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Mesa Boogie Recto-Verb 25: grandi amplificatori rimpiccioliscono
Mesa Boogie Recto-Verb 25: grandi amplificatori rimpiccioliscono
di [user #16167] - pubblicato il

Nell’O.U.T Side Studio di Michele Quaini è arrivata una delle novità più interessanti del catalogo Mesa Boogie: il Recto-Verb 25, un piccolo combo con un cono da 12’’, 25 watt di potenza e un concentrato di Mesa sound.
Nell’O.U.T Side Studio di Michele Quaini è arrivata una delle novità più interessanti del catalogo Mesa Boogie: il Recto-Verb 25, un piccolo combo con un cono da 12’’, 25 watt di potenza e un concentrato di Mesa sound.

A Petaluma ci hanno preso davvero gusto nel rimpicciolire gli amplificatori e, dopo la MIni, la serie Rectifier si arricchisce di un nuovo modello il Recto-Verb 25. Disponibile in tre versioni, testata, rack e combo. Ci siamo occupati proprio di quest’ultimo. Parlavamo di dimensioni ridotte, anche se il Recto-Verb non è proprio l’esempio ideale. Tirarlo fuori dal cartone in cui viaggia sicuro, da un corriere all’altro, non è un’impresa impossibile. Il legno spesso con cui è costruito e le dimensioni dovute al cono da 12’’, non lo rendono certo un peso mosca. Resta comunque un combo trasportabile, di quelli che non spezzano la schiena.

La circuitazione ospita un set di EL-84 nel finale, due per la precisione, e sei 12AX7 nella sezione di preamplificazione. Come annunciato dal nome il 25 watt ha al suo interno un riverbero a molla, con controllo posto sul retro. Sulla parte frontale invece trovano posto due file simmetriche di potenziometri. La semplicità del pannello, però, non deve trarre in inganno. Il Twenty-Five offre una serie di chicche in grado, almeno sulla carta, di renderlo versatile e interessante.

Concentriamoci prima sulle manopole. Troviamo gli stessi identici controlli su entrambi i canali, da sinistra gain, bassi medi alti e presence e master. Sicuramente non serve dilungarsi in spiegazioni su questi potenziometri, ma occorre dare un’occhiata approfondita ai numerosi switch che troviamo qui e là sul davanti. Sia sul channel 1 che sul 2 si ha la possibilità di ridurre il wattaggio a soli 10 watt con due mini switch diversi. Il sistema Multi-Watt non è l’unico modo con cui sperimentare sul combo in prova oggi. Sul lato opposto troviamo altri due interruttori, sempre uno per canale, con cui cambiare radicalmente la voce del Mesa da 25watt. Sul Clean si può attivare la modalità push. Una spinta, che rende il clean morbido e rotondo un crunch più aggressivo, con una eq più scavata sulle medie e un bottom più importante.

Sul canale overdrive, invece, si può scegliere tra modern e vintage. Due modalità diametralmente opposte. Entrambe sono dotate di una grande quantità di gain, che viene espressa in maniera diversa. La prima è più acida, meno compressa e con più armoniche. La seconda, invece, aggiunge medie in quantità e quella sana compressione in grado di trasformare il Recto-Verb in un moderno HI-Gain

Mesa Boogie Recto-Verb 25: grandi amplificatori rimpiccioliscono

Togliamo ora lo standby e siamo pronti con una bella Strat per testare il clean. Equalizzazione in flat e gain a ore nove. Il suono che mette in vibrazione il cono è più corposo di quanto ci aspettassimo. Quando nel logo c’è la scritta Rectifier, si finisce subito per pensare che mai avremo a che fare con un pulito credibile. In realtà anche nelle ritmiche funk il Recto si comporta alla grande, con l’aggiunta di una punta di riverbero poi il gioco è fatto. Di giocare con il clean però, ci stufiamo in fretta. Abbiamo tanti pirulini dedicati al gain da usare e passiamo al volo alla modalità push. Il sound si increspa subito, pur senza toccare il guadagno. L’eq si fa più aggressiva e fatichiamo, anche con la Strat, a mantenere il suono vicino al clean, che tende sempre con più decisione a spostarsi verso la distorsione, soprattutto se si ruota il pot del guadagno. Il combo dimostra di avere una buona risposta alla dinamica, anche se speravamo in una maggiore facilità nel ripulire questo overdrive.

Ridurre il wattaggio peggiora le sorti del pulito, ma a noi non dispiace. La diminuzione del volume non è così evidente. Quello che cambia, nuovamente, è il guadagno che aumenta ancora, questa volta assecondato da una maggiore morbidezza sulle basse.

