito musicale che non, mi preme anche ricordare però che esiste un'altissima percentuale di impostori, annidati in ogni generazione, mascherati un po' da sapienti menti, che offrono frasi erudite e concetti ben ponderati, scopiazzati a destra e a manca, senza un'effettiva riflessione matura e senza un seguito poi reale a quello che è concretamente lo spirito dei concetti, anzi, degli ideali che dietro a tanta conoscenza stanno. Volete un paio di esempi? Che fine hanno fatto i sessantottini? Certo, un grazie doveroso per le conquiste conseguite. Ma poi? Che razza di Paese mi hanno lasciate nelle mani? Forse in tanti son diventati insegnanti e l'unico cimelio di quegli anni rimasto è l'Unità sotto al braccio. E ancora, le persone più chiuse mentalmente che mi è capitato di incontrare nel corso dei miei studi universitari in quel di Bologna erano proprio quelle che invece avrebbero dovuto possedere una mentalità più aperta; ho incontrato tante persone accademicamente erudite e musicalmente ricercate, che in realtà parlavano come i vecchi mangianastri, con ripetizioni comuni a go-go e atteggiamenti volutamente discriminatori nei confronti di chi invece nutriva interessi diversi o apparteneva a ideologie diverse. In musica questo non è certamente lo spirito giusto e, giacchè parliamo di Pink Floyd e dunque di rock, il rock, per l'appunto, non è niente di tutto ciò. Il rock è primariamente amore allo stato puro, è condivisione assoluta, è un ponte immaginario tra persone diverse, è certamente scontro e protesta, fatta prima di conoscenza e comprensione reciproca. Ecco perchè oggi non mi scandalizza più il fatto che una persona non conosca un certo gruppo, una certa canzone, un certo libro. E qual è il problema? Se io sono a conoscenza di qualcosa che tui ignori posso sempre cercare di darti un buon consiglio e viceversa. Nutro scarsa fiducia per il sistema nel quale ci muoviamo, ma non saranno certi episodi del genere a farmi gridare alla catastrofe, perchè di base nasciamo comunque preposti all'evoluzione e non è detto che nel corso della nostra vita non possiamo cogliere nuove opportunità di cambiar rotta. Di base rimango un convinto umanista ed ecco spiegato il perchè forse sia così fiducioso.

P.s: evito di riportare quelle stupide forme del tipo "secondo me", "a mio avviso", "è solo la mia opinione"...Sono io che scrivo e mi insegnarono a scuola in quarta elementare che di conseguenza non è necessario riportare costantemente l'origine del mio pensiero. Ho voluto specificarlo solo per evitare poi eventuali chiarimenti nel caso in cui qualcuno si senta offeso, cosa che, ho notato, capita spesso dietro al display ed alla tastiera, là dove manca il contatto visivo e sonoro.
Rispondi
Tyler, diciamoci la verità senza ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 13:58:49
Tyler, diciamoci la verità senza minimizzare (che poi è il senso che vorrei dare ai miei diari).
Possiamo anche non scandalizzarci se qualcuno non conosce i Pink Floyd (è una cosa che accade sempre più spesso), ma questo non lo rende meno grave. Sono uno dei nomi di punta di un'autentica rivoluzione culturale che non si è ancora del tutto esaurita e di cui non è possibile non aver sentito parlare. Se accade, c'è qualcosa che non va...
In un'epoca come la nostra, andando su internet tutti i giorni e per di più da appassionati musica come penso siano i giovani di cui parlo nel diario, NON è possibile non essersi mai imbattuti per decine di volte in questo nome. Dato che le opportunità di "cambiar rotta" non sono mai mancate, anzi, oggi più che mai nuotiamo in un mare di informazioni continuamente disponibili, quel che manca è evidentemente la voglia di conoscere e questo è il più grande segno di involuzione, a mio avviso.
Io non sono scandalizzata, sono preoccupata!


