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Decompressione. Joe vi fa diminuire la GAS
Decompressione. Joe vi fa diminuire la GAS

di Oliver [user #910] - pubblicato il 21 agosto 2014 ore 07:00
Lo sappiamo tutti, la chitarra diverte in molti modi. Se è elettrica, poi, ci consente di giocare all’infinito con tutte quelle diavolerie che possiamo piazzare tra lei e l’amplificatore, a volte attrezzi indispensabili, più spesso dei placebo o degli alibi dietro i quali cerchiamo di nascondere le nostre inadeguatezze.
Lo sappiamo tutti, la chitarra diverte in molti modi. Se è elettrica, poi, ci consente di giocare all’infinito con tutte quelle diavolerie che possiamo piazzare tra lei e l’amplificatore, a volte attrezzi indispensabili, più spesso dei placebo o degli alibi dietro i quali cerchiamo di nascondere le nostre inadeguatezze.

Un gioco costoso, direte, ma non necessariamente: anche il solo sognare come assemblare il proprio rig ipotetico ci fa trascorrere piacevoli ore tra prove, ricerche, ascolti e confronti. Ognuno si diverte come può, soprattutto in tempi di crisi.
Ma, inutile far finta di niente, nudi davanti allo specchio non possiamo far finta di ignorare la realtà (non quella... un’altra): evitiamo di affrontare il nocciolo del problema, preferendo allettanti scorciatoie.
Come in un viaggio, la scorciatoia ci fa arrivare prima, ma ci priva del piacere del viaggiare e di tutto il bagaglio di esperienze che il viaggio comporta.
Spesso ci si scandalizza perché si vede un imberbe ragazzino che, nonostante sia evidentemente alle prime armi, sfoggia una strumentazione che molti di noi hanno desiderato per tutta una vita. "Così non capisce nemmeno il valore di ciò che ha tra le mani", perché non ci è arrivato per gradi, facendo tutto il percorso e, in fondo, guadagnandoselo. È abbastanza vero, come il fatto che iniziare a suonare con l’ausilio di accordatori digitali o, peggio, dell’accordatura robotica non aiuta a sviluppare il proprio orecchio.
Beh, le coloratissime scatolette, piene di attraenti lucine e di comodi pomelli fanno un po’ la stessa cosa al nostro tocco e alla nostra consapevolezza (e quindi controllo) dello strumento.

Qualcuno lo sa spiegare molto meglio di me. Per esempio, il buon Joe Bonamassa.
Lasciamo perdere le inutili diatribe sul purismo, su come si dovrebbe suonare blues o meno... ognuno ha i propri gusti e Bonamassa è certamente uno di quelli che dividono l’audience. Ma nessuno può negare che abbia un TONE fenomenale, e che sappia perfettamente ciò che fa.
Il video che segue è l’estratto di un’intervista/lezione che Joe ha rilasciato a Guitarist, nota rivista inglese.
Secondo me è da ascoltare con molta attenzione: l’inglese di Bonamassa mi sembra di facile comprensione, ma anche senza una traduzione completa i concetti mi sembrano molto chiari. E importanti.
Poi, come dice in chiusura, potrete anche andare a comprarvi il prossimo pedalino. Oppure no :)


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Standing ovation .. ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 21/08/2014 ore 07:19:25
Standing ovation ..
Rispondi
Re: Standing ovation .. ...
di MM [user #34535]
commento del 24/08/2014 ore 15:35:52
Concordo. Prima mi sono messo in piedi, poi in ginocchio.
Io credo che la qualità della chitarra e dell'ampli siano molto importanti, e comunque qua ci troviamo davanti a uno veramente capace di produrre, con le sue mani, suoni eccezionali; davvero bravo.
Ottimo insegnamento, che belli i vari suoni prodotti da una chitarra e da un valvolare, e null'altro.
Rispondi
Chapeau
di tres_hombres [user #37968]
commento del 21/08/2014 ore 08:40:59
giustissimo...infatti preferisco di gran lunga il plug & play: ho acquistato solo un pedale, un distorsore mxr, per evitare di infastidire il vicinato con i volumi dell'ampli, per il resto me la gioco di tone, volume e equalizzazione dell'ampli :)
comunque bonamassa ha un tocco straordinario...ho avuto la fortuna di assistere a un suo concerto, e ragazzi, che suono fenomenale...
Rispondi
Eh sì, grande insegnamento : ...
di Tubes [user #15838]
commento del 21/08/2014 ore 09:06:58
Eh sì, grande insegnamento : una cosa però mi incuriosisce . Come sopperire,quando si va a ripulire il suono sporco semplicemente riducendo il gain della chitarra, all'inevitabile calo di volume in termini proprio di decibel ? Plettrando più forte ? Forse se si decide di eliminare tutto, magari servirà solo un buon booster per avere i livelli di uscita simili ... Comunque, Joe non ha realizzato un gran spot per i produttore di pedali e multieffetti, direi !
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 21/08/2014 ore 09:15:34
quel tipo di approccio si basa sull'assunto "tradizionale" per il quale pulito = accompagnamento, distorto = solista .. per cui se quando ripulisci ti si abbassa, ovviamente, il volume, in quel modo di suonare va benissimo .. anche se un ampli imballato, tirato ad alto volume, tende a comprimere e quindi a sparare forte anche quando diminuisci l'uscita della chitarra
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 09:21:04
Una cosa che generalmente si omette di riportare, in questi casi, è che la qualità della chitarra e dell'ampli ha la sua importanza :)
In primo luogo i controlli della chitarra devono funzionare a dovere, e non sempre succede.
Poi l'amplificatore deve fare la sua parte: quando si comporta "bene", si può individuare uno sweet spot in cui il suono cambia carattere al solo variare della pennata o, come negli esempi, al variare delle regolazioni di volume. La differenza di volume tra il suono "ripulito" e il crunch è spesso molto minore di quello che si potrebbe pensare.
D'altra parte, se compenssassimo la riduzione di volume sulla chitarra plettrando più forte o con l'aggiunta di un boost, torneremmo alla situazione di partenza e il suono non si pulirebbe (a meno che il boost non sia inserito nell'efx loop).
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di Aynrand [user #35588]
commento del 21/08/2014 ore 11:46:51
Esatto... A volte queste cose vengono dette con una supponenza un po' irritante, come se chiunque potesse permettersi strumentazioni da svariate migliaia di euro. (A me joe piace moltissimo)

Io suono da 20 anni e in tutto questo tempo non ho speso la cifra che serve per comprare il setup che usa in questo video. Spesso si dimentica che per molti i pedali servono proprio per coprire le mancanze dei setup economici...


Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 13:39:3
In realtà non è necessario avere strumenti boutique, bisogna trovare quelli giusti e, se serve, saperli ottimizzare, anche con spese molto limitate (ad esempio sostituendo dei potenziometri scadenti).
Ormai si trovano strumenti molto validi anche nelle fasce di prezzo medio-basse.
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di Aynrand [user #35588]
commento del 21/08/2014 ore 18:09:45
Sul fatto dell'ottimizzazione sono d'accordo, provando a costruire pedali mi sono reso conto che spesso il limite in questi casi è più dovuto all'eccesso di pigrizia che alla carenza di conoscenze tecniche o finanze.
Per il resto bisogna anche un'attimo contestualizzare, quei giochini riescono anche a me - a casa - poi con la band è tutto un'altro paio di maniche,per esempio, ci sono delle posizioni di switch della mi fender messicana che devo evitare completamente altrimenti scompaio dal mix, hai voglia cambiare potenziometri, li c'è da investire sui PU.
Ma aldilà di questo, è il modo di comunicare questo tipo di messaggio che da un po' fastidio, il fatto di farti sentire lo sprovveduto o il boccalone di turno, poi ci sta benissimo che io non mi sia preso la briga di conoscere fino in fondo la mi strumentazione (anche se ne dubito, ho un solid state) o che mi faccia sedurre dalle soluzioni apparentemente facili.
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2014 ore 13:46:41
In realtà a me quel giochino riusciva benissimo con una comunissima Strat American Standard, versione 2008, quindi niente pu Custom Shop, o una Les Paul Traditional ed un Vox AC-15 cinese da poco più di 500€, così come ora, stesse chitarre, con un JCM800 combo due canali dell'82, pagato usato 500€...Nulla a cehe vedere quindi con le Strat e le Les Paul vintage o Custom Shop o con gli ampli boutique del buon Joe...
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 21/08/2014 ore 13:53:22
Penso che con una qualsiasi buona chitarra ed un buon valvolare si possano ottenere risultati simili, non è necessaria un CC ed un tweed d'annata.
Le mani sono fondamentali, la mente aperta e la voglia di esplorare
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 21/08/2014 ore 23:33:42
Sinceramente, se prendo un Mp3 lo pompo in guadagno con qualsiasi programma audio la mia scheda audio distorce.
Se poi lo riabbasso torno a sentirlo pulito.
Lo fanno tutti gli amplificatori, mica c'è bisogno delle valvole.
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 22/08/2014 ore 16:59:4
a mio personalissimo gusto ampli da chitarra = valvole.
I transistors per me non esistono.
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 22/08/2014 ore 21:19:40
Va benissimo. :-)
Personalmente ho valvole, transistor e digitale.
Li uso tutti con soddisfazione, e con tutti riesco a regolare la quantità di saturazione sia col potenziometro della chitarra sia suonando più leggero con la destra.
Invece leggendo in rete pare che sia possibile farlo solo con valvolari da centinaia di migliaia di euro.
Era solo questo il senso del mio intervento.
Rispondi
Re: Eh sì, grande insegnamento : ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 22/08/2014 ore 22:06:23
Ho capito...ho avuto un solo transistor e l'ho avuto per diversi anni, un Peavey bandit 112: non so se non ero capace io o che altro ma la gestione del crunch/clean solo con la manopola del volume era decisamente problematica, quando ho avuto il mio primo valvolare mi è sembrato di cambiare pianeta.
Rispondi
magari
di Baconevio [user #41610]
commento del 21/08/2014 ore 09:12:52
magari ci arriverò anch'io fra 15/20 anni :D
indubbiamente è una verità, quella che lui ci espone: tuttavia, ripenso alla buonanima di SRV...non aveva granchè, a parte un paio di tubescreamer....però il suo suono veniva anche da lì! quindi come la mettiamo!? chi ha ragione!?
intanto, io mi metto a suonare un po' la mia decina di pedali :D
Rispondi
Re: magari
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 09:24:07
Il buonanima Stevie aveva un suono riconoscibile anche con l'acustica :)
In ogni caso Bonamassa non dice che i pedali non servono. Li usa anche lui, del resto.
Semplicemente dice che PRIMA di ricorrere ai pedali bisognerebbe imparare a capire come sfruttare tutte le potenzialità del proprio strumento.
Rispondi
Re: magari
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2014 ore 12:19:21
Oh Dio, Strat d'annata, Strat di liuteria, Tokai di quelle buone, ampli Fender di quelli buoni buoni e talvolta JCM800...A me non sembra che suonasse con robaccia...
Rispondi
Re: magari
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 13:45:10
Certo che no. Nessuno sceglie di suonare con strumenti scadenti, quando può averne di migliori (Ry Cooder a parte, hehe). Ma sbagliamo a pensare che il mojo sia nella Strat #1, o in Blackie, o nella Plexi, etc. C'è almeno un video dove SRV suona una Epiphone Casino (mi pare), ma se ascolti senza guardare, oltre a riconoscerlo all'istante dai per scontato che stia suonando una delle sue strat...
Rispondi
Re: magari
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2014 ore 13:50:58
Assolutamente d'accordo, rispondevo all'amico che si era espresso con quel "granchè" in riferimento alla strumentazione di SRV...Io non sono un fan del vintage, anzi, ma non credo che suonasse propriamente con robetta da niente...
Rispondi
Re: magari
di Baconevio [user #41610]
commento del 21/08/2014 ore 15:51:30
no no, tyler :)
il mio "granché" era riferito al numero di pedali che usava quel buon uomo lì :)
Rispondi
Re: magari
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2014 ore 18:33:48
Allora chiedo scusa per il malinteso!? :)
Rispondi
Re: magari
di Baconevio [user #41610]
commento del 23/08/2014 ore 08:59:00
ma chiedo scusa io per il malinteso creato :D
(vabbuò bast, facimmece 'nu cafè)
Rispondi
Grande Joe
di RandyR [user #26761]
commento del 21/08/2014 ore 09:19:53
Vedo sempre più chitarristi, soprattutto giovincelli, che hanno un solo potenziometro su una chitarra a due pick up. Va bene se sei Billy Gibbons o Angus Young ma non ha senso avere 3 od/dist e una tale configurazione. Io col gruppo uso molti pedali (ma anche i potenziometri) mentre, se mi esercito a casa, uso molto il selettore e tutti e quattro i pot della mia SG. Le sfumature sono infinite e mi sento a disagio ad utilizzare chitarre con un solo volume condiviso.
Rispondi
Re: Grande Joe
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 09:30:33
Il più delle volte è una questione di pigrizia, ma in certi casi dipende anche da qualche carenza dello strumento. Molte volte capita che i potenziometri funzionino male, con una corsa poco lineare, o modificando il tono. E così alla fine li si lascia a 10 e non se ne parla più.
In altri casi è proprio lo strumento in sè che manca di articolazione: certe chitarre (ho in mente una tipologia abbastanza precisa ma non vorrei offendere nessuno) sono molto meno espressive di altre.
Quando trovo uno strumento che "ha l'anima", mi accende una lampadina nel cervello. Ad esempio, posso suonare con una LesPaul Junior dimenticandomi completamente che ha un solo pickup: usando solamente le mani e il volume (addirittura nemmeno il tono) se ne possono tirare fuori mille sfumature.
Rispondi
Re: Grande Joe
di RandyR [user #26761]
commento del 21/08/2014 ore 10:58:40
Io sulla flying V che ho personalizzato ho fatto montare dei logaritmici ai volumi. E' vero che la corsa non è lineare ma il passaggio da crunch a pulito è molto più semplice e gestibile.
E poi, utilizzando il selettore posso passare da un pulito cristallino al manico ad un crunch spinto al ponte, il che, per me, è ancora più immediato che utilizzare il mio OD.
Rispondi
il potenziometro: questo sconosciuto
di Jakilandi [user #31257]
commento del 21/08/2014 ore 09:43:51
Questo video l'avevo visto poco tempo fa, prendendolo proprio dalla pagina di Bonamassa, ed ha secondo me, un grandissimo potenziale didattico. Troppo spesso sottovalutiamo le grandissime possibilità che offrono quelle due (o quattro, o più ;)) belle manopoline chiamate "volume" e "tono"!
Rispondi
Condivido tutto quanto, a me ...
di Keldar [user #30052]
commento del 21/08/2014 ore 09:44:05
Condivido tutto quanto, a me nn piace lo stile chitarristico di Bonamassa ma sì, il suo TONE è pazzesco!

