Correva l'anno 1965, noi che ci stavamo avvicinando alla musica praticata come dilettanti-amatoriali, abituati a sentire in Radio e nei Juxe Box i brani dei "The Shadows", prima, e di Beatles poi, eseguiti con sonorità pulite, all'improvviso sentimmo diffondersi nell'aria il brano dei The Rolling Stone intitolato "Satisfaction", per non dirvi quanto piaceva alle nostre fidanzatine che fino a poco prima si erano "sgolate" nel gridare al sentire i brani dei loro rivali britannici. Ci fu anche la sfida dei rispettivi bassisti che usavano uno l'Hofner Violino mod. 500/1, cioè Paul McCartney, e l'altro, Bill Wyman, il Framus Star Bass mod. 5/150, però la cosa che ci sconvolse fu l'apprendere che "Le Pietre Rotolanti" usassero un effetto nuovo per noi, il "Distorsore". Ce ne comprammo subito uno, il più economico era lo Steelphon ed anche il VOX Distorsion Booster (ne ricordo il costo, lire 10 mila), però il secondo era difficile da usare su tutti i modelli di chitarra, quindi passammo al fratello maggiore VOX Tone Bender (lo trovai usato in un mercatino domenicale allo stesso prezzo), infine i negozianti ci proposero il Montarbo Sinfhoton; avevano tutti 2 transistors al Germanio montati nel circuito ed il Montarbo ache 2 coppie di diodi BY127 in antiparallelo. Io li ho posseduti tutti, qualcuno fino a pochi anni fa, però ho trovato, dopo che ne ero rimasto senza, la versione VOX Tone Bender Made in Italy by EKO del 1970, anche se ora possego i più gettonati BOSS SD-1 e Big Muff PI EHX.
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