Buon giorno a tutti Accordiani,
mi trovo oggi a riflettere sul mio percorso, su come questa passione per la sei corde sia nata, cresciuta, evoluta e forse maturata, ma sicuramente non ancora terminata, anzi!
Ho deciso perciò di condividere questa esperienza, che credo occuperà più di un post, anche solo per permettere anche ad altri di fare un tuffo nel passato, mel mare dei ricordi, prendendo confidenza con tutti i tasselli che hanno dato vita e fatto crescere questa passione comune fino al presente...
Iniziai ad avvicinarmi allo strumento in adolescenza, la mia prima chitarra fu una stratocaster entry level, sotto sotto marca (non ricordo il nome neanche!!!!). Fu un regalo di mia nonna, nonostante il parere discordante dei miei genitori che reputavano la chitarra elettrica uno strumento "disturbante", abitavamo d'altronde in un appartamento e ahimè avevo un'anima ROCK e oltre!!!
A quei tempi, siamo intorno ai primi anni '90, metallica, megadeth, guns, MR BIG etc..erano grandi punti di riferimento.
Essendo autodidatta e molto ignorante in materia ( a quei tempi ancora non c'erano recensioni o tutorial su youtube), il lato estetico era più che altro ciò che mi faceva desiderare una chitarra piuttosto che un'altra, sbavavo davanti alle varie signature che si potevano vedere nei video musicali, quei pochi che passavano in TV.
Così, pian piano, aspiravo ad Ibanez, Jackson, chitarre cattive ed accattivanti, rigorosamente con floyd Rose e leva! I pick-up? Ancora aggeggi misteriosi per me, senza reale importanza, quelli che montavano di serie andavano bene, il selettore? sempre al ponte, toni e volume? sempre al massimo!
Poi la svolta, mio cugino si comprò una RG550 nera con manico acero e floyd...me ne innamorai. Volevo a tutti costi un ibanez anche io!!
La prima occasione ghiotta fu al liceo, un ragazzo vendeva una EX Rossa (ahimè senza Floyd ma solo con tremolo e senza blocca corde), un compromesso? Purtroppo sì, ma era un affare ed era un ibanez e lì per lì per me contava solo quello!
Ibanez alla mano entrai anche nella mia prima band liceale ed a casa suonavo anche per 4 ore di fila per migliorare, imparare, studiare o solo cazzeggiare. Il suono purtroppo non si avvicinava minimamente a quello dei miei idoli, l'ampli che avevo era un modesto 5 watt yamaha a transistor, il distorsore era praticamente una radiolina!!
Alla prima occasione utile, come regalo del compleanno, mi feci perciò regalare un amplificatore più grosso. Vivendo sempre e comunque in appartamento, non potevo motivare ai miei genitori (ancora non troppo entusiasti) l'intenzione di questo upgrade in termini di "suono grosso e potente", ma usai il pretesto della band e dei piccoli live in vista.
La scelta cadde su un Hughes & Kettner ATTAX 100 a transistor.
Essendo ancora alle prime armi, sognando Marshall ma non avendo soldi, andai un po' sulla fiducia, accogliendo la proposta del negoziante negoziante in base alle mie esigenze. Non me ne pentii... finalmente Enter Sandman aveva un senso anche suonata da me!
Purtroppo non passò troppo tempo che il desiderio FLOYD tornò a farsi insistente nella mia testa.
Decisi così di provare a permutare la mia ibanez. Mi recai in un negozio della zona, posando gli occhi su una Jackson con Floyd Rose e configurazione HSS (l'ibaneza veva due HB). Colore petrolio metallizzato.
Al momento, come di consueto in queste occasioni, pienamente soddisfatto della scelta me ne tornai a casa felice...ma ahimè il mio primo amore era ancora subdolamente incistato nella mia testa...la RG550 di mio cugino!!!
Continua...
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