P.S. Ma certamente, ci mancherebbe altro!
Rispondi
Lo so, lo dico sempre ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/08/2012 ore 14:42:18
Lo so, lo dico sempre anch'io che l'ignoranza nel 2012 è una colpa, il fatto peró è che c'è sempre una possibilità di cambiar rotta. Mi spaventa molto di più il fatto che ai ragazzini vengano dati mezzi sbagliati e molta meno libertà di scelta consapevole. Io devo almeno metà del mio bagaglio musicale a mio padre, con il quale ho trascorso tanto tempo, mentre ora noto che c'è sempre meno spazio e tempo per stare davvero insieme. Inoltre aggiungici che io e probabilmente te, come la maggior parte della gente su questo sito, veniam fuori dal passaparola, dal metter i soldini da parte per cd, dischi e cassette, i film aspettavamo che venissero trasmessi in tv, i libri, ah i libri, mercatino dell'usato e così via. È tutto troppo usa e getta, tutto troppo superficiale, tutto troppo facilmente fruibile e purtroppo bypassabile! Insomma, che si ascoltasse John Lee Hooker o Claudio Baglioni, il disco era importante, si litigava quando se lo si prestava ritornava a casa con il libricino rovinato! Credo che la musica fosse materialmente importante oltre che in termini di significato. Peró l'esistenza di siti del genere, di certe stazioni di radio, delle piazze possano ovviare a quanto detto prima. Dai su, c'è sempre speranza!
Rispondi
Sì lo credo anche io, ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 15:03:15
Sì lo credo anche io, ma penso che, affinché quel cambiamento di rotta avvenga, ci debba essere necessariamente una presa di coscienza della situazione, cosa che in tutti i frangenti purtroppo accade sempre troppo tardi.
Penso che questo "supermercato della cultura" disorienti chi non ha gli strumenti giusti per "comprare". Insomma, la colpa è un po' di tutti... Ma il dato sconvolge comunque! :(
Rispondi
Hai perfettamente ragione. C'è un ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/08/2012 ore 16:00:0
Hai perfettamente ragione. C'è un problema di fondo secondo me, ovvero una scuola che in termini puramente concettuali è forse la migliore al mondo, ma che proprio per questo allontana talvolta lo studente dalla realtà che lo circonda. Il sistema scolastico italiano non si è ancora adeguato ai tempi che corrono, sia nei programmi che tante volte nei metodi. Intendiamoci, ritengo che i prof non debbano essere amici degli studenti e che rispetto e buona educazione sia valori assoluti, ma nessuno forse si è ancora reso conto che tra impegni, crisi economica e turni di lavoro (probabilmente flessibile e meno noioso rispetto ad uno fisso a detta di qualcuno) massacranti i ragazzi sono lasciati troppe volte soli a se stessi. Di chi sia la colpa difficile è capirlo. Dal canto mio posso solo dire che la scuola italiana non ti prepara ad affrontare serenamente la scelta dell'università o di un eventuale lavoro e che forse è inconcepibile studiare minuziosamente la Guerra dei 100 anni senza arrivare magari alla crisi di Cuba! Credo che tutto ciò vada ad intrecciarsi negativamente con quanto ho esposto prima e quindi la tv ed i social network diventino uno stagno putrido in cui sguazzare piùttosto che un rigagnolo d'acqua dal quale prendere un sorso di tanto in tanto, sempre e comunque subordinato rispetto a quello che è l'esperienza diretta derivante da rapporti umani reali. Spero si capisca quello che intendo dire. Il caso di Wish you were here è un caso particolare di una serie di accadimenti simili molto più ampia, estendibile se lo si vuole a qualsiasi altro campo.
Rispondi
Si però...
di giored [user #27009]
commento del 19/08/2012 ore 12:40:59
Pensare che qualcuno non conosca "Wish you were here" fa rabbrividire però... Pensateci un attimo: come può un ragazzo di quattordici, ma anche di vent'anni conoscerla? Stiamo parlando di un album del 1975 di una band (e qui qualcuno mi ammazzerà) che nessuno si fila più da molti anni, mi dispiace dirlo ma è così (correggetemi se sbaglio vi prego).

Siamo bombardati da "tormentoni" che si elevano a ruolo di musica universale e unica, come potete pensare che qualcuno conosca i PF? O anche semplicemente i Queen? O mille altri nomi che per voi/noi accordiani dovrebbero essere inseriti come minimo nei testi scolastici?
Il punto, secondo me, è che manca lo spunto per essere curiosi, indagare, scoprire quello che il passato (eh si, ormai si può parlare di passato remoto) custodisce per noi! Ditemi per quale assurdo motivo un ragazzo che vive di Katy Perry e simili dovrebbe chiedere a Google chi sono i PF!
Io, classe '89 (del 1900, of course ;-) ), ero e sono già fuori dal giro della musica "vera" (chiamiamola così) molto semplicemente perché i miei genitori intendevano per musica solo quella italiana (che io apprezzo, difendo e ammiro con passione) e questo mi nascondeva tutta la cultura musicale estera! Poi però "studiando" chitarra per imparare a suonare l'imperitura "La canzone del sole" piano piano ho scoperto tutto il resto e ancora adesso continuo a scoprire cose nuove.
Perché un ragazzino dovrebbe imparare a suonare la chitarra se ascolta solo dj et similia? E poi mi accorgo che i ragazzi della mia età che conoscono la musica sono pochi e hanno spesso un atteggiamento arrogante del tipo:"Non conosci la band X? Non ti parlo" quando invece sarebbe bello diffondere, per così dire, la nostra passione. Non trovate?
Il problema è quindi decisamente ampio e poi a volte voi "vecchietti" (passatemi la provocazione) bollate tutta la musica contemporanea come vuota e inutile chiudendovi nel vostro mondo e lamentandovi della situazione attuale e per questo vi vorrei "dirvi" due cosine:

1 Non tutto quello che esce oggi fa schifo, bisogna spulciare (a volte nemmeno tanto) e qualcosa di buono si trova
2 E se invece di lamentarvi di "noi" pigri arroganti amebe vi chiedeste cosa ci ha portato a tutto questo?