Con l’ennesimo switch passiamo al secondo canale, torniamo a 25 watt con la modalità vintage. Qui la vera voce Mesa Boogie inizia a farsi sentire. Aggressiva, compatta e un po’ scavata sulle medie. Già con il gain a metà ne abbiamo a sufficienza per fare del sano heavy metal, soprattutto se abbandoniamo la Fender per la Les Paul Gold Top. Gli humbucker si abbinano alla perfezione con la voce del combo, che al maggiore volume in ingresso risponde con un sound più ciccio e tonico. Ci stiamo dondolando nelle vibrazioni delle EL84 ma vogliamo spingerle ulteriormente. Passiamo quindi alla modalità modern. Questo probabilmente è il sound che più spesso viene associato alla serie Rectifier. Compresso quanto basta, con quella “V” sulle medie tanto cara agli appassionati del marchio e un sustain pressoché infinito. Il nostro gusto personale ci spinge più verso il vintage tone, reso più cattivo dal passaggio ai 10 watt magari. Avere a disposizione un colore in più, però, fa un gran bene. 



Il Recto-Verb 25 è un combo da 25 watt e con una gran bella voce. Il peso e le dimensioni non sono contenutissime, ma in generale non è un pachiderma. Come il peso anche il prezzo non è ridotto all’osso. Per caricarselo in macchina e portarlo a casa servono circa 1700 euro. Visto quanto messo sul piatto dal Mesa la controfferta è proporzionata e, sentito quello che esce dal cono Fillmore, il Recto-Verb ci ha convinto.


Mesa è un marchio distribuito da Mogar Music
amplificatori mesa boogie recto verb 25
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Bei suoni e belle features, ...
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 09/06/2015 ore 08:30:43
Bei suoni e belle features, sicuramente le EL 84 poi sono una scelta stilistica interessante.
Continuo tuttavia a non capire perché MESA proponga questi prezzi assurdi, 1700€ per un 25 watt sono francamente troppi.
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di Repsol [user #30201]
commento del 09/06/2015 ore 08:50:02
Hai ragione...c'è da considerare anche che qui negli States lo porti a casa con 1,249 dollari.
E considerato tutto quello che offre non è un prezzo esagerato, tenendo conto anche dei prezzi della concorrenza (ad esempio Marshall JVM 1x12 a 1,665 dollari)
Ripeto, è corretta la tua riflessione sul prezzo, ma bisogna considerare diversi fattori.
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 09/06/2015 ore 08:55:20
Certo.....tuttavia il fattore principale credo sia costituito dal fatto che con quel prezzo e i tempi che corrono questo ampli resterà negli scaffali.
Magari per 1200/1300 € uno invece ci poteva anche pensare...eh vabbè discorsi triti e ritriti.
Comunque un gran bell'oggetto.
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di Repsol [user #30201]
commento del 09/06/2015 ore 20:04:53
Mesa Boogie non credo guardi molto al mercato Italiano...nessun produttore qui ora guarda molto i mercati Europei. In Italia è probabile che rimanga sugli scaffali, in USA ne venderanno tonnellate.
La priorità per loro è centrare il prezzo qui..e qui l'hanno centrato di sicuro.
Purtroppo per il mercato Italiano questo prodotto, come giustamente dici tu, andrebbe spinto con un prezzo più concorrenziale...
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 09/06/2015 ore 20:59:34
Certo che gli Usa ad ampli hanno solo l'imbarazzo della scelta. Dal tuo punto di vista quale brand pensi che abbia la maggiore fetta di mercato negli States?
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di Repsol [user #30201]
commento del 10/06/2015 ore 01:05:27
Nella zona dove vivo io, California, Mesa è un'istituzione.
Non c'è gruppo che vedi suonare che non abbia un Mesa, anche alle feste country paesane.
Se esci dalla California è Fender a farla da padrone...
Due gruppi su tre usano ampli Fender.
Difficile vedere ampli inglesi xchè a causa dei dazi costano davvero troppo.
Un ampli che si vede molto è il Peavey Classic 30, soprattutto per chi suona ogni altra sera.
Ma direi Fender...in generale
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 10/06/2015 ore 12:16:28
Immaginavo anche io un podio Fender-Mesa-Peavey.
Gli ampli Europei costano tanto in USA e quelli Americani costano tanto qui.
Alla fine ci può stare.
Saluti ;)
Rispondi
Re: Bei suoni e belle features, ...
di Repsol [user #30201]
commento del 10/06/2015 ore 16:52:0
Si si è così :-)
Rispondi
Non so...ad un primo ascolto ...
di kirschak [user #32705]
commento del 09/06/2015 ore 09:21:20
Non so...ad un primo ascolto mi pare abbia un suono molto "asciutto"...sbaglio?
Rispondi
Bello ma troppo costoso!!
di uzik [user #25323]
commento del 09/06/2015 ore 09:37:15
...comunque, onde evitare spiacevoli assonanze sarebbe meglio chiamarlo come è in realtà: Rect - o - Verb
Rispondi
Sarà sicuramente anche la mano ...
di MM [user #34535]
commento del 09/06/2015 ore 09:50:54
Sarà sicuramente anche la mano di Quaini, ma mi sembra che questi sappiano veramente fare gli ampli. Per me, bellissimi suoni.
Rispondi
Tocca provarlo di persona, con ...
di kelino [user #5]
commento del 09/06/2015 ore 09:58:43
Tocca provarlo di persona, con la mia chitarra.
Perché sembra molto caruccio.
Rispondi
Esteticamente è da sogno,timbricamente molto ...
di esseneto [user #12492]
commento del 09/06/2015 ore 09:59:20
Esteticamente è da sogno,timbricamente molto bello e versatile non so come potenza come sia ma penso che potrebbe andar bene per quasi tutte le situazioni dove non serva molta potenza tipo pub o esibizioni all'esterno di piccoli locali x tutto il resto con un buon microfono si risolve il problema,poi come al solito quando c'è una qualità di base molto alta come nel caso del piccolo Mesa è la mano del musicista a fare la differenza.
Rispondi
Non mi aspettavo di sentire pull me under!!!!
di andrea2305 [user #39674]
commento del 09/06/2015 ore 13:39:48
Un saluto a tutti!!!!!
Rispondi
Due EL84?
di TV_Eye [user #8844]
commento del 09/06/2015 ore 15:01:38
Solo due EL84 nel finale non sono un po' pochine?
Di solito ci si tirano fuori 15/18W al massimo, qualcuno più tecnico ne sa qualcosa?
Rispondi
Re: Due EL84?
di vicky utente non più registrato
commento del 09/06/2015 ore 15:52:09
in effetti non è chiaro, e anche sul manuale non viene ben specificata la potenza, parla solo di 10 o 25W generici, non specifica se rms, di picco ecc.

