di FBASS [user #22255] - pubblicato il 13 dicembre 2012 ore 18:34
Dato che oggi sono al 389 diario, per chiudere con 390 il periodo pre "End of The World" cio'è, stando ai Maia, la notte del 21 dicembre 2012, ve ne propongo uno breve breve sul mio bassista preferito, Jack Bruce
Dato che oggi sono al 389 diario, per chiudere con 390 il periodo pre "End of The World" cioè, stando ai Maia, la notte del 21 dicembre 2012, ve ne propongo uno breve breve sul mio bassista preferito, Jack Bruce, ex Cream ( ma ci ricasca insieme ad Eric Clapton, mentre Ginger Baker, il batterista, è un po' fuori del giro ), ma anch'io cerco d'imitarlo, anche se mi reputo solo uno strimplettatore del 4 corde, sin dal lontano 1968 ( in cui incominciai con un basso EKO madreperlato bianco, ma appena ebbi i soldi, comperai un Gibson EB 0, lui usava invece un EB 3 che non mi potevo permettere, all'epoca ). Mi è sempre sembrato strano di ammirare un Gibsoniano, io poi che sono un Fenderista convinto ( uso un vecchio Fender Precision del 1970 ed un Music Man Sterling Fretless del 1993 ), ma ultimamente l'ho visto con una riedizione del primo basso Gibson, il modello a violino EB 1 ( ma si chiamava solo Electric Bass all'inizio, cioè dal 1953, anno di immissione sul mercato, fino all'ultimo anno di produzione, il 1958, in cui fu rinominato EB 1, soppiantato subito dopo dal semi-hollow e secondo basso Gibson, l' EB 2 ), mentre io ho ora il mio preferito Gibson Grabber 3, ma lui è Jack Bruce ed io uno"scassatimpani"e basta, però avendo "Badge" come brano da cui trarre insegnamento e il mio preferito da sempre, ecco il mio Gibson G 3 ed i Cream nel 1969: