Questa lezione nasce dall’idea di usare accordi e arpeggi al di fuori delle solite posizioni conosciute e più utilizzate. Per questo motivo, ho pensato di utilizzare posizioni aperte ricavate dalle triadi late. Le triadi late sono triadi le cui note sono disposte su ottave differenti. Presuppongo, quindi che il più delle volte le diteggiature ricavate mettano in gioco voicing su corde non adiacenti. A livello esecutivo lo string skipping sarà la tecnica più funzionale per eseguirle in maniera melodica.
Gi esempi proposti di seguito sono triadi late sviluppate su accordo maggiore e accordo minore. Ovviamente, in questa maniera si potranno sviluppare tutte le varie tipologie di accordi e conseguentemente anche gli arpeggi. Partiamo da due accordi: A minore e D pensandoli come 2° e 5° della tonalità di G maggiore. In questa maniera i due arpeggi saranno funzionali per fraseggiare su una progressione dorica. Propongo i seguenti voicing: queste prime tre diteggiature sono per la triade di Am (A, C, E).
Quindi, tre posizioni per il D maggiore (D, F#, A).
Ora serviamoci di queste diteggiature per creare degli arpeggi da utilizzare nell'improvvisazione. Il sound risulterà essere più interessante e aperto di quello che si otterrebbe dall’uso delle triadi tradizionali (tipo quelle estrapolate dalle posizioni caged) perché, come detto, nell’uso delle triadi late, il voicing è ottenuto oltre una singola ottava.
Una buona maniera per rendere il suono più “particolare” nonostante le note siano sempre le stesse! Ecco un paio di lick: il primo è in A minore e parte da una posizione perfettamente inserita nel box più tradizionale di Am pentatonico.
Il secondo fraseggio in D maggiore ricalca, snellendole, le più tradizionali diteggiature di arpeggio maggiore.
Buon divertimento e buon lavoro.
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.