I datasheet delle EL84 danno max 17W a 300V, configurazione con due tubi in classe AB
Rispondi
Re: Due EL84?
di Sykk [user #21196]
commento del 09/06/2015 ore 18:43:35
a volte i cosruttori "bluffano" un po' con i watt
sicuramente tra 17 e 25 non cambia più di tanto, la differenza nel volume e nella soglia del pulito la fa più il cono, se è molto sensibile (anche se è solo uno) potrebbe avere un "quasi pulito" anche a volumi di tutto rispetto.
Comunque considerando il suono tipico della rectifier, strano che non abbiano usato le 6V6
Rispondi
bellina, da provare assieme alla ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 09/06/2015 ore 22:49:05
bellina, da provare assieme alla mini mark V .... a me non piacciono tanto i mesa, ma l'inserimento delle EL84 mi fa propendere per una prova ... qualora vincessi al totocalcio, mi farebbe propendere anche per l'acquisto xD
Rispondi
Altra conferma che il suono ...
di swing [user #1906]
commento del 10/06/2015 ore 07:54:49
Altra conferma che il suono Mesa non riesco a farmelo piacere.
Rispondi
Qualcuno mi spieghi..
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 10/06/2015 ore 09:37:24
cosa fa di diverso rispetto all'Express?
Io ho il 5:50 che praticamente ha le stesse identiche features, a parte un wattaggio più alto e le 6l6.. ma i controlli sono praticamente uguali, i due modi per canale idem.. i suoni vi posso assicurare che sono mooooolto simili...
Il prezzo non è così diverso tra i due.. cioè.. a quasi parità di prezzo quei 25w in più non sono mica male eh..
Rispondi
non capisco la politica dei prezzi
di francesco72 [user #31226]
commento del 10/06/2015 ore 09:48:23
ammetto di non essere un grande esperto di combo valvolari, per cui visti i commenti che precedono ed il fatto che questo ampli mi piace e vorrei approfondirne la conoscenza, ho dato una rapida occhiata al noto sito tedesco di strumenti per capire la questione economica. Con mia grande sorpresa mi avvedo che con prezzi decisamente inferiori (a volte anche la metà) si possono acquistare combo di tutto rispetto e di marche altrettanto affidabili: da Engl a Marshall a Blackstar. Alcuni di questi ampli che ho citato li ho anche provati e mi sono piaciuti (ad esempio il Fender Hot Rod Deluxe III ed il Blackstar HT Club 40). Preciso che ho ristretto la ricerca solo ad ampli simili a quello recensito: 2 canali, con riverbero e wattaggio tra 25 e 40.
Dunque come si spiega il prezzo qui richiesto? Grazie per le risposte.
Rispondi
Re: non capisco la politica dei prezzi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 10/06/2015 ore 10:32:17
Bhe penso che la qualità costruttiva ed i materiali utilizzati non siano paragonabili...
Magari come risultato finale a livello di suono ci si avvicina (ma non credo poi così tanto..).. la differenza esiste in termini di affidabilità e "durabilità".. quasi tutti gli ampli che ho avuto, e non sono pochi, anzi tra questi ci sono proprio alcuni dei marchi e modelli da te citati, per quanto ottimi strumenti, prima ho poi hanno sempre avuto bisogno di una visitina dal tecnico per problemi più o meno gravi.. il mesa è con me da diversi anni ormai.. MAI un problema.. ci potrei passare su con la macchina e non gli farei nulla..
Rispondi
Re: non capisco la politica dei prezzi
di francesco72 [user #31226]
commento del 10/06/2015 ore 11:57:40