Le mie sono solo riflessioni provocanti (o provocazioni riflettenti?) cercate di capire quel che volevo dire e ditemi in cosa la mia generazione sbaglia, discutiamone insieme insomma :)
Rispondi
non penso si possa dire ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 19/08/2012 ore 12:44:12
non penso si possa dire se sbagli o se fai bene.. semplicemente fai come ti pare come ho fatto io a suo tempo e cerco di fare tutt'oggi...
Rispondi
Riflettendoci, forse dimenticare a volte ...
di Pinus [user #2413]
commento del 19/08/2012 ore 17:23:02
Riflettendoci, forse dimenticare a volte puó essere bello, ritrovarsi a stupirsi davanti qualcosa che non si ricordava piu o nuova, come quando si rilegge un libro dopo tanto tempo, forse se ciricordassimo e conoscessimo tuttala musica, ci sembrerebbe troppo scontata e ripetitiva
Rispondi
Ciao giored, mi piacciono questi ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 14:13:3
Ciao giored, mi piacciono questi spunti "provocanti" di riflessione, grazie per il bel commentone! :D

Io credo che la fama dei Pink Floyd in realtà non abbia mai conosciuto un vero calo (e penso siano pochissimi - rispetto alla massa di uscite discografiche - gli artisti di cui si può dire una cosa simile). Sono uno dei nomi più importanti e popolari del rock a livello planetario, anzi, sono noti e apprezzati ben oltre i confini del genere. Non si tratta di un nome qualsiasi, capisci cosa intendo?
Considera, inoltre, che la maggior parte dei fan di Sheeran sono (mi dicono) britannici, ovvero della stessa nazione di provenienza di questo gruppo leggendario e che due dei Pink Floyd sono ancora in attività. Non so, ci colpirebbe se qualcuno da noi non conoscesse Vasco Rossi? Eppure sarebbe molto meno grave se accadesse...

Detto ciò (come ho rammentato sopra), concordo con le tue conclusioni: non c'è più la curiosità, il voler scoprire, fare ricerche (sì, proprio oggi che con internet tutto è disponibile 24h su 24, mentre quando ero piccola io, chessò, dovevo prendere un treno e andare in un'altra città per sperare di leggere qualcosa sui Doors...). Ma non è questo un allarmante segno di involuzione?

A volte noi "vecchietti" ci lamenteremo anche, ma il fatto che ogi ci sia qualcosa di buono non dovrebbe far passare la voglia ai giovani di guardare cosa è stato. Quando avevo dieci anni c'era una rivoluzione di pop elettronico in atto, ma a me (bambina) non è mai passata la voglia di sentire rock della fine degli anni '60 e non me lo ha mai imposto nessuno. Perché oggi non c'è più questo desiderio? Perché così tanti (troppi) giovanissimi non hanno la voglia o la forza di sentire qualcosa che di discosti dal mainstream? Dici che è davvero colpa di quello che hanno fatto le generazioni precedenti? Non so, ci sto pensando... Forse sì.
Rispondi
Io credo invece che la ...
di giored [user #27009]
commento del 19/08/2012 ore 18:58:53
Io credo invece che la fama dei gruppi che amiamo sia ormai ai minimi storici fra i "non musicisti" e la cosa non mi piace per niente! Ricordo che l'ultima notizia che ho sentito sugli Stones è stata la caduta di Keith dall'albero qualche anno fa... Tutti i gruppi che noi ben conosciamo sono finiti nel dimenticatoio e vengono tirati fuori in occasioni "importanti" perché qualcuno per fortuna sa che certi gruppi sono motivo di orgoglio nazionale (magari esagero però spero di rendere l'idea) e che come tali dovrebbero essere riconosciuti!
Vedere la candida chioma di May andare incontro alla cantante di turno è stata per me un'emozione fortissima anche se inizialmente mi ha fatto arrabbiare parecchio: ma come? Questa dovrebbe sostituire Freddie? Però poi mi son detto che se qualcuno dopo quell'esibizione fosse andato a cercare qualcosa dei Queen sarei stato grato a quella "cantantina" scosciatamente bravina (peraltro, che invidia!)...

