Ho voluto disegnarla, alla meglio, per rendere l'idea di come appariva più o meno nel mio sogno. Ricordo innanzitutto che suonava da dio, davvero, un suono caldo e gonfio col P90 al manico, come se i toni fossero già mezzi chiusi, bello spinto e aperto invece con l'humbucker al ponte. Non ricordo di aver suonato col single coil centrale ma, tra l'infinità di bottoncini che aveva, sicuramente qualcosa invertiva la fase di uno dei pickup, perché ricordo di aver portato qualche accompagnamento con un suono nasale stile Telecaster con fase invertita. Ora mi piace pensare che si trattasse del pickup al manico più quello al ponte con inversione, ma forse nel sogno era una delle posizioni mediane.
Non ho idea di che funzione avessero le manopole e gli switch (tipo Jaguar, bianco avorio), ma c'erano almeno 5-6 manopole e tre switch. In compenso non ricordo selettori tradizionali.
Stranamente, dal momento che non sono mai andato matto per le headless, la chitarra era priva di paletta e aveva il ponte sul bordo estremo del body, una tipica chitarra da viaggio. Il ponte era tipo Tremolo Vintage a sei viti, non chiedetemi cosa ci facesse un ponte del genere lì e come si accordasse la chitarra, perché non lo so!
Le plastiche dei pickup erano nere, nera anche la cover metallica dell'humbucker, chiusa tipo Gibson ma satinata, non lucida.
Nessun dot o intarsio per i -credo- 24 tasti presenti.
Vista la leggerezza, probabilmente aveva delle camere tonali belle ampie all'interno, il manico era tutt'uno col corpo e i legni... ragazzi, che legni...
La chitarra, bombata, era tutta natural e hi gloss, tastiera compresa, e sembrava che fosse tutta ricavata da un unico pezzo di legno aperto a libro: le venature erano orizzontali e molto evidenti, una sorta di acero fiammato, ma la particolarità stava nel fatto che il legno si divideva metà in questo biondo scuro tipo acero e metà in un bruno tra palissandro ed ebano.
Si dice che non si sogna nulla che non si sia visto nella vita reale, e in effetti trovo diversi particolari già visti in alcune chitarre che mi hanno impressionato nel tempo... Il corpo ricordava lontanamente (molto lontanamente) una Ovation Deacon reverse, la configurazione dei pickup (colore a parte) mi ronza in testa da un po', forse l'idea dei colori è nata dalla G-Spot Spezial di Glen... non ne sono certo, so solo che ora me ne torno a dormire, magari ci scappa una jam!