di redazione [user #116] - pubblicato il 14 dicembre 2018 ore 14:30
In una vecchissima intervista, diventata leggendaria, si chiedeva a Nuno Bettencourt se fosse in grado di leggere la musica. Alla risposta negativa, l’intervistatore incalzava chiedendo se avesse mai ritenuto questa incapacità un handicap per la carriera e il suo perfezionamento tecnico. Bettencourt rispose: “Ogni tanto penso che mi piacerebbe leggere ma allo stesso modo mi piacerebbe saper volare”.
"Reading For Guitar" di Roberto Fazari e Donato Begotti è uno dei manuali più efficaci e ben strutturi per chi vuole sviluppare questo talento o sanare questa lacuna.
Perchè, al di là del fascino irresistibile della tracotanza da rockstar di Bettencourt, oggi la lettura è un elemento sempre più decisivo e imprescindibile per chiunque voglia vivere di musica. Nuno Bettencourt, poi, appartiene comunque a quella tipologia di musicisti dediti esclusivamente al lavoro da band, protesi unicamente all’esecuzione, studio e interpretazione di un repertorio musicale proprio, da gestire in autonomia. Ma per chiunque ambisca a lavorare con la musica, mettere la propria chitarra al servizio di qualunque situazione, produzione o artista, saper leggere è indispensabile. Agevola e facilita la comunicazione, permette di gestire all’ultimo repertori che, altrimenti, sarebbero quasi inespugnabili con la sola memoria. Dipanando, nero su bianco, ogni dubbio sull’interpretazione ritmica di una parte ne aiuta a sedimentarne e metabolizzarne la natura, vivacizzando e arricchendo il vocabolario ritmico del proprio playing.
"Reading For Guitar" di Roberto Fazari e Donato Begotti è uno dei manuali più efficaci e ben strutturi per chi vuole sviluppare questo talento o sanare questa lacuna.
Innanzitutto presentandosi in maniera esplicita come testo rivolto ai chitarristi, mette in gioco lessico, esercizi, studi e brani che sono quelli già conosciuti e praticati da chi suona la chitarra rendendo meno traumatico e, anzi, affabile l’incontro con una pratica spesso vissuta come noiosa e ostica.
Il materiale si sviluppa in maniera graduale e sempre ben organizzata e le basi su cui si fa pratica sono esecuzioni prodotte e arrangiate con la cura di una produzione discografica. Sono piccole canzoni, piacevoli e divertenti, che spaziano attraverso i generi e spronano alla lettura musicale.
La finalità ultima del lavoro è quella di far sviluppare una capacità di lettura già calibrata e affinata per contesti lavorativi reali: le parti che si impara a leggere sono come quelle che si possono trovare in un’orchestra o per un lavoro in studio di registrazione. Tant’è che gli autori propongono nel metodo spartiti e chart di diversa metodologia, anche manoscritti. Altro dettaglio importante è il fatto di prendere in considerazione la capacità di leggere utilizzando in contemporanea effetti e processori.
"Reading for Guitar" è un manuale edito da Volontè&Co.