Baroni AFK150: ampli ibrido a due canali in pedaliera
di redazione [user #116] - pubblicato il 22 giugno 2022 ore 09:45
L’AFK150 trasporta i riferimenti dell’amplificazione vintage in un dispositivo compatto da pedaliera e scrivania, con due canali indipendenti e 150 watt di potenza ibrida scatenata da un circuito inedito.
La collaborazione tra i laboratori Gurus e Baroni torna a far parlare di sé con un prodotto originale, che punta a offrire al musicista timbri senza tempo con la flessibilità di un amplificatore moderno, potente, completo della connettività e degli accessori utili a chi vuole farne uno strumento da studio di registrazione quanto per i live e la pratica quotidiana.
AFK150 è un amplificatore da 150 watt in formato stompbox, con un preamplificatore a valvole e un finale a stato solido in classe D. Così come la sezione legata all’alimentazione, anche il finale si basa su un circuito originale e inedito messo a punto da Baroni senza utilizzare moduli di terze parti, bensì disegnato appositamente con l’idea di restituire il feel e il timbro tipici di un circuito valvolare, con una frazione del costo, del peso e degli ingombri.
Piccolo a sufficienza da entrare in pedaliera, pensato per sedere in cima a un cabinet o per far parte della strumentazione di un home studio sulla propria scrivania, l’AFK150 dispone di due canali indipendenti sotto ogni aspetto.
Il primo si ispira ai suoni puliti che hanno reso famosa la scuola americana degli anni ’60, per un timbro brillante ma incredibilmente profondo e caldo al tempo stesso.
Al contempo, la sezione Drive si basa sul Gurus Doubledecker MKII, preamplificatore a pedale disegnato sullo stile di una testata britannica d’epoca, per restituirne il mordente e la presenza sonora insieme con un livello di gain generoso.
I due canali permettono di modellare i suoni in completa libertà e indipendenza. Volumi e Gain sono dedicati per ognuno, sono comuni invece i controlli di Presence e il volume master.
Sono riservati a ogni canale anche i controlli di equalizzazione a tre bande, accessibili attraverso due serie di tre piccoli potenziometri al centro dello chassis, appena sopra “l’oblò” che lascia intravedere la valvola all’interno. In questa stessa sezione è possibile individuare funzioni utili a incrementare la flessibilità e l’affidabilità del dispositivo, quali lo switch per il Ground Lift, l’eventuale simulazione di cabinet per la registrazione in diretta e il selettore per impostare il routing del loop effetti tra serie e parallelo.
Gli accessi per il Send e Return sono sul bordo superiore, accanto al jack d’ingresso, l’uscita di linea, la presa per un footswitch esterno e le due uscite per casse esterne.
Il tutto è confezionato con il look classico dei dispositivi Gurus e Baroni, per un aspetto vintage e pulito, in uno chassis in metallo nero con due rialzi in legno ai lati per renderne l’utilizzo più pratico su una scrivania ma che possono essere rimossi per montare l’AFK150 in qualsiasi pedalboard.
Nel video che segue è possibile ascoltarlo a confronto con un amplificatore valvolare.