Anche io in "cameretta" sperimento e uso solamente la mia strato sul canale distorti di un frontman e passo tutti i suoni che mi servono in quel momento però la vera difficoltà è saper utilizzare live questi suoni! Spesso mi è capitato di scomparire dal mix solamente selezionando un pickup rispetto ad un altro e questo mi porta ad utilizzare sempre lo stesso e sopperire con cambi canale della testata e mi dispiace molto dover ricorrere a questo sotterfugio!

Rispondi
Adoro tutto di Joe. Non ...
di helloween [user #27122]
commento del 21/08/2014 ore 10:08:19
Adoro tutto di Joe. Non c'è una cosa che non sappia suonare...anche io utilizzo i toni ed i volumi, però più su delle gibson. Sulla mia stratocaster (sarà che è una classic vibe e la qualità non si può paragonare a sorelle più blasonate) le risposte sono inferiori, ma comunque si possono sempre usare questi trucchetti. Tra l'altro ultimamente sto usando sempre di più il pollice alla victor wooten ed il suono che ne esce è particolare anche se perdo in velocità (per quella c'è sempre il plettro)...
Rispondi
Video interessante e didatticamente valido, ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 21/08/2014 ore 10:09:59
Video interessante e didatticamente valido, non c'é dubbio. Certo, passato l'hard rock questo discorso diventa molto meno applicabile... Io uso molto il selettore ma meno il pot del volume (in genere preferisco un pedale volume) anche se sto cercando di abituarmi a usarlo di più. Il problema è quando si devono fare cambi repentini pulito-distorto e, come già notato da altri utenti, un potenziometro dalla risposta non ottimale...
Rispondi
Guitarist lo compro spesso,ho letto ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/08/2014 ore 10:42:48
Guitarist lo compro spesso,ho letto anch'io l'articolo in questione,e Bonamassa mi piace da sempre,
però anche lui "ondivaga" spesso,adesso dice questo,prima usava di tutto di più,la prossima volta
tornerà ai santi vecchi,nell'articolo parla anche della "riscoperta" della strato,ma io con la Strato l'ho visto fare concerti interi,ed aveva lo stesso sound della Les Paul,io direi che questi qua,dovrebbero suonare e basta,perchè ogni volta che parlano ( non tutti ma moltissimi) si "banalizzano" di brutto.
Il filosofeggiare a tutti i costi sul tutto e sul niente è inutile....suona Joe,finchè hai il "fuoco sacro" che brucia,lascia perdere le cattedre ;-) I pedali? Si possono usare oppure no,ma tutti,proprio tutti,da Jimi in poi,li usano e li hanno usati,e si sente,per altre cose musicali se ne può fare anche a meno,per certe altre no.
Rispondi
Re: Guitarist lo compro spesso,ho letto ...
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 13:53:59
In realtà non dice che i pedali non servono (infatti li ha sempre usati), ma che è fondamentale imparare prima cosa la chitarra può fare. Di fatto, quando suona live corregge continuamente il proprio suono agendo sulla chitarra, e spessissimo fa esattamente quello che illustra qui, passando da ritmiche a solo senza sfiorare alcun pedale (e anche senza l'aiuto del fonico, sembrerebbe).
Riguardo al suo suono, anche per lui vale la regola generale: non importa quale chitarra usa, il suo approccio, il suo fraseggio e le sue impