|
marcellopacifici |
utente #12487 - registrato il 22/04/2007 |
|
|
|
|
|
|
Città: Roma Genere: Elettronica, Funk, Pop, Rock. Sono interessato a: Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Home recording, Tastiera. Sito Internet: http://marcellopacifici.com
|
|
|
|
|
Artisti preferiti |
|
Album preferiti |
|
+ Vedi altri
Loading...
|
|
+ Vedi altri
Loading...
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Articoli preferiti
Un'acustica Custom Shop dalla Korea |
|
di marcellopacifici | 10 ottobre 2010 ore 08:00 |
|
Alzi la mano chi ha sognato almeno una volta di possedere un'acustica di pregio, con legni di superba qualità, tutta rifinita a mano, con intarsi in abalone, ecc. Vedo tantissime mani alzate, quasi 25mila! Ebbene, da qualche anno questo sogno è realtà, e si chiama Cort. L'azienda coreana che produce chitarre economiche e fabbrica le parti degli strumenti di molti brand americani di produzione orientale? Bingo! |
|
Jacques Meistersinger, un tuffo negli anni '80! |
|
di marcellopacifici | 10 aprile 2010 ore 08:30 |
|
Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un pedale che difficilmente si trova in giro, lo splendido chorus analogico prodotto dalla francese Jacques, il Meistersinger. Andiamo a vedere di che si tratta partendo dall'esterno. Lo scatolotto è fatto in plastica dura grigia e azzurra, ha le connessioni jack sui lati e la presa per l'alimentazione sul retro, lo sportelletto per la batteria è sul fondo (gommato), sulla parte superiore troviamo tre manopole (Rate, Depht, Volume) e il sistema di switching è bufferizzato in stile Boss. L'enclosure è fatta dalla Exar (prima di iniziare coi complotti andate a vedere la prima risorsa dell'articolo!). |
|
Richie Kotzen - Peace Sign |
|
di marcellopacifici | 11 febbraio 2010 ore 00:26 |
|
Appena si accende il lettore cd si viene colpiti dalle chitarre grezze di My Messiah, nate per coesistere con la voce calda e aggressiva del buon Richie che appena può fugge dallo schema strofa-ritornello per colpirci dritti allo stomaco con fraseggi al fulmicotone, spesso all’unisono, di basso e chitarra.
Quasi non ci si rende conto di esser passati all’ascolto del secondo pezzo (Long way from home) tanto è omogeneo il sound d’insieme, la miscela unica di rock, blues, fusion e soul rende l’ascolto piacevole a qualunque amante della buona musica. Con il singolo Paying dues si calvalca (a 100km/h!) le vastità del paesaggio rock americano dagli anni ’70 in poi con frasi blues ad accompagnare la nervosa linea vocale di un ispiratissimo Kotzen. |
|
|
|