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quando uno strumento DEVE suonare bene

di MrGi [user #33656] - pubblicato il 30 gennaio 2017 ore 14:59
Guardando nel fine settimana i tanti video sul NAMM 2017, ho realizzato un volta di più come ormai si stia "combattendo" sulle nuances, sui dettagli.
Avrete visto che ogni casa produttrice fa a gara con le atre per attrarre i potenziali acquirenti lavornado sulle sensazioni, sui colori, sulle sfumature, oltre che, alcune, sui cosiddetti "bisogni indotti" ovvero quelle cose che non sapevi di volere, ma quando le vedi ti fanno chiedere:come ho fatto fin'ora senza?

In questa miriade di suoni e colori mi sono chiesto...ma come si può fare capire cosa comprare? Come si fa davvero a spendere bene i pochi soldi che riusciamo a raggranellare? cosa serve davvero?

La mia risposta è che quello che fa la differenza è il PREZZO, mi spiego

Se uno strumento, come la chitarra o un amplificatore, costa più di 1000 euro, allora PRETENDO che sia perfetto dal punto di vista tencico, non accetto sbavature, scarso isolamento, mancanza di treble bleed, potenziometri scadenti e dettagli di scarsa durata.
oltre i 1500 euro, richiedo una buona dose di lavoro manuale e di liuteria nella sua realizzazione.

Sotto i 1000 euro metto in contro di dover/poter sostituire i pick-up o meccnaiche oppure rifare l'isolamento (nel caso di chitarre) o dover aggiungere qualche pedale per correggere scarsa sensibilità dei toni o poca spinta dle gain (nel caso delgi ampli), tutte cose da 2, max 300 euro.

Tutto il reso è assolutamente personale.
Nel caso delle chitarre contano il peso, come te la senti addosso, il colore. Nal caso degli ampli la trasportabilità, la potenza che davvero si usa (inutile prendere un 120w da 25kg per suonare solo in piccoli club) ed in questi aspetti non c'è secondo me uno strumento migliore dell'altro da punto di vista tecnico, ma solo uno strumento più adatto a noi.
Ho avuto chitarre da 2000 euro che tutto sommato non suonavano meglio di chitarre pagate 300, ma con buoni legni ed una buona costruzione e nelle quali con 300 euro di lavoro ho migliorato alcune parti.
Insomma, come nel caso della musica, secondo me oggi c'è troppa roba in giro e si richia di perdere di vista la sostanza..questa è l'impressione che ho avuto.

ciao

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di dale [user #2255]
commento del 30/01/2017 ore 18:44:19
"Ho avuto chitarre da 2000 euro che tutto sommato non suonavano meglio di chitarre pagate 300"

Ci fai qualche esempio?
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/01/2017 ore 23:40:39
Conoscendoti so già cosa pensi, il punto secondo me però è che, provando a fare l'avvocato del diavolo, bisogna valutare forse più che altro quanto quelle chitarre rispondano alle esigenze di chi le suona in termini di feeling e cosa ci si debba suonare. Se una persona mi dice che secondo lui una Classic 50 suona meglio di una AVRI 57 non gli credo, se mi dice che trovandosi meglio con una RG550 la ritiene superiore alla stessa AVRI ed è più versatile non posso dargli tutti i torti, ancor più se la necessità è quella di muoversi in generi moderni. Detto ciò a parità di specifiche nello stesso brand la mia esperienza mi suggerisce che più sali di prezzo è più di pregio sarà lo strumento.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 31/01/2017 ore 06:12:25
Certo, questo è un ragionamento che condivido, è ricco di buon senso.
È per lo stesso motivo che, pur avendo chitarre di pregio, per suonare slide guitar non ho niente di meglio che la mia Eastwood Stormbird.
Ho amici che non saprebbero che farsene della mia Telly o 335.
:-)


Ps poi tu hai una chitarra che ti invidio! :-) :-) :-)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 31/01/2017 ore 07:54:15
Anche io ti invidio qualche chitarra che tu...:)))))

