di martinels [user #40657] - pubblicato il 16 giugno 2014 ore 22:23
Prima di un concerto quando tutto sembra andare per il verso sbagliato non si presuppone nulla di buono, ma se si riesce a sfogarsi suonando, bhè questa è un' altra storia.
Questa è una mia esperienza, ma a voi è mai successo?
osa c'è di meglio di fare un concerto? Nulla, è ovvio. Infatti quel sabato mi sentivo veramente bene. Sarà stata la bella giornata miscelata alla voglia di fare un bel concerto la sera stessa. Fatto sta che verso le 3 di pomeriggio carico gli strumenti e l'amplificatore e mi avvio verso il locale. Arrivato, come di consuetudine, scarico gli strumenti e faccio un giro per il pub, per vedere un po' la situazione.
La serata era divisa in tre fasi da circa un'ora nelle quali avrebbe suonato una band: cioè tre band nella stessa serata. Pessima idea. Vi faccio un quadro delle band. Prima dei metallari (li chiamerò così), poi una band in stile crossover e poi noi con il rock anni 70.
Piano piano arrivano le band a verso le 4 e qualcosa iniziamo il check. Ovviamente prima noi. Una canzone in acustico e una in elettrico e il mixaggio è a posto. Ce ne andiamo a fare un giro. Esegue questa operazione anche la seconda band e tutto fila liscio. Arrivato il turno dei metallari, ma si capisce che sarà una cosa molto lunga.
(Tutto quello che segue mi è stato raccontato dal povero fonico della serata) Cominciano, ma dicono che hanno bisogno di avere delle casse spia -cosa che non riesco a spiegarmi visto che il locale non era abbastanza grande-, così uno di loro va a prendere un mixer con la quale hanno più dimestichezza . Potete comprendere che il mixaggio fatto prima va voi sapete dove... Continuano a provare fino alle 7 e mezza, ora in cui noi ritorniamo al pub.
(Continua la mia narrazione) Ci viene incontro il fonico e ci prega di fare di nuovo il mixaggio, così andiamo agli strumenti, ma noto delle impronte di scarpe sopra gli amplificatori e che i miei pedali sono tutti sballati e scollegati, mentre l'altro mio compagno di schitarrate della band si trova un capotasto sulla chitarra e un'accordatura di un semitono sotto. Parecchio infastiditi facciamo o per meglio dire rifacciamo il check, ma non riusciamo a perfezionarlo come vogliamo perchè le altre band vogliono il palco. Io e l'altro chitarrista andiamo a berci una birra per cercare di dimenticare l'accaduto, ma arriva uno dei due chitarristi metallari e chiede al mio fido compagno se gli può prestare la chitarra per il concerto. E' troppo buono e quindi accetta. Ritorna lo stesso chitarrista e chiede con un fare non troppo bello per i miei gusti "Ma perchè me l'hai scordata?!" facciamo finta di niente ma i nervi sono a fior di pelle, quindi andiamo da un'altra parte.
Arriva l'ora dell'inizio del concerto e i metallari cominciano con le loro cover piene super distorte, ma non vogliono affatto smettere e difatti suonano per un'ora e venti. Il pubblico non gradisce l'esibizione e si vede. Finalmente lasciano il posto all'altra band mentre noi ci diciamo quanto s*****i sono i metallari.
Finalmente il momento tanto atteso arriva e saliamo sul palco. Sento una strana energia mentre suono, come se mi fossi liberato di un peso immenso. La band è più affiatata che mai e ci scateniamo come non mai. Il pubblico apprezza tutta questa energia e difatti balla a venti centimetri da noi.