volevo condividere con voi una mia piccola esperienza: mi sono costruito un isocab partendo da zero, per poter registrare in casa le parti di chitarra tirando ben bene il volume.
la spesa è stata più che contenuta (meno di 200€, di cui 132 solo di cono Eminence Wizard) ma il risultato va oltre le mie migliori aspettative: da fuori ciò che si sente sono un po' di bassi che già andando in un'altra stanza con la porta chiusa non si sentono più, ma aprendo il coperchio il volume è da sala prove con tutto il gruppo (e suono Thrash Metal!)!
l'idea è nata dalla visione di 3 video: quello di Giacomo Castellano in cui costruisce il suo isobox, quello di Massimo Varini in cui prova un isocab microscopico ed il video di Pietro Paolo Falco (rozzoaristocratico) in cui paragonava la ripresa di un cono all'interno di una cassa e da solo.
quest'ultimo è stato la reale scintilla: mi sono detto "se con una microfonazione cosi "close" il risultato è quasi indipendenta dal cabinet magari anche con dimensioni ridottissime, se il cono è buono ed il microfono è piazzato bene, posso ottenere un buon risultato!".
a causa di spazi minimi in casa e del budget molto limitato (non sapendo come avrebbe suonato non potevo costruire un armadio che magari non suonava bene o non isolava) ho optato per delle misure ridotte all'osso: 48cmX48cmX48cm. qualora avessi avuto bisogno di ulteriore isolamento avrei aggiunto un ulteriore box esterno arrivando a 50-50,5cm per lato, comunque sempre molto contenuto.
il tutto è così composto: un cubo esterno di multistrato da 1,5 cm, poi uno strato di lamiera gommata di piombo (questa ce l'avevo già, donatami da un amico), secondo cubo interno di truciolato (per risparmiare: riciclo i pannelli dei mobili che la gente butta), secondo strato di lamiera di piombo.
per finire, all'interno avrei voluto metterci il QUASH come fatto da Giacomo, ma non sono riuscito a trovarlo pertanto ho ripiegato su pannelli di lana di canapa (se non ricordo male) più i classici pannelli fono-assorbenti piramidali; funzionano ma forse il QUASH è più efficace.
all'interno il cono è posizionato leggermente inclinato: questo fa si che lo spazio per il microfono davanti al cono sia maggiore (il magnete del cono si trova "relegato" in uno degli angoli) e che il cono non abbia davanti una parete perpendicolare. il baffle su cui è avvitato (anche questo di truciolato, ma qui il multistrato forse sarebbe stato più indicato) è stato forato a due angoli in modo da poter permettere lo spostamento dell'aria tra il davanti ed il dietro del cono.
per ora ho posizionato solo un SM57 ma a breve credo che implementerò con un secondo cavo (sempre che effettivamente lo spazio ci sia...), ma già così sono contento.
tirando le somme: io sono già uno smanettone del fai-da-te (mi costruisco chitarre, pickup, mobiletti di fortuna, l'estate scorsa ho pure ribobinato un vecchio speaker) ed un po' di attrezzi ce li ho, ma chiunque abbia un falegname a cui rivolgersi per il legno, un trapano e poco più può tranquillamente costruirselo, e la soddisfazione è parecchia!
al momento non posso postare ne foto ne file audio ma spero a breve di poter documentare un po' il mio lavoro: sarà grezzo eh, ma funziona.
p.s. un rigraziamento speciale ai miei 3 ispiratori: Giacomo, Massimo e Pietro! |