Con 50 anni di storia alle spalle, la serie Mark è nata all’inizio degli anni ’70 e si è evoluta nel tempo per riflettere il meglio che Mesa Boogie potesse offrire nelle epoche, quanto a sound, flessibilità e tecnica.
Il valvolare è divenuto così un riferimento, altamente distintivo per il pannello dei comandi estremamente dettagliato e per una pletora di suoni capaci di fare scuola in molteplici generi musicali.
Dopo dieci anni dall’ultima edizione, la serie viene ora aggiornata con il Mesa Boogie Mark VII.
Il circuito, interamente analogico e valvolare come da tradizione, sprigiona 90 watt di potenza in classe A/B, ma a bordo è presente un riduttore di potenza per modellare il suono al meglio e sfruttare le sonorità in ogni contesto. Quando si scala a 45 watt, il circuito diventa un Classe A in configurazione pentodo, e arriva al triodo per i 25 watt.
All’interno, cinque valvole 12AX7 si occupano del preamplificatore e, di fabbrica, il MKVII lavora con quattro finali 6L6, ma il selettore per le impostazioni di bias permette di sostituirle anche con delle EL34.
Dettaglio che da tempo connota le sperimentazioni Mesa Boogie più spinte, i controlli a disposizione sono molti ed estremamente accurati.
Si hanno tre canali tutti provvisti di manopole indipendenti per Gain, Master, Presence ed equalizzazione a tre bande, più switch per selezionare la rispettiva potenza d’uscita tra 25, 45 e 90 watt, un selettore per azionare l’equalizzatore grafico sulla destra - richiamabile anche via footswitch - e un ultimo interruttore per muoversi tra tre sonorità, diverse per ogni canale.
Il primo canale offre funzioni di Clean, Crunch e Fat. Segue il secondo con Fat, Crunch e l’inedita MKVII. Il terzo canale dispone infine delle tre sonorità MKIIB, MKIIC+ e MKIV. In totale, i suoni a disposizione sono così nove, tutti con regolazioni indipendenti e riduttori di potenza dedicati per espandere gli orizzonti di compressione, saturazione ed headroom fino a creare dei veri e propri preset per ogni occasione.
È presente anche un riverbero integrato, azionabile a pedale e con un controllo di intensità per ogni canale. Completano la dotazione due loop effetti separati.
Il Mark VII è una macchina interamente analogica per ciò che riguarda il suono diretto e l’esperienza d’uso, ma non mancano accorgimenti moderni e funzioni addizionali come la controllabilità via MIDI e la presenza di un CabClone, cabinet simulator digitale che, grazie alla collaborazione con Two Notes, offre otto IR per la registrazione in diretta via DI o per entrare dritti nel mixer sui palchi più impegnativi senza richiedere microfonazione. Per la massima flessibilità, è possibile assegnare un cabinet diverso a ogni canale e resta la possibilità di caricare in memoria IR di terze parti.
Il Mesa Boogie Mark VII è disponibile nelle versioni combo con un altoparlante Celestion Custom 90 da 12 pollici in un mobile di betulla, testata o rack, . |