P.s: ma il tastino modifica non c'è? Il correttore automatico mi ha inserito una e accentata là dove era una semplice congiunzione ed è imperdonabile. Ahahahah
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 31/01/2017 ore 08:37:20
Da un po' di tempo il tasto modifica sparisce dopo una mezz'oretta dall'invio del messaggio... Che nervi!
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 31/01/2017 ore 09:12:50
Posso fartene almeno uno, anzi due, di qualche anno fa :-D
Fernandes Stratocaster FTS60 1981 (valore sull'usato di circa 500 euro), con una Fender Stratocaster 57 CS 2010 (valore sull'usato oltre 2.000 euro), risultato : CS venduta :-)
Tokay LP 1980 (con paletta riparata, valore circa 700 euro), con Gibson LP custom 1995 (valore usato oltre 2.000 euro), risultato : Gibson perdente e venduta.
Un bel Twin anniversary con volume adeguato, un cavo ed un ottimo chitarrista, questi gli autori della prova.
Rispondi
di MrGi [user #33656]
commento del 31/01/2017 ore 09:44:15
bhe..ad esempio ho avuto 2 JEM signature Steve Vai, una 777 ed una 555, poi ho comprato una Charvel desolation single cut, legni in mogano, manico incollato..gli ho sostituito i PU con 2 DiMarzio, ho rifatto l'isolamento e ti assicuro che le jem non sono più riuscito a prenderle in mano..e quando suono la Charvel tutti mi fanno i complimenti per il bel suono di quell'oggetto.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 31/01/2017 ore 10:05:38
Vorrei farti riflettere su una cosa: tu parli di "chitarre da 2000 euro che tutto sommato non suonavano meglio di chitarre pagate 300" quando, più che di prezzi e qualità, dovresti parlare di feeling e costruzione. Sei passato da delle super-strat bolt-on a una chitarra set-neck in mogano. In questo caso si tratta di strumenti non paragonabili. Non è che le Jem (che a me non piacciono ma non per questo critico) facciano schifo, il punto è che, probabilmente, a te serviva una chitarra diversa, una chitarra come la tua Charvel. Se il confronto lo avessi fatto tra una RG-350 e la tua Jam 777, la differenza l'avresti trovata e come... Un po' come, se passassi dalla tua Charvel a una PRS son sicuro che noteresti il netto salto di qualità :)

La realtà è che si pagano care delle sfumature, ma sono sfumature importanti. Di qui a dire che 300 e 2000 son fondamentalmente uguali ce ne passa... Il punto è che, probabilmente, per quel che serve e piace a te, la Charvel è molto più indicata delle Jem :)
Rispondi
di MrGi [user #33656]
commento del 31/01/2017 ore 10:58:10
Concordo assolutamente sul fatto che la scelta di uno strumento è del tutto personale e la nostra relazione con esso dipende anche dal momento "storico" della nostra vita..ovviamente oggi ho una sensibilità differente da quella che avevo a 20 anni.
Ho fatto il paragone con la Charvel, ma potrei anche farlo con una altra Ibanez serie S di tipo base (pagata mi pare 400 euro) che ho e che uso con molta soddisfazione dopo alcuni aggiustamenti.

No il mio punto, sicuramente male espresso nell'articolo, è un'altro: la riflessione intende sottolineare il fatto che oggi si rischia di farci abbagliare dai demo e dalle manovre di marketing e ritrovarci a spendere 2 o 3mila euro per uno strumento che tutto sommato non ci serve e quindi l'invito è a spendere molto bene i nostri soldi.
Vuoi uno strumento di quella cifra? allora non scendere a compromessi, analizza tutti i particolari e non accettare neanche il minimo difetto, in quanto questo è il minimo che devi pretendere da uno strumento del genere.
Viceversa se vuoi uno strumento per suonare bene, ci sono molti livelli che ti permettono di averne uno assolutamente di qualità, senza indebitarti.

Infine ovviamente sono d'accordo che uno strumento di alta gamma sia anche un investimento, perchè so benissimo che una Gibson pagata 3000 euro la rivendo senza problemi, mentre le mie chitarre "frankestein" me le terrò tutta la vita, ma anche questo l'ho messo in conto.

ciao
Rispondi
di chikensteven utente non più registrato
commento del 03/02/2017 ore 18:55:54
👌gran bel commento aleck, straquoto e stracondivido :)
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 30/01/2017 ore 19:07:57
La differenza tra un buono strumento economico eventualmente meritevole di un upgrade e uno strumento superiore spesso risiede in un 10% di qualità.
La domanda è quanto siamo disposti noi a spendere per quel 10%?
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 31/01/2017 ore 11:22:1
Abbastanza condivisibile,ma io direi che con lo stato dell'arte attuale (in fatto di materiali e tecniche costruttive "industriali) si può abbassare tranquillamente l'asticella al di sotto dei 1000€,ho suonato molte Fender MIM che costavano "quasi" 1000€ e che non valevano nemmeno la metà(per me ovviamente!),alla fine conta molto la soggettività e bisognerebbe essere più razionali e meno emozionali nella scelta degli attrezzi,a volte il peso del "nome" sorpassa il fatto che l'attrezzo "plebeo" ci suona meglio tra le mani o ci da sensazioni migliori.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 31/01/2017 ore 12:42:10
Articolo condivisibile, concordo molto sul fatto che "si sta perdendo di vista la sostanza".
Hai messo lo spartiacque sui 1000 euro. Per i miei criteri è più basso, già con 800 euro, secondo me, tutto deve funzionare bene.
La cosa che non tollero, (e succede), è che uno strumento sopra i 1000, e non di poco, abbia qualcosa che non sia a posto.
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