Come hai detto tu c'è un problema di fondo che si chiama pigrizia e la mancanza di voglia di migliorarsi, perché al di là del cercare su internet chi sono i PF vedo purtroppo che i giovani (si dai mi metto fra i meno giovani!) non sanno molte altre cose che io ritengo basilari ma se ne fregano altamente, e questo è un problema decisamente grosso.

Per rispondere al quesito sui "vostri" presunti errori... Ce ne sono? Secondo me sì. Alcuni "amanti" della musica si sono fossilizzati. Come dire, alle volte non vedo il "passaggio di consegne", la voglia di trasmettere il proprio sapere a chi non lo sa, far ascoltare le canzoni che amiamo ai nipoti/cugini/amici perché "tanto non capirebbero"... E poi se qualcuno spiegasse ai teenager che il chitarrista che suona con Lady Gaga in "You and I" è Brian May forse uno su mille di queste testoline vuote (non per loro colpa) si interesserebbe al personaggio e per una serie di fortunate coincidenze poi potrebbe scoprire il mondo nascosto e perduto che sta dietro la musica... E così forse la musica "d'altri tempi" (passami il termine) si manterrebbe viva anche nelle nuove generazioni. Insomma credo che a volte sia tutta questione di dare l'input, uno stimolo a cercare, perché abbiamo tutto pronto ed è difficile che qualcuno autonomamente si prenda la briga di indagare sul passato della musica :)

Ciao!
Rispondi
Non saprei dirti da cosa ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 19:21:16
Non saprei dirti da cosa dipenda questa diversa percezione della situazione, ma no, non credo sia così. Se mai parlerei della fama di questi gruppi fra i giovanissimi e i non giovanissimi. Il fatto che la loro fama sia sempre ai massimi livelli è dimostrato dal fatto che non esista concerto di un membro dei Pink Floyd (sia Waters o Gilmour) che non vada in tutto esaurito nel giro di poche ore e che le vendite dei dischi vadano sempre benissimo. Il discorso che fai vale solo per una fetta di fruitori della musica, il che non significa che la loro fama sia in declino, ma se mai che ci sia molta ignoranza in questa fascia di mercato... Sugli Stones sento parlare quanto sento parlare di giovenitti (l'ultima notizia di Keith Richards che ha dichiarato di non ricordarsi i pezzi degli Stones ha fatto letteralmente il giro del mondo in poche ore ed è di luglio).

E' vero, hai ragione. E' così e purtroppo credo che non riguardi soltanto la musica... E' un problema più esteso e che sembra tanto più assurdo quanto più grandi ed efficienti sono i canali di comunicazione e la facilità di reperimento delle informazioni!!! Insomma, c'è tutto a portata di mano, ma non viene usato.

Non so, non saprei dirti. Io non faccio testo perché il mio compito è quello di trasferire conoscenze e lo facevo anche prima che diventasse un lavoro... Forse è come dici tu, ma ricordo che quando volevo sapere qualcosa, sapevo benissimo procurarmi le informazioni, costasse anche perdere una giornata in spostamenti. Sicuramente il diverso modo di ascoltare musica è cambiato (è vera la storia del mancato passaggio di consegne), ma c'è anche una totale apatia di base. Come dire, se non ti passo un disco, chiedimi, informati, ricerca. In fondo basta andare su Google e scrivere "storia del rock" per trovare un percorso.. Invece io stessa molto spesso mi trovo di fronte a persone che mi ribadiscono il loro disinteresse. Io credo che, come spesso accade, la verità stia nel mezzo... Dovrebbe esserci uno sforzo da ambo le parti, ma si sa, questa è un'epoca in cui faticare non va più di moda!!! ;D
Rispondi
Leggo con interesse il tuo ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 12:49:12
Leggo con interesse il tuo commento, e concordo pienamente con tutto su quello che scrivi, l'unica cosa sulla quale non mi trovo in linea e' il tuo atteggiamento un po' arrogante e in cerca di scontro .Peccato potevi evitare il tuo PS perche'siccome scrivo spesso usando quelle stupide forme del "secondo me " ," a mio avviso" ,trattandosi non dell'origine di un pensiero,in quanto il pensiero viene espresso dopo la postilla "secondo me" ma esprime rispetto verso chi puo' avere un'opinione contraria lasciando aperte possibilita' di replica! Non si puo' parlare di liberta' di espressione e poi accentare come stupide certe forme di espressione!
Forse sono stupide "SECONDO TE"!!
Rispondi
Visto che il fraintendimento è ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/08/2012 ore 13:28:13
Visto che il fraintendimento è sempre dietro l'angolo? Ti assicuro che non sono in cerca di scontro ed il ps voleva essere proprio esplicativo del fatto che l'omissione di quelle forme era voluta. Insomma, è sempre sottinteso o almeno così dovrebbe essere...A parer mio! ;)
Rispondi
Scontato!! OK scusami tanto ;) ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 19/08/2012 ore 13:33:50
Scontato!! OK scusami tanto ;)
Rispondi
è sempre stato così e ...
di dale [user #2255]
commento del 19/08/2012 ore 16:41:01
è sempre stato così e sempre così sarà; anche ai tempi dei Fab Four o Elvis, quando proponevano cover (certo meno note ai tempi di questa attualmente) di vecchi blues o di Little Richard ecc....
Anche io 40 o 50 anni dopo ho "scoperto" che "that's alright mama" non è un pezzo si Elvis ma una cover, così come 15 anni fa ho capito che Sweet Home Chicago e Love in vain erano cover ecc...
A me è servito per riscoprire le origini della musica, ma non è che la musica debba avere per forza un ruolo "format(t)ivo", se uno sente "Wish you were here" da parte del bimbo cantante di moda al momento, o di Marco Mengoni e gli piace....tanto meglio, anche se non saprà mai dell'esistenza dei Pink Floyd, o magari se ne frega proprio!



Ciao
Rispondi
Un attimo, un conto è ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 16:55:17
Un attimo, un conto è portare a un successo stratosferico un pezzo di un autore meno noto al grande pubblico (anche se magari aveva scritto pezzi per mezzo mondo)... Qui parliamo di un pezzo popolarissimo di una band straordinariamente famosa per decenni. E' proprio un vuoto culturale abnorme!
Fermo restando che, come dico in chiusura, credo dovremmo rallegrarci di episodi simili... Per imbarazzanti che possano sembrare ai nostri occhi, hanno un valore reale.
Niente di mortale, s'intende. Però dà un po' le vertigini...
Rispondi
Ma no che non è ...
di dale [user #2255]
commento del 19/08/2012 ore 20:44:44
Ma no che non è un vuoto culturale abnorme, non esageriamo, solo gli appassionati di musica, o i "fruitori" di musica conoscono questi pezzi, su svariati miliardi di individui, non è certo wish you were here un pezzo ultra popolare, anche se la gente non sa che è dei pink floyd pazienza, lo imparerà grazie a internet o a qualche amico, altrimenti....pazienza.
Anche a me fa strano perchè è un pezzo imprescindibile, ma io, noi abbiamo una cultura musicale (di musica moderna almeno) molto superiore alla norma, purtroppo è così, non c'è niente di male o da far venire i brividi.



ciao


Rispondi
Suvvia :-)
di mrc.mgg [user #198]
commento del 19/08/2012 ore 17:32:45
Davvero sei (siete) sorpresa o, peggio, preoccupata ? Perchè ?
Oggi la tecnologia e l'attitudine dei giovani (intendendo per giovani i cosiddetti "teenager") li porta ad avere accesso a tantissime informazioni in brevissimo tempo, velocità altissima, elaborazione bassissima. Tantissima superficie, pochissima profondità. Così è, e indietro non si torna.
Il che aumenta enormemente le "distanze generazionali".
Pensare "ma noi eravamo meglio" è un po' onanistico e un po' un luogo comune rassicurante, e comunque inutile; come già sottolineato dal saggio Jeb, è tipico di ogni (vecchia) generazione pensare che le nuove porteranno il mondo alla rovina.
In realtà io credo che noi (la mia generazione, non ancora la tua :-) stiamo portando i giovani verso un grave disagio, lasciandogli oro in fatto di tecnologia, e merda in fatto di idee e valori; inoltre la velocità non aiuta, by definition, la riflessione.
Nel caso specifico, se tra tutti quelli che non conoscevano WYWH (gli acronimi fanno parte del linguaggio giovanile no ?-) qualcuno sarà stato stimolato a fermarsi, informarsi, scoprire i Pink Floyd e magari apprezzarli e parlarne, allora siamo (sono) salvi, o almeno sulla buona strada.

Con buona pace di noi (tu sei esclusa) vecchietti :-).

Marco
Rispondi
Hai ragione tu, la velocità ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 17:43:40
Hai ragione tu, la velocità della tecnologia ci porta anche a distanze abissali in tempi rapidissimi...
Comunque il mio non è un "eravamo meglio" in senso assoluto. Probabilmente le nuove generazioni sono meglio di noi sotto mille punti di vista... Ma questo loro far piazza pulita di intere pagine di un passato tutto sommato molto recente (e per certi versi neanche totalmente esaurito) mi fa un po' paura, soprattutto perché - come diceva giustamente jeb prima - non c'è ancora qualcosa con cui sostituirle!
Penso anche io che siamo in responsabili di questo processo. Spero, però, che le nuove leve si sveglino dal torpore nel quale stanno sprofondando...

Comunque non sono un'apocalittica, giuro. E' che non riesco a nascondere lo stupore che certi flash dal mondo nuovo mi suscitano!


P.S. Va là, sei molto galante! Non so quanti hanni hai, ma il fatto che io ne abbia quasi 37 mi pone nella categoria dei "matusa" per questi giovinetti!
Rispondi
Spetta mo'
di mrc.mgg [user #198]
commento del 19/08/2012 ore 20:44:35
"Ma questo loro far piazza pulita di intere pagine di un passato tutto sommato molto recente ..."
Non credo che sia una questione di "far piazza pulita", almeno non attivamente o deliberatamente. E' che il messaggio non gli è mai arrivato, perlomeno sui canali (radio, tv, web) "giusti per loro", quelli su cui sono sintonizzati. Di chi è la colpa ?. E' pur vero, come si diceva prima, che dall'altra parte manca una forte motivazione alla ricerca, manca la curiosità (curiosità maiuscolo).
Domanda non pretestuosa: quante volte è passata wish you were here su MTV nell'ultimo anno?
E del resto vedi che non appena il brano è stato agganciato ad una trasmissione ed un cantante per loro accessibili, l'hanno notato. Give youngs a chance.

Marco

PS1 (i PS sono il mio forte!): mi dispiace, anzi no, ma non era mia intenzione essere galante; benchè sia vero che per i teens sei una matusa, la tua non è ancora l'età, soprattuto nel nostro paese, che ti consente, mediamente e purtroppo, di essere nelle "stanze dei bottoni" nè nei quadri dirigenziali alti. La mia ci sta entrando adesso, ricevendo in dote una pesante eredità e senza avere (parere personale) nè sufficienti motivazioni nè una sufficiente etica professionale.
PS2 sorry se mi sono allargato troppo, forse, come diceva uno, "ma che politica, che cultura, sono solo canzonette... :-)
Rispondi
Ciao Marco! ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 23:50:54
Ciao Marco!

Certamente, ma torniamo al punto di partenza: quante volte l'hanno passata a Rock Tv? Mille? Basterebbe soltanto cambiare canale... Perché per i giovani di oggi è tutto così programmato e prevedibile? Quando eravamo pischelli noi guardavamo Discoring e Dee Jay Television, ma guardavamo anche Doc, L'Orecchiocchio, Concertone, Rock a mezzanotte. Seguivamo il mainstream, ma avevamo anche quella curiosità che ci portava a sbirciare altre cose... Ora non la trovo più e non è che non voglia dare ai giovani questa "chance", anzi, come si sarà capito li starei esortando, ma trovo che spesso non siano interessati a uscire dal sentiero battuto...



P.S.1 non so se sentirmi rasserenata oppure no... :(
P.S.2 Puoi allargarti quanto vuoi! Ogni riflessione è ben accetta, soprattutto se intelligente come le tue. Spesso, poi, da un argomento di partenza si arriva a parlare di tutt'altro, ma sempre di cose per me interessantissime!
Rispondi
In mezzo a tutto...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 19/08/2012 ore 17:57:42
....questo mi sento di rimarcare le parole di Nick Mason nsoprattutto nell'ultima parte della sua lettera: "Prima o poi la gente scoprirà le origini della canzone e, chissà, magari sentirà la nostra discografia, proprio come spero faranno i nostri fan con la tua. La musica non dev’essere totalmente di parte”"
Un altro capolavoro.
Rispondi
Wish you were here..
di janblazer [user #26680]
commento del 19/08/2012 ore 21:35:38
Ho chiesto a mia moglie se conosceva "Wish you were here" dei Pink Floyd...
Mi ha risposto di no...
Poi le ho fatto ascoltare il brano.. "Si.. certo che la conosco !!!"
Peccato.. mi sarebbe piaciuto questa sera andare a nanna con una teen ager..
;-)))
Rispondi
Ahahah! Non sai cos'hai rischiato... ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 19/08/2012 ore 21:53:25
Ahahah! Non sai cos'hai rischiato... Avrebbe potuto essere anche un'anzianissima!
Rispondi
Ah Ah... che tipastro che ...
di Salvog [user #26748]
commento del 20/08/2012 ore 10:47:31
Ah Ah... che tipastro che sei!


