Un saluto a tutti gli amici accordiani. C’è un’idea che mi frulla da un po’ per la testa e della quale vorrei discutere con voi. Ma prima consentitemi di raccontare una piccola storia di vita vissuta, una delle tante capitate nell’espletamento della nostra pubblica funzione di musicisti.
Bologna, un nuovo locale molto trandy, uno di quei posti che ti accompagnano dall’aperitivo alla cena e dopo cena, con musica dal vivo e dj per ballare. Ho l’occasione a dicembre con la mia band di prendere un paio di serate. Fantastico!
Arriviamo sul posto, tutto carino e perfettino…ma il palco? E qui arrivano le dolenti note: è una sorta di balconata che sovrasta la sala da ballo, ma nel contempo “sotto” la sala ristorante. Come arrivarci? Vi chiederete voi e mi sono chiesto anch’io. Semplice, non essendoci ne ascensore, ne montacarichi, ne soprattutto un’entrata alternativa all’ingresso principale, occorre passare la sala da ballo, salire due rampe di scale a L, percorrere tutta la sala da pranzo driblando tavoli sedie e camerieri, discendere cinque gradoni al buio e il gioco è fatto!
Ciao a tutti. Scrivo per avere un'opinione ed un consiglio. Vivo a Bologna e sono un felice possessore del Peavey Classic 30, con il quale suono blues e rock. Nel mio lento ma inesorabile distacco dai vari "pedalini" esterni, mi è venuto in mente di utilizzare il solo amplificatore sfruttando i suoi due canali (pulito e distorto).
VINTAGE VAULT
Un saluto a tutti gli amici accordiani. C’è un’idea che mi frulla da un po’ per la testa e della quale vorrei discutere con voi. Ma prima consentitemi di raccontare una piccola storia di vita vissuta, una delle tante capitate nell’espletamento della nostra pubblica funzione di musicisti.
Bologna, un nuovo locale molto trandy, uno di quei posti che ti accompagnano dall’aperitivo alla cena e dopo cena, con musica dal vivo e dj per ballare. Ho l’occasione a dicembre con la mia band di prendere un paio di serate. Fantastico!
Arriviamo sul posto, tutto carino e perfettino…ma il palco? E qui arrivano le dolenti note: è una sorta di balconata che sovrasta la sala da ballo, ma nel contempo “sotto” la sala ristorante. Come arrivarci? Vi chiederete voi e mi sono chiesto anch’io. Semplice, non essendoci ne ascensore, ne montacarichi, ne soprattutto un’entrata alternativa all’ingresso principale, occorre passare la sala da ballo, salire due rampe di scale a L, percorrere tutta la sala da pranzo driblando tavoli sedie e camerieri, discendere cinque gradoni al buio e il gioco è fatto!
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