In questo piccolo video, cercheremo di capire come costruire un fraseggio efficace. Vediamo in pochi e semplici passi come possiamo procedere utilizzando dei sistemi validi in qualsiasi genere musicale.
Iniziamo dal giro armonico:
||G C |G C |Em7 D |C D ||
Dopo una veloce analisi sappiamo che siamo in tonalità di G e gli accordi che formano la progressione, in relazione alla tonalità sono: G il primo grado; C il quarto grado; Em7 il sesto grado; D il quinto grado.
Posso quindi suonare le note della scala di G maggiore?
Si, certo. Vedrai però che non tutte le note della scala, sebbene teoricamente corrette, suonano “bene” su tutti gli accordi della progressione, se suonate a caso.
Prova a seguire questi passaggi:
Costringiti a suonare solo le note che compongono la triade o tetrade su tutto il manico, sia su singola corda che su più corde:
G = G, B, D
C = C, E, G )
Em7 = E, G, B, D
D = D, F#, A
Bene, aggiungi ora le tecniche che conosci per colorare di più: bending, vibrato, hammer-on, pull-off, tapping...
Quando avrai acquisito padronanza, vorrai osare di più e arricchire il tutto aggiungendo altre note.
Bene! A questo punto proviamo a passare alla scala più conosciuta dai chitarristi: la scala pentatonica! In questo caso, la scala di riferimento sarà ovviamente la scala pentatonica maggiore di G composta G, A, B, D, E.
Se suonata su tutti gli accordi del nostro giro armonico scopriremo che ci sono delle note poco efficaci o addirittura brutte su alcuni accordi. Vediamole attraverso questo riassunto.
- Sull’accordo di G utilizzo la scala pentatonica di G (G, A, B, D, E) . Tutte le note suoneranno bene.
- Sull’accordo di C (C, E, G) utilizzo la scala G, A, C, D, E. Ho sostituito la nota B con la nota C per evitare la dissonanza causata dal semitono tra B e C. Se ci fai caso, ho ottenuto la scala pentatonica maggiore di C.
- Sull’accordo di Em7 (E, G, B, D) utilizzo di nuovo la scala pentatonica di G; sarà perfetta perché contiene tutte le note dell’accordo Em7 più la nota A (11). In effetti, Em7 appartiene alla stessa famiglia dell’accordo di G (la scala Em è inoltre la relativa minore di G quindi contiene gli stessi suoni e note sebbene in ordine diverso)
- Sul D (D, F#, A) utilizzo F#, A, B, D, E . Ho sostituito la nota G con la nota F#. Non ho più la 4 (G) che crea tensione. Per di pi,ù la scala ottenuta altro non è che la scala pentatonica maggiore di D.
Cosa mi conviene pensare per esercitarmi?
Che sei sempre in tonalità di G e che ogni volta che cambia un accordo, sarà sufficiente cambiare una sola nota della scala pentatonica. Inizia sempre esercitandoti a suonare le note strutturali dell’accordo perché così caschi sempre in piedi!
So che questo modo di pensare e suonare può sembrare complesso se non lo ho mai adottato. Ma è sufficiente allenamento per metterlo in pratica sempre e in qualsiasi genere musicale.
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.