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MK Ultra: il primo ampli made in USA da Orange
MK Ultra: il primo ampli made in USA da Orange
di [user #116] - pubblicato il

Un solo canale e una manopola per il volume, con due controlli di tono posti in punti diversi del circuito per suonare in un modo unico: Orange dedica il suo primo valvolare americano a Marcus King.
Insieme a Marshall e Vox, Orange è da lungo tempo uno dei pilastri del sound britannico per eccellenza. Per questo fa a dir poco notizia il fatto che l’MK Ultra, testata signature di Marcus King, sia stato interamente progettato e costruito in USA.
Di fatto, l’MK Ultra è il primo amplificatore Orange nato nei confini americani. È fatto interamente a mano
con trasformatori custom e, per l’occasione, dà vita a un circuito inedito, nuovo per i canoni di casa.
Due valvole 12AX7 nel preamplificatore e due 6L6 nel finale in configurazione cathode bias generano 30 watt di potenza e un approccio innovativo al classico sound britannico di casa Orange.

MK Ultra: il primo ampli made in USA da Orange

Amplificatore dal DNA duro e puro, l’MK Ultra ha un solo canale e un singolo controllo per gestire volume e saturazione. Un circuito spartano pensato per suonare estremamente reattivo al tocco e presentato come ideale per l’abbinamento con effetti a pedale, che l’artista racconta in un video ufficiale sul canale YouTube Orange.



L’interfaccia dell’MK Ultra è minimale, con solo un potenziometro per il volume e due controlli per l’equalizzazione. L’originalità del progetto sta nella scelta di porre i filtri in punti diversi del circuito per un’azione del tutto indipendente tra loro.
Sing lavora sulla gamma acuta, agendo in un modo più simile a quello di uno switch Bright, ma variabile a seconda di gusti e necessità.
Deep dosa il corpo, lavorando direttamente sui medio-bassi e sulla pancia del suono.
Orange spiega che i controlli non interagiscono tra loro, ma lavorano in modo accurato e mirato per valorizzare le caratteristiche di ogni chitarra e musicista, adattandosi a una varietà di generi per andare oltre la natura di signature del modello.
Anche il volume diventa uno strumento centrale nel processo di tone shaping, modellando la risposta stessa dell’amplficatore dall’attacco deciso e definito dei clean ai crunch morbidi e gonfi tipici delle 6L6.



Lo stile Marcus King si fonde alla perfezione con il concetto alla base del suo modello signature: un amplificatore pensato unicamente per suonare bene, plasmando la sua risposta intorno al resto della strumentazione, ma senza stravolgerla e senza travisare il carattere del musicista che lo usa.
In un terzo e ultimo video dedicato alla collaborazione con l’artista, Orange intervista Marcus e suo padre, il chitarrista Marvin King.



Sul sito Orange, l’MK Ultra può essere visto da vicino a questo link, mentre in Italia è distribuito da Adagio.
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Link utili
Marcus King MK Ultra sul sito Orange
Sito del distributore Adagio
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 21/04/2022 ore 21:05:35
Un talento fuori dal comune questo ragazzo, spero venga presto in Italia per andarlo a vedere dal vivo. Se vi piacciono gli Allman Brothers o Derek Trucks o simili lo straconsiglio.
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 21/04/2022 ore 23:14:0
Condivido in pieno. Purtroppo al momento non vedo date italiane nel prossimo tour europeo, spero che ne aggiunga almeno una.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 22/04/2022 ore 08:23:08
Veramenta bravo.
E che suono questo ampli..... uno dei più belli mai sentiti.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 22/04/2022 ore 09:49:06
Marcus King è uno dei miei chitarristi contemporanei preferiti, assieme a Derek Trucks e Gary Clark Jr. (che ultimamente però si sente poco...).
Speriamo davvero che venga in italia presto!
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 22/04/2022 ore 11:40:11
Un predestinato e un talento pazzesco. Finalmente un prodotto signature ampiamente meritato, anche se onestamente mi sembra avere un suono più adeguato al suo stile con gli ampli Fender che usava, tuttavia oh, tanto di cappello.

Riguardo l'ampli, curioso di come un Orange sia prodotto in America, evidentemente hanno fatto i conti con il prezzo che una testata custom inglese avrebbe avuto oltreoceano (e con il fatto che il 95% dei fans del ragazzo sono lì) e hanno agito di conseguenza, probabilmente delegando la produzione a Boutique Amp Distribution come han fatto tanti tanti tanti altri.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 26/04/2022 ore 10:46:29
mi collego al discorso Fendere e che questo Orange sia prodotto in America.
Ci aggiungo che dalle spec sembra essere il primo Orange con le 6L6 e mi sembra inoltre che in studio Marcus usi una Rockreverb modificata con le 6L6.
E' sicuramente interesse di Orange guadagnarsi qualche fettina di mercato in più e diversificare la produzione, anche se questo prodotto mi sembra molto di nicchia.
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