grazie per la dritta, però mi rimangono due perplessità. In primo luogo, non metto in dubbio la tua esperienza, ma se gli ampli che ho citato li ho visti anche in sale prove (e sappiamo bene come possono essere utilizzati gli ampli in quell'ambito) forse anch'essi danno una buona garanzia di durata. Secondo, posso capire l'affidabilità, ma se con la stessa cifra posso comprare due ampli, ci sta una visita dal tecnico e anche due oppure persino l'acquisto di un secondo ampli. Sinceramente, non facendo 100 serate all'anno, ed avendo sempre con me di scorta il fidato Fender 212R, preferirei acquistare un Blackstar o un Fender ad 800/900 euro, se effettivamente il Mesa non ha un qualche plus a livello di features o di resa.
Ancora grazie, adesso però dovrò approfondire il discorso combo a valvole con potenziale danno al portafogli.
ciao
Rispondi
Re: non capisco la politica dei prezzi
di Repsol [user #30201]
commento del 10/06/2015 ore 17:07:50
Io credo che ci sono alcune cose da tenere in considerazione, innanzitutto questo amplificatore è importato dagli Stati Uniti e quindi subisce un trattamento diverso da Engl e Marshall. Quindi una parte della diversità del prezzo è dovuta a questo.
Ma a mio modo di vedere è il suono che fa la differenza, perchè è quello il punto forte di Mesa.
Un'equalizzazione perfetta, sensibilissima, la possibilità di tirar fuori moltissimi suoni, dal country al metal estremo. Un suono sempre molto definito, a tutti i volumi. Mai impastato, mai zanzaroso.
Circuiti sovradimensionati, valvole selezionate, materiali di costruzione etc...
Per i cabinet usano l'abete marittimo, per i coni dei Celestion customizzati ad esempio.
Son tutte piccole cose che incidono sul prezzo. Poi comunque alla fine ció che conta è quello che si percepisce. Puó essere benissimo che alle orecchie nostre suoni meglio un Hot Rod Deluxe che costa la metà e suoni peggio una Mezzabarba che costa il doppio.
Rispondi
Re: non capisco la politica dei prezzi
di MM [user #34535]
commento del 11/06/2015 ore 09:35:0
Concordo in toto con questa analisi.
Rispondi
Non mi è ben chiaro ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 10/06/2015 ore 14:43:26
Non mi è ben chiaro quanto differisca a livello di pasta sonora da una rectifier..qualcuno lo sa?
Rispondi
Bello, ma a quel prezzo ...
di GuitarMan.Y [user #34936]
commento del 10/06/2015 ore 15:44:25
Bello, ma a quel prezzo rimanendo in casa Mesa, ti porti a casa una Mark V mini con cassa sempre Mesa, che per i miei gusti è molto meglio!
Rispondi
1700€
di THE_Luke [user #31235]
commento del 12/06/2015 ore 16:18:31
bello davvero, ma... se devo scegliere, 1700 cocuzze le risparmio e il mese dopo ci aggiungo il resto per arrivare ai 1800 che spendo per una mezzabarba skill!!

ah, come al solito, che manine il quaio, eh?
Rispondi
li vale tutti
di stekko [user #28265]
commento del 15/06/2015 ore 19:48:08
Non ho un Rectoverb ma la testata Mini Rectifier abbinato ad una cassa Jad&freère con cono 12 Celestion Vintage 30 e bassi reflex.
Non ho finora MAI rimpianto i soldi spesi.
Qualsiasi chitarra gli attacco so davvero come suona e ho tutti i suoni che voglio dal pulito più pulito allla distorsione "vera" che cercavo.
Il recto verb è la stessa cosa in versione combo con il riverbero del quale per altro come non sento il bisogno di altri effetti e pedali che sinceramente non amo mettere in mezzo tra la mia chitarra e il mio ampli.
E con il mio Mesa non ne ho nessun bisogno, e con la mia Blackie con il boost a bordo trovo
esattamente il suono che cercavo o che cerco e godo ogni volta che lo uso.
Spesso uso anche altri amplificatori, più di altri il Blues Junior ma ci devo sempre mettere di mezzo qualche pedale.
Da portare in giro non è una piuma ma basta lui e il suo switch.

Rispondi
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