Guitar Blues scrive: Il Chorus è probabilmente l’effetto più presente nell’arsenale di ogni chitarrista, perchè aggiunge spaziosità e dimensione per un suono più corposo e ricco. Il pedale che vi presento si chiama BMF Liquid Sky Chorus, con numero seriale 068 .... mi è giunto tra le mani grazie ad un mio vecchio amico, che è riuscito a comprarlo in un noto negozio di Roma al prezzo di 220 Euro.

Guitar Blues scrive: Non c’è niente di più bello per noi chitarristi, di suonare con un amplificatore a valvole messo a manetta o giù di li e questo non perchè adoriamo farci sentire da tutto il nostro vicinato, o di litigare con il compagno di band che puntualmente viene invaso e coperto dal nostro suono, ma semplicemente perchè è l’unica maniera per mandare in saturazione le valvole finali con la conseguente compressione del suono, ed è anche l’unico modo per far uscire tutte le goduriose armoniche dal nostro cono, che tanto ci mandano in estasi. Solo chi suona la chitarra può capire ... abbiamo passato ore a spiegare .... ma il risultato è stato sempre di trovare un compromesso con chi ci circonda, che ci ha lasciato alla fine sempre un piccolo vuoto dentro.

Guitar Blues scrive: Quello che vi sto per illustrare, vuole essere più che una recensione, una testimonianza positiva che ho maturato nel rapportarmi direttamente con la T-PEDALS, per la costruzione di un pedale che rispondesse alle mie specifiche esigenze, basandosi su un modello realizzato dalla stessa casa. La cosa di cui avevo bisogno principalmente, era di un Booster che avesse una bassissima rumorosità, un sensibilissimo rispetto per la dinamica e un'altissima trasparenza.

Guitar Blues scrive: Il T-Rex Moller è un Overdrive che prende come punto di riferimento la pasta sonora del famosissimo TS 808; con l'aggiunta di un Clean Booster e di qualche piccolo accessorio, è sicuramente un pedale del quale non è facile separarsi una volta provato.

Guitar Blues scrive: Con vero piacere la scorsa settimana ho accompagnato un mio caro amico a comprarsi un nuovo amplificatore valvolare. Le idee le aveva ben chiare e cioè di avere il suono Fender, ed anche per quanto concerne il modello la scelta era già bella e fatta, anche in relazione al prezzo che voleva sborsare; l'unica indecisione risiedeva nello sceglie tra un Blues Deluxe Reissue o Hot Rod Deluxe. Giunti nel solito arcinoto negozio di Roma in una tranquilla mattinata, non è stato difficile metterci in tutta pace davanti ai due amplificatori in questione, con una Stratocaster di tipo Vintage con manico in palissandro ed una Les Paul Standard, nella sala prove praticamente vuota. Effettivamente gli amplificatori a parte l'estetica e la differenza di aver un ulteriore tasto di drive ( More Drive ) nell' Hot Rod, i due appaiono identici, ed anche osservando lo schema elettrico fornito in dotazione, le variazioni sono molto limitate, ma nella prova del suono che vedremo più avanti scopriremo che poi alla fine qualche differenza c'è ... o almeno in questi due esemplari. Alla fine la scelta è ricaduta sul Blues Deluxe Reissue che qui di seguito passo a descrivere.

Guitar Blues scrive: Dovendomi comprare un nuovo Wah Wah, sono andato in giro a provarmeli quasi tutti e alla fine la scelta è ricaduta su questo Morley Mark Tremonti.

Guitar Blues scrive: Carissimi accordiani, in occasione del Natale ho ricevuto un regalo inaspettato .... una Epiphone 335 DOT. La chitarra mi e' stata regalata da mia moglie che e' completamente a digiuno di chitarre, quindi non ha fatto altro che farsela dare imballata per incartarla, con l'unica preoccupazione che il colore fosse nero ... il mio colore preferito. Premetto che non avevo nessun desiderio di avere questo tipo di chitarra, ma quando con meraviglia ho chiesto il motivo di tale regalo, mi sono sentito dire " Ti ho visto ascoltare e stringere tra le tue mani troppe volte un cd in cui vi era nella copertina quella chitarra" ( Steve Ray Vaughan - Soul to soul ).

Guitar Blues scrive: Come promesso, e con vero piacere, torno a parlare di Joe Bonamassa in relazione del suo ultimo CD intitolato YOU AND ME. Prima di iniziare l'ascolto apro il cd e sfilo la copertina per leggere meglio i titoli delle varie tracce e per dare uno sguardo veloce ai vari ringraziamenti; fatto questo nell'aprire completamente la copertina per ammirare la fotocomposizione di Joe che suona, noto che i produttori o forse lo stesso Bonamassa, hanno voluto mettere in bella evidenza tutta la strumentazione usata dal punto di vista chitarristico, facendone una lista che qui di seguito riporto.

Guitar Blues scrive: Che io non sia un amante degli effetti, questa è un fatto che ho già espresso varie volte nelle righe di questo sito, ma è innegabile che quando ci si trova a suonare in gruppo, a volte sono necessari se non indispensabili. Se vi riconoscete anche voi in queste prime righe e avete la necessità di avere sotto i piedi un pedale che all'occorrenza compia il suo dovere in maniera dignitosa senza costarci un patrimonio, forse il Marshall RG-1 Regeneretor può fare il vostro caso.

