di fender64 [user #14522] - pubblicato il 22 giugno 2015 ore 11:44
Ciao Accordiani!
E' da molto tempo che non mi faccio vivo o quantomeno non condivido con voi qualche bel episodio. Ultimamente ho solamente commentato i vostri pensieri e le vostre esperienze.
Tempo fà ero alla ricerca di una chitarra veramente metal con il ponte floyd rose. Sbirciando a destra e a manca sui vari siti ho trovato questa puledra nera e, dopo aver ascoltato varie demo sul tubo mi decido a contattare il negozio che la vendeva usata. Descrizione....ottimo stato ecc ecc. Ne richiedo il setup prima della spedizione e già quì il primo scoglio e campanello sola d'allarme, ma niente, la febbre del chitarrista ormai era salita alle stelle in maniera irreversibile! Arriva a casa lo strumento e mi accorgo che alcune viti del ponte erano state sostituite con simili ma non proprio giuste quindi mi decido a portarla dal mio liutaio di fiducia anche perchè era insuonabile. il set up effettuato dal negozio era stato fatto malissimo(neanche io avrei fatto di peggio da solo!!). Da accurati test sullo strumento il mio liutaio si è accorto che i tasti dal 20° in poi erano intaccati, come se la chitarra fosse stata appoggiata supina per parecchio tempo con un peso sopra. Durante i bending di prova le corde si arenavano nei solchi provocati da questo stato. Rettificati i tasti(spesa ulteriore abbastanza alta) la signora finalmente riprende vita anche se il ponte originale nonostante l'intonazione eseguita non regge l'intonazione e sballa in accordatura. La provo su vari ampli presenti in laboratorio ma il suono che mi aspettavo è veramente deludente. Molto fenderosa a mio parere e poco corposa e cattiva come me la immaginavo. Accantonata la sola, dopo tre mesi il mio occhio ricade sulla puledra nera e, complice il fatto di avere qualche soldino da spendere rimetto in cantiere l'upgrade per sostituire i pick up originali e il ponte rovinato . Dopo svariati giri su siti vari acquisto due Hambucker Seymour Duncan Invader sh8 e un ponte Wilkinson Jin-Ho e, dalle ceneri della fenice ecco risorgere il demonio nero con la paletta reversa tanto avevo agognato! Su tutto questo, nonostante la febbre del chitarrista è prevalsa un pò di saggezza dovuta all'età e al consiglio del mio liutaio che mi aveva detto a suo tempo che i legni erano buoni e che quando avrei potuto, facendo un piccolo sforzo economico,