di LeleOne1957 [user #33434] - pubblicato il 19 novembre 2012 ore 19:27
Non dovrebbe essere troppo difficile …… basta non fargli subire schock termici, non farle cadere, e soprattutto suonarle ed attendere una cinquantina d’anni …… già una cinquantina di anni ! E chi non li ha piu cinquant'anni davanti da vivere ? Può sempre tentare una scorciatoia, ho letto in molte occasioni su riviste specializzate che la chitarra va lasciata possibilmente in un ambiente dove si ascolta musica, dove in pratica ci sia qualcosa che la faccia vibrare anche quando non la suoniamo, le fibre del legno in questo modo si asciugano e imparano a vibrare meglio. Qualche giorno fa mi vibra il telefono e un’idea mi si ficca nella testa! E se facessi vibrare la chitarra con questo sistema quando la ripongo ? L’idea col trascorrere del tempo anziché andarsene si fa sempre più insistente. Fino a quando stamattina decido di metterla in pratica. Con dei pezzi di compensato costruisco il poggia chitarra, da un vecchio telefono in disuso tolgo il vibr…… pardon il motorino funzionante a (2 Vcc) per ultimo, l’interruttore ricavato da un PC anch’esso in disuso, che aziona lo stesso quando si appoggia la chitarra, e lo fermi quando la si imbraccia un piccolo alimentatore ed ecco fatto. Ora basterà qualche mese, invece di cinquant’anni ? e chi lo sa ? Speriamo che la mia famiglia non richieda un ricovero coatto a mio nome, “non so se la capiranno” !!!!! Altrimenti non lo saprò mai.
Senza fare tutta sta fatica si può semplicemente fissare sulla paletta il motorino con una pinza per capire come la chitarra si comporti e se abbia la giusta vibrazione, infatti io ho inserito una resistenza per far girare meno il motore ed evitare che le corde vibrando toccassero i tasti producendo rumori molesti. Vi prego non pensate che sia pazzo..... è solo un esperimento, ciao a tutti.