Accordo: Alle prese con i vocal effects

Alle prese con i vocal effects

di fender64 [user #14522] - pubblicato il 08 maggio 2014 ore 19:00

Da un pò di tempo stò suonando all'interno di una formazione che fà gothic e sinphonic metal. La vocalist usa un effetto per voce della Boss e pre la precisione il BOSS VE 20. Il suddetto aggeggio in teoria dovrebbe sopperire alla mancanza della corista ma, per il momento rompe le scatole a tutti poichè rientra in tutti gli altri strumenti snaturando i loro suono(tremola tutto!!). Non siamo ancora riusciti a capire come mai e la cosa è deprimente.Quando sarà il momento di suonare live sarà almeno per me un disastro. Le ho provate di tutte..cambio cavi...microfono, niente da fare. Qualsiasi suono proveniente da basso, chitarra o tastiera viene sporcato pesantemente dall'effetto in questione. Prima di ricorrere al rimedio estremo, ossia spaccarlo con una mazzetta da 10 kg mi chiedo come posso rimediare a questo fastidiosissimo inconveniente.

Dello stesso autore

alle prese con loop elettronici per i brani

alle prese con uno strano effetto...

Dalle ceneri della Fenice

compatibilità di programmi

alla disperata ricerca della verità

lapsus

alla ricerca del suono giusto metal

Alle prese con i radio jack

Loggati per commentare

	Prova...
	di invioinvio [user #30752] commento del 08/05/2014 ore 19:39:03
	...ad abbassare la MICsens (la sensibilità) è uno dei primi parametri...fammi sapere
	Rispondi

			Re: Prova...
			di fender64 [user #14522] commento del 09/05/2014 ore 09:10:0
			grazie!...speriamo bene!
			Rispondi

	non è colpa del VE20
	di ParanoidAndrea utente non più registrato commento del 09/05/2014 ore 10:07:5
	Il problema che lamenti, è il semplice rientro degli altri strumenti nel microfono, e l'aggiunta degli effetti ovviamente non può che peggiorare le cose. Suonare a volumi molto alti, o in un piccolo ambiente (o entrambe le cose) non aiuta. Un altro tipico problema con molte donne-vocalist è che spesso (non sempre però...) hanno meno emissione (volume dalla bocca) dei maschi, e quindi necessitano di più guadagno sul mic. Io ti suggerisco di procedere così: - impostare, con il VE20 in bypass, un bel timbro vocale pulito, tagliando l'eq. in basso (tanto più se si tratta di una donna), in modo da ottenere un volume che sia sufficiente a uscire dal mix (provare con la band che suona al completo) - impostare bene il guadagno di ingresso dell'effetto (non deve clippare mai) - non esagerare con la compressione, perché un severo appiattimento dinamico porterebbe in evidenza TUTTI i segnali captati dal mic. (compresi quelli fuori-asse...degli altri strumenti), e non solo la voce della vocalist. - idem per delay e riverberi. - impostare il livello di uscita dell'effetto, in modo che ad effetto attivato sia uguale a quello del bypass, al limite un po' superiore quando sono attivate le armonie vocali. Il tipo di microfono ed il conseguente posizionamento sono fondamentali. Per esempio: mentre fra i cantanti-maschi (almeno nel rock) lo Shure SM 58 è (giustamente) uno standard, le donne spesso prediligono il Beta 58, per il suo suono più setoso e lineare nelle medio alte. Il problema è che, mentre il SM58 è un cardioide, ovvero con la massima reiezione a 180° (dal retro), il Beta 58 è un ipercardioide, ovvero ha la massima reiezione a 90° (sui lati), ed un picco di sensibilità proprio a 180°. Questo lo rende problematico proprio in situazioni tipo sala prove (dove di solito si suona "guardandosi"), o nei palchi medio piccoli (dove ad andar bene il singer avrà un solo monitor, posto proprio a 180°...). Essendo il sottoscritto un chitarrista-cantante (qualcuno deve pur farlo...), mi permetto anche di dire che, dopo aver passato anni a impostare pedali, cambiare valvole e settare ampli alla ricerca del suono, sia il caso di dare un po' di tempo alla cantante (e di aiutarla) per trovare il suo. Come con la chitarra, i migliori risultati si ottengono usando gli effetti con moderazione. Ciao A.
	Rispondi

			Re: non è colpa del VE20
			di chiatarrox [user #36263] commento del 11/05/2014 ore 10:49:03
			Mi aggancio alla discussione dal post di Paranoid: quel che dice é vero tuttavia il Beta 58 ha un pattern super cardioide non iper cardioide. Pur essendo dunque un ottimo microfono e spesso effettivamente preferito dalle donzelle rispetto al cugino sm58 io ti consiglierei, visti i tuoi problemi, un microfono assolutamente iper cardioide in particolare l'Audix OM 7. Questo microfono é molto particolare ed é spesso usato su palchi di gruppi rock abbastanza rumorosi (é diventato quasi uno standard): io lo posseggo e la sua caratteristica principale é che o ci canti proprio davanti e te lo metti quasi in bocca oppure non si sente nulla...appena ti sposti un filo di lato il volume della voce cala tantissimo io ho risolto molti problemi proprio perché gli altri strumenti non ci entrano neanche a morire. E te lo dico per esperienza visto che prima di lui ho usato sm58 e beta 58, lui é completamente diverso infatti necessita anche di regolazioni un po' particolari. Per quel che riguarda il multi effetto in questione non lo conosco, posso però dirti che per quel genere di cose (cori ma anche molto altro) il meglio che puoi utilizzare sono sicuramente gli apparecchi della TC electronics (vai a vederti le demo su youtube sono imptessionanti). Per quel che riguarda le regolazioni invece a mio avviso, ma non so se é il caso un riverbero ed un delay molto pesanti (sulla voce) e un cattivo uso del compressore (se lo usa) possono esacerbare il problema. Comunque con l'Audix secondo me risolvi al 200% provare per credere.
			Rispondi

	grazie mille farò subito i ...
	di fender64 [user #14522] commento del 09/05/2014 ore 11:36:34
	grazie mille farò subito i controlli e i settaggi suggeritomi.
	Rispondi

Seguici anche su:

Scrivono i lettori

	Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)

	Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti

	Mini Humbucker FG Mini-H SP-1

	Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M

	Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli



	Parliamo di analogico!

	Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti

	Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex