di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 05 aprile 2014 ore 15:00
Se qualche volta vi siete chiesti come potrebbe apparire e suonare una chitarra acustica costruita con legni ultracentenari, le due Antiquity prodotte da Bedell in serie ultra-limitata potrebbero soddisfare ogni vostra curiosità a riguardo.
Se qualche volta vi siete chiesti come potrebbe apparire e suonare una chitarra acustica costruita con legni ultracentenari, le due Antiquity prodotte da Bedell in serie ultra-limitata potrebbero soddisfare ogni vostra curiosità a riguardo.
È convinzione comune che il legno migliori con gli anni. Che sia esso proveniente da stock lasciati a stagionare per lungo tempo in un magazzino buio o ancora attaccato a un anziano albero ormai di dimensioni mastodontiche, il tonewood con qualche decennio in più sulle spalle è sempre ricercato. Qualora l'idea dovesse trovare riscontro nella realtà dei fatti, è lecito pensare che le Bedell che inaugurano la serie Antiquity abbiano le potenzialità per diventare due tra le chitarre acustiche meglio suonanti di sempre.
Certo, si tratta di una dichiarazione pesante ed è chiaro che non basta un vecchio tronco per fare una gran chitarra, ma la tentazione di scoprire come può suonare un'acustica assemblata con legni nati quando il concetto di chitarra acustica moderna neanche esisteva è forte. Bedell ha pensato bene di soddisfare questa curiosità presentando la Antiquity Series: chitarre di lusso realizzate in serie estremamente limitate, con una particolare cura per le finiture e con essenze provenienti da epoche lontane. Attualmente la linea consta di due modelli, e la Milagro è probabilmente quello che maggiormente incarna il principio dietro le Antiquity.
La piccola parlor Bedell Milagro, sotto il look barocco dei complessi intarsi su tastiera, paletta e top, nasconde il fascino di quattro secoli di storia. I legni con i quali è stata costruita, infatti, provengono da alberi la cui nascita è stata stimata intorno all'inizio del 1600. Il piano armonico, tutt'altro che pallido a vedersi, è ricavato da una tavola di abete sitka recuperata e selezionata a mano da Tom Bedell. Il legno che costituisce fasce e fondo, invece, proviene da un albero di palissandro brasiliano denominato Milagro (letteralmente "miracolo"). Il tutto, sottolinea l'azienda, è compiuto nel più totale rispetto della natura e dell'etica, con legni certificati e ottenuti con un impatto ambientale pari a zero.
L'incontro delle due essenze, unito alla fine liuteria Bedell, promette uno strumento eccezionale da ammirare, con un valore collezionistico non indifferente e proprietà musicali all'altezza. Come spesso accade per gli strumenti di questa levatura, la tiratura è estremamente limitata e la vendita è riservata a un unico negozio: il Guitar Store di Seattle, Washington. Per il pubblico europeo e italiano, tutte le doti timbriche decantate da Bedell rimangono su carta, o meglio sullo schermo di un computer. Quanto al fattore estetico, invece, non resta altro da fare che godersi le foto offerte dal catalogo online mentre si fantastica su ciò che potrebbe offrire una chitarra acustica ricavata da materiali germogliati quando le parlor erano a diversi secoli dall'essere inventate.