Premetto che senza la rete sarei disoccupato, quindi non faccio parte della schiera "si stava meglio quando si stava peggio"... però.. però... l'anonimato è anche foriero di maleducazione. Nella fattispecie mi scrive un tale per un annuncio che ho messo on line chiedendo qualche delucidazione che fornisco in risposta alla sua e-mail utilizzando, come faccio solitamente, il "lei" perchè non sono d'accordo che se il mezzo è informale lo debba essere anche il contenuto.
Passano i giorni e niente... mando una seconda e-mail del tipo: "ha avuto modo di valutare quanto ho detto e bla bla bla..." a questo punto anche con un'educazione al minimo sindacale uno qualunque, ovviamente non interessato, avrebbe risposto un "si, grazie, ma non sono convinto". E invece niente. Immaginate la scena in un vero negozio: uno entra e chiede al commesso delle spiegazioni riguardo un oggetto in vendita, il commesso fornisce le informazioni e quando chiede cosa ne pensa, il potenziale cliente alzi i tacchi e se ne va senza manco salutare. Voli come lo chiamereste??