Oggi mi arriva una sua mail che col benestare dell'autore condivido con voi, visto che anche noi ci troviamo spesso nel turbinio del digitale che subentra all'analogico:

"http://www.lastampa.it/2014/01/21/tecnologia/addio-pellicola-negli-usa-paramount-distribuir-solo-film-in-digitale-AmR9jl4N3KWjmMCCDE7iAM/pagina.html

Vi allego articolo de La Stampa.

parla del Cinema. Del nuovo che avanza. Di tecnologie che scompaiono

soppiantate da qualcosa di nuovo, migliore, più "facile", più efficiente.

Non che mi dispiaccia, anzi. Per esperienza personale vi assicuro che il

digitale aiuterà tutti: piccoli e grandi cinema. Comunque un poco mi spiace:

si perderà l'odore delle bobine (le pizze) che scarrellavano

sull'avvolgitore, l'odore della cellulosa riscaldata dalla lampada, del

pulviscolo bruciacchiato, dello scotch per "giuntare" le delle.

Si perderanno i gesti del macchinista: montare le fottute bobine nel verso

corretto, una di seguito all'altra nel giusto ordine, "assaggiarle" come

ultima risorsa (e credetemi: facevano schifo), avvolgere la matassa né

troppo velocemente né troppo lentamente e "aggiustare il tiro" a mano

quando serviva, caricare in macchina.

Andranno smarriti i rumori: il ticchettio della croce di Malta: ché dovevi
andare ad orecchio per capire se il ricciolo andava bene o "cantava molla o
stretta"...
Si perderà il mettere a fuoco la pellicola.... e si perderà la pellicola
che andava a fuoco, cazzo!
Ad essere sinceri proiettare un film era un bel casino. C'era una discreta
sfilza di fattori che potevano mandare al paese di fanculo ore buone di
lavoro... senza contare il pubblico che mandava a fanculo operatore, cinema
e qualche Santo.
Però quando tutto era a posto, quando tutto filava liscio, un po godevi e
ti sentivi ---PRO!---
Macchinista: da domani basterà connettere un hard-disk, premere load e
play...
Tutto sarà migliore, più facile e più efficiente quanto vuoi. Ma mi spiace,
non ti sentirai più PRO.