Rispondi
Soscial netuorch
di zapon [user #1024]
commento del 20/08/2012 ore 10:38:47
Credo che il numero degli imbecilli sia più o meno lo stesso da anni.
Il problema è che grazie ai vari feisbuc ora si fanno sentire.
Tutti sono qualcuno, tutti sono in vetrina.
Salumi
Rispondi
Invece proprio grazie a "Face" ...
di Salvog [user #26748]
commento del 20/08/2012 ore 10:56:33
Invece proprio grazie a "Face" una stragrande vagonata di deficienti si è finalmente palesata al mondo, eh eh prima chissà dov'erano rintanati!

Grazie a lui abbiamo potuto affibbiare un bel po' di etichette.




PS - Oh.. sia chiaro, niente in contrario, anch'io lo utilizzo (una tantum).
Rispondi
Qualche tempo fa avevo letto ...
di Bustio [user #24438]
commento del 20/08/2012 ore 11:16:21
Qualche tempo fa avevo letto una statistica in base alla quale una percentuale inquietante di cittadini americani riteneva che il sole girasse attorno alla terra e tanti saluti a Galileo e Copernico.
Ergo, non mi stupisco più di tanto se ci sono bande di ragazzini che ignorano chi abbia realmente scritto Wish you were here o che dicono "Beatles? Chi sono? Non saranno mai grandi quanto Justin Bieber!" Su faccialibro avevo inoltre trovato una mitica frase di una ragazza che paragonava lo stesso Bieber a Gandhi, Falcone, Borsellino, Martin Luter King,dicendo che erano cantanti di merda e justin era sicuramente meglio di loro! (agevolo un link vai al link e-borsellino-e-martin-luther-king)

Quindi in effetti la cosa mi preoccupa ma purtroppo non mi stupisce...l'unica speranza è che a mano a mano certa gente riesca a prendere ceffoni di cultura :-D
Rispondi
.
di jebstuart [user #19455]
commento del 20/08/2012 ore 12:30:0
Chissà quali altre perle di sapere questa campionessa ci avrebbe dispensato se fosse stata informata che tutti e quattro questi "cantanti" sono finiti assassinati ...
Rispondi
"Ceffoni di cultura" è meraviglioso!!! ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 20/08/2012 ore 12:39:38
"Ceffoni di cultura" è meraviglioso!!! Ahahah!

Comunque, capiamoci, io non sono stupita che ci sia un dilagare di ignoranza. Solamente, credevo che l'informazione su questo canale privilegiato che è la musica fosse più agevole. Non parliamo di odiati libri di scuola su cui notoriamente i ragazzini passano il minor numero di ore possibile... Parliamo di radio, tv, internet. La musica è qualcosa che può essere vissuta anche come puro divertimento, alla fine, e per questo mi stupisce di più che tutta questa gente non si sia mai imbattuta in certi nomi.
Rispondi
I giovani di oggi non ...
di jazzino [user #23867]
commento del 20/08/2012 ore 12:21:5
I giovani di oggi non sono altro che il frutto dei nostri tempi. Non mi meraviglio del fatto che siano ignari rispetto ad un pezzo dei PF; hanno, purtroppo, carenze ben più serie e non solo per colpa loro ....... se si pensa che quasi hanno eliminato dai testi scolastici la storia della seconda guerra mondiale ...... vogliamo veramente incolparli di non sapere di chi è Wish you were here? ......... depredati di un futuro e inconsapevoli del passato ...... non riesco ad incavolarmi con loro ...... eppure mi incavolo .... con chi ha permesso una sorta di desertificazione socio-culturale (TUTTI NOI) per mano di assurdi individui detentori di potere decisionale che inevitabilmente ci ha portati dove siamo tra ...... Corona e Bunga Bunga....
Rispondi
''Chi veda soltanto una coda, ...
di Zososam [user #29992]
commento del 20/08/2012 ore 14:29:19
''Chi veda soltanto una coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potrà stimarla per se stessa mostruosa. Bisognerà riattaccarla al mostro; e allora non sembrerà più tale; ma quale dev'essere, appartenendo a quel mostro. Una coda naturalissima''
Pirandello

Hai ragione alla grande Jazzino, a volte desidererei essere vecchio invece di vivere in questo mondo la gioventù...ma bisogna combattere non piangersi addosso!
Rispondi
...vabbèh...non ho resistito ;-))) ...
di maccarons [user #20216]
commento del 20/08/2012 ore 17:24:08
...vabbèh...non ho resistito ;-)))

