All’arrivo all’aeroporto ci accoglie il solito vento che soffia dal lago Michigan, un vento costante, lo stesso che aspettava alla stazione di Chicago i neri che nei primi decenni del secolo scorso scappavano dagli stati del Sud in cerca di integrazione, di un lavoro, di una vita migliore.
All’arrivo a Chicago trovavano anche due elementi sconosciuti: la neve e la luce elettrica. La prima poco ci cambia, la seconda e’ una rivoluzione per noi chitarristi: nasce il Blues Elettrico.