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Neal Schon: una premiere dal suo prossimo disco solista
Neal Schon: una premiere dal suo prossimo disco solista
di [user #116] - pubblicato il

Neal Schon ha annunciato l’uscita del suo disco solista che si intitolerà Vortex e sarà un album strumentale doppio, la cui uscita è prevista per l’Europa il 22 giugno. Vi offriamo come premiere, la possibilità di ascoltare “Tortured Souls” primo brano estratto dall’album.
Neal Schon, vera leggenda nella storia della chitarra rock ha annunciato l’uscita del suo disco solista che si intitolerà Vortex e sarà un album strumentale doppio, la cui uscita è prevista per l’Europa il 22 giugno. Nel disco Neal Schon si spinge nel profondo della sua anima musicale e va oltre la sua proverbiale maestria rock, contaminando il suo impeto musicale con jazz, musica classica e word music. Vi offriamo come premiere, la possibilità di ascoltare “Tortured Souls” primo brano estratto dall’album (clicca). Spiega Schon: "Tortured Souls è una canzone che ho scritto pensando all’instabilità nello spirito nelle persone. Desidero che ci sia pace: nel mondo e nell’anima della gente.”

Neal Schon: una premiere dal suo prossimo disco solista

Neil Schon è un musicista inarrestabile, una rockstar che ha venduto 80 milioni di dischi con i Journey band a un passo dalla Rock ‘n’ Hall of Fame; dal primo assolo registrato come secondo chitarrista con Santana sul disco Santana III nel 1971 alle hit immortali come “Don’t Stop Believin” dei Journey (brano forse noto alle nuove generazioni attraverso la serie Glee) Schon è arrivato a confezionare ben 18 "Top 40 singles" e ha ricevuto varie nomination ai Grammy Award. 
Ciò nonostante Schon ha deciso di continuare a progredire e raccogliere la sfida di un disco strumentale, con la chitarra protagonista assoluta. "Questo album segna una mia evoluzione, la mia chitarra è la mia voce. C’è coraggio, amore, fuoco e una dose di pericolo. Sono orgoglioso delle cose grandi che ho fatto con i Journey. Ma questo disco è veramente una fotografia esatta di chi sono io. Dare voce a queste sensazioni è per me in questo momento la cosa più importante. Ed è di questo che racconta la musica di Vortex”
neal schon
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Sarò blasfemo
di masterdrummer [user #21577]
commento del 13/05/2015 ore 17:25:22
Ma niente di non sentito e se posso spingermi oltre anche la qualità del mix lascia abbastanza a desiderare.
Mah il mondo è bello perchè è soggettivo.
Ciao
Rispondi
deligatissimo. ...
di umanile [user #42324]
commento del 13/05/2015 ore 17:28:19
deligatissimo.
Rispondi
Di Neil Schon raccomando a ...
di AlexEP [user #35862]
commento del 13/05/2015 ore 17:56:56
Di Neil Schon raccomando a tutti un album degli anni'80, Late Nite. I primi due brani sono stati una folgorazione per me
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Per me l'unico che si ...
di esseneto [user #12492]
commento del 14/05/2015 ore 08:53:0
Per me l'unico che si possa permettere ancora di fare album strumentali e non risultare scontato e noiso è Jeff Beck,tutti gli altri tenuto anche conto del livello di tecnica raggiunto ormai da milioni di chitarristi spesso giovanissimi in tutto il mondo(come se ne vedono giornalmente su youtube),farebbero bene a lasciar perdere,Steve Vai e Satriani compresi.
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Ottimo Neil, troppo spesso dimenticato
di uzik [user #25323]
commento del 14/05/2015 ore 16:31:31
A mio parere un Maestro della seicorde. Una grande anima rock. Ottimo suono. Grande gusto nei
solismi, efficaci e mai banali. A differenza di tanti altri più blasonati mi sembra uno che sa dare
sempre qualcosa di diverso. Succede solo alle persone che hanno un anima vera.
Chissà perchè qui da noi è spesso dimenticato. Troppo spesso. Peccato perchè una ventata di "buon
gusto" fa sempre molto piacere.
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