vai al link
Rispondi
E del mercato discografico vogliamo ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 20/08/2012 ore 19:10:49
E del mercato discografico vogliamo parlarne?
Forse non sappiamo anche perche' non abbiamo modo di vederli ,ma ci sono molti ragazzi che si cimentano intergeneris fra Jazz Blues Rock'n'Roll 50 Classica ecc.
Ricordiamoci che il nostro Allevi e' una celebrita' in Giappone prima che da noi !
Il mercato di oggi purtroppo, privilegia chi mette su quattro note sintetizzate piene di parolacce volgari piuttosto che ragazzi talentuosi che hanno studiato e al massimo fanno i supplenti di musica alle elementari!
Qualcuno ha fatto riferimento ai Dire Straits , ma forse non tutti sanno quanto hanno tribolato ai loro albori perche' in quel conteso storico( fine anni 70) tra punck, new wawe ed heavy metal, il Rock'n'roll anni 50 non se lo filava nessuno al punto che si sono messi quel nome ,per fortuna grazie alla bravura di Knopfler (tra i tanti chitarristi bravissimi lui e' un'alieno),sono riusciti a venir fuori e dopo aver venduto un botto di dischi dal primo album al terzo per i successivi album si sono autoprodotti ,perche' le major discografiche continuavano a imporgli gli standard commerciali dell'epoca.
Il mercato odierno bada molto all'immagine ,purtroppo anche l'avvento dei video a rasentato tante possibilita',perche' ogni album deve avere un video e produrre disco e video costa ,quindi nella logica di mercato il riscontro dev'essere garantito!!
"Money For Nothing" dei Dire Straits parla proprio di questo!!
Rispondi
E direi che ne parla ...
di Bustio [user #24438]
commento del 20/08/2012 ore 21:01:05
E direi che ne parla benissimo,Money for nothing è il riff definitivo degli '80!
E le liriche sono a dir poco pungenti!
Rispondi
a me sembra strano perchè ...
di Sykk [user #21196]
commento del 21/08/2012 ore 13:19:16
a me sembra strano perchè dalla fine degli anni '90, MP3 e Internet mi hanno permesso di conoscere una quantità di musica impressionante, anche gruppi semisconosciuti che di certo non mi sari disturbato a cercare se non fosse così facile

se adesso tanta gente ignora l'esistenza addirittura di certi pezzi storici, significa che è cambiato qualcosa nel modo di interessarsi alla musica
Rispondi
Sono d'accordo al 200%. ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 21/08/2012 ore 13:23:03
Sono d'accordo al 200%.
Oggi è TUTTO disponibile 24H su 24. Le gente, quindi, sceglie di non sapere.
Forse addirittura sceglie di non scegliere: si fa dire cosa ascoltare...
Rispondi
esiste anche questa cosa: ...
di Bustio [user #24438]
commento del 21/08/2012 ore 15:37:08
esiste anche questa cosa:

vai al link
Rispondi
Ahahahahahahah!!! ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 21/08/2012 ore 18:28:06
Ahahahahahahah!!!
Rispondi
Beh consoliamoci ! In fondo ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 21/08/2012 ore 20:11:53
Beh consoliamoci ! In fondo oggi non devi fare molta fatica si puo' fare un successone anche cosi'!!vai al link!

PS. Sai chi ci metterei sotto il trattore...........
Rispondi
Questa è proprio roba da ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 21/08/2012 ore 20:20:47
Questa è proprio roba da neurodeliri...
Rispondi
cose incredibili! ...
di Bustio [user #24438]
commento del 22/08/2012 ore 00:35:10
cose incredibili!
Rispondi
questo e' ovviamente tratto da ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 22/08/2012 ore 00:48:39
questo e' ovviamente tratto da "Animals" :-)


... (bel suono del basso..)
Rispondi
No! Da Atom Heart Mother.........c'e' ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 22/08/2012 ore 20:21:0
No! Da Atom Heart Mother.........c'e' la mucca anche li'!!!:D
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non ho letto tutti i commenti precedenti
di hammatoceras [user #31202]
commento del 26/08/2012 ore 13:46:28
ma semplicemente credo che l'ignoranza dimostrata dai tifosi di Sheeran sia semplicemente dovuta al fatto che sono privi della necessaria curiosità, un po' deumanizzante se si vuole considerato che grazie all'indole curiosa dell'uomo si è potuto scoprire l'uso della ruota e la carne alla brace, i passi evolutivi dell'ominide spiegano più di tutto questo aspetto

se vi va consiglio a tal proposito questo libro, divertente ma illuminante vai al link
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Nick Mason è un grande. ...
di angeletto [user #21395]
commento del 27/08/2012 ore 10:03:35
Nick Mason è un grande. Non posso dimenticare il video di Live in Pompei in cui perde una bacchetta e senza scomporsi ne tira fuori un'altra e continua a suonare...
Un musicista di grande intelligenza, cosa testimoniata anche dalle sue parole sull'accaduto.
E' triste purtroppo vedere come venga ignorata tanta musica che invece dovrebbe essere ascoltata ed apprezzata.
Ciao
Angelo
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