Guitar Blues scrive: Ultimamente si parla molto di SG, infatti su molte riviste del settore e anche in questo sito, è facile imbattersi in recensioni o quant'altro che parla di questa chitarra. Personalmente, dopo circa un anno di risparmi e molte prove "su strada", mi sono voluto regalare questa ascia .... ora più che fare una recensione di questa chitarra, vorrei fare una descrizione accurata del prodotto, proprio per voler fornire un rapporto di indice di qualità di produzione in casa Gibson. Questa idea nasce dalla lettura dei vostri articoli e commenti, che lamentano e denunciano troppo spesso una scarsa cura nella realizzazione di chitarre da parte di marchi blasonati tipo Gibson e Fender, in relazione al prezzo che si deve pagare per portarsi a casa uno dei loro prodotti.

Guitar Blues scrive: Parlare in questo sito di Stratocaster è un'impresa veramente ardua, dato l'elevato livello medio di ogni visitatore e il rischio di dire cose già dette e stradette è veramente alto. Questa volta però voglio condividere con voi, le sensazioni che ho avuto nel provare la Fender Stratocaster "Mark Knopfler Signature" appena comprata dal mio amico di adolescenza Mario, con il quale negli anni 80' , ho consumato quintali di batterie stilo nei lettori portatili di cassette per ascoltare i Dire Straits mentre i nostri coetanei si perdevano ad ascoltare i Duran Duran e a Roma imperversava la moda dei " Tozzi ".

Guitar Blues scrive: CHOPBUILDER, è un metodo ideato da quel fenomeno di Frank Gambale, indirizzato a tutti quanti coloro che vogliono curare l'aspetto della tecnica. Non è un prodotto recente, perchè è da un bel pò che è in giro, ma rappresenta secondo me un lavoro che vale veramente la pena di prendere in considerazione se avete qualche lacuna nella tecnica e non siete riusciti a trovare la strada giusta per mettervela a studiare.

Guitar Blues scrive: Ultimamente è raro poter comprare un cd senza averlo ascoltato, consapevoli di trovarci dentro senza ombra di dubbio cosa ci aspettiamo trovare. Bene, questo Cd " Old new ballads blues " rappresenta l'ultimo lavoro del buon Gary Moore e mantiene fedelmente quello che promette dal titolo.

Guitar Blues scrive: Questa volta voglio farvi la recensione di un cd e nello stesso tempo il racconto del relativo concerto a cui ho potuto assistere il 01 Settembre a Fiano Romano ( Rm ). Andrea Ra è un Bassista / Cantautore Romano che ho conosciuto per caso mentre mi facevo due risate nel vedere quel mattacchione di Richard Benson in una trasmissione di una TV locale Romana. Diluito nel tempo del programma televisivo, Andrea Ra con la sua formidabile formazione suonava tutti i pezzi del suo CD " Scaccomatto", ed immediatamente sono stato attratto dallo spessore tecnico veramente impressionante che trasudava in ogni singola nota suonata.

Guitar Blues scrive: Essendo in procinto di comprarmi una nuova chitarra, è chiaro che vado in giro a provarmi ogni genere di 6 corde ... Ultimanente, quella che ha attirato la mia attenzione è stata la Ibanez AT 300, non tanto perchè la ritengo indicata alle mie esigenze, ma perchè è da circa un anno e mezzo che sta, lì, esposta nel mio negozio preferito e sembra che nessuno ne sia attratto. Infatti appena uscita, il venditore ha provveduto a metterla in vetrina insieme alle altre sorelle blasonate al prezzo di 1300 euro circa, mentre ora la sta vendendo a 1100 euro spostandola fuori dalla vetrina e mettendola davanti la porta di ingresso con un cartello molto grande proprio per farla notare.

Guitar Blues scrive: Viviamo in un momento storico musicale in cui sembra che il Blues Elettrico non abbia più niente da dire, ecco il motivo per il quale un affamato di pentatonica con la quinta bemolle come me, sia sempre alla ricerca di un qualcosa di nuovo che possa far non credere che si sia preso un binario morto. Nel panorama dei giovani emergenti, sicuramente spicca Joe Bonamassa, e quello che vi sto presentando è un suo lavoro non troppo recente ma sicuramente significativo, che apre nuovi orizzonti al Blues elettrico.

Guitar Blues scrive: Questa volta vorrei spingere la vostra attenzione verso un artista Blues con la " A " maiuscola. Il suo nome è Albert Collins e anche se ai più navigati e amanti del Blues elettrico, può sembrare come scoprire l'acqua calda, posso assicurare che molte persone conoscono l'artista e il cd in questione, soltanto per sentito dire. Infatti Ice Picking è a mio avviso ( e non solo mio ) il lavoro più rappresentativo di Collins; lo ha composto nel 1978, suonando la sua Fender Telecaster personalizzata dalla stessa casa e indossata nella sua singolare maniera, nelle cui otto traccie si può gustare ed assaporare in pieno tutta l'essenza del Blues elettrico del Texas rurale.