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Matt Garstka: rudimenti, tecnica & personalità
Matt Garstka: rudimenti, tecnica & personalità
di [user #46516] - pubblicato il

Matt Garstka spiega come utilizzare lo studio dei 40 rudimenti per far evolvere tecnica e la musicalità. 
La base tecnica fondamentale su cui ogni batterista si cimenta è composta da due fasi importanti: l’esercizio sulla figura naturale del rudimento e il modo in cui questa è eseguita.
Matt Garstka: rudimenti, tecnica & personalità

Il sistema con cui gli arti si muovono per eseguire una determinata figura ritmica prende il nome di meccanica del movimento; questa è una fase cruciale in cui permettiamo alla nostra memoria muscolare di assimilare il movimento, facendo evolvere di conseguenza velocità, precisione, controllo.
Invece, il processo ripetitivo nell’eseguire le figurazioni sul solo tamburo, a volte può sembrare quasi essere insufficiente per far avanzare il drumming nella sua interezza: questo perchè  non si sfrutta a pieno la potenzialità che ogni semplice rudimento offre.
Per questo, Garstka invita a sperimentare un determinato processo, successivo all’imprescindibile studio classico sul tamburo, con il quale è possibile abbinare tecnica e creatività portando la nostra attenzione allo spostamento delle figure sul kit.

"È necessario prendere i rudimenti e orchestrarli per trovargli un’applicazione musicale funzionale. Bisogna fare in modo che acquistino una finalità pratica, musicale, al di fuori della loro natura didattica, di studi, esercizi. È un lavoro di selezione che porta a sentire e far suonare i rudimenti in maniera meno asettica. Bisogna sperimentare con delle orchestrazioni, selezionando quelle che piacciono di più che funzionano. E quando ne trovi una valida, questa deve diventare una sorta di filtro, un paradigma attraverso il quale far passare gli altri rudimenti, orchestrandoli allo stesso modo."

Quindi, lo scopo è quello di trovare delle soluzioni musicali ai rudimenti da da poter inglobare nelle proprie esecuzioni. Garstka insiste: questo è un processo da affrontare con metodo e in maniera sistematica. Solo così le sessioni di studio saranno proficue.
Per rimarcare  il peso specifico che i rudimenti hanno nella vita di un batterista, serviamoci di una semplice similitudine: iImmaginiamo ogni singolo rudimento come una lettera dell’alfabeto;
 assemblando più lettere - e quindi più rudimenti - si otterranno delle parole che, tornando alla dimensione battristica, saranno i fill.
Ampliando questa similitudine, ed estendendola su livelli man mano più complessi, si arriveranno a creare frasi e discorsi...

Matt Garstka: rudimenti, tecnica & personalità

Lo svolgimento dell'orchestrazione dei rudimenti sulla batteria si sviluppa in due fasi.
In questa lezione, ci concentreremo nello specifico nella prima fase, quella di approccio e scelta del rudimento.
Alcuni dei 40 rudimenti hanno un feeling più naturale per essere manipolati sul drum set rispetto ad altri. Le vie creative di selezione sono molteplici ma si partirà, comunque, sempre dalla scelta soggettiva.
Eccone una selezione: questi proposti, oltre ad essere tra i più utilizzati, sono anche quelli che si orchestrano sulla batteria nel modo meno macchinoso.
Lo step successivo è quello di dare una divisione ritmica alla figura; in un primo momento è possibile utilizzare la suddivisione convenzionale; successivamente sarà utile trovare soluzioni creative differenti. Nella trascrizione si offrono alcuni esempi.
Per alcuni di essi sono state cambiate alcune figure ritmiche e spostati alcuni accenti



Nella cernita proposta vanno evidenziati alcuni rudimenti praticamente imprescindibili: il Paradiddle e l’Inverted Paradiddle (con cui Matt Garstka ha un feeling particolare) passando poi per il Paradiddle-diddle, il Single Stroke roll in sedicesimi, il Six Stroke Roll in modo ternario, lo Swiss Army Triplets modulato sui sedicesimi, il Single Drags applicato su uno schema di accenti di tre su quattro, il Five Stroke Roll messo in ciclo ed il Flam Drags anch’esso applicato su uno schema di accenti di tre su quattro.
Per comprendere veramente il passaggio dei rudimenti alla batteria, è necessario che si esprimano correttamente le dinamiche interne del rudimento.
Il processo iniziale è quello di cercare soluzioni e vie di applicazione interessanti, utilizzando rullante e tom, per poi spostarsi su tutto il set.

Matt Garstka: rudimenti, tecnica & personalità

Saranno il gusto e la sensibilità musicale a giudicare se quanto suonato sia gradevole. Garstka, infatti, insiste sul fatto che  il fine dell’orchestrazione è cercare di abbinare tecnica e creatività, passando per una pratica dinamica e musicale.
Lavorare in questa maniera porta giovamento non solo alla tecnica, ma anche ampiezza del ragionamento batteristico. Questo tipo di lavoro, se ben metabolizzato, permetterà di rendere questo processo organico; il che significa acquisire una padronanza sull’orchestrazione che permetta di processare istantaneamente una figura, uno schema ritmico, un’idea in musica. 


 
Link utili
Il sito di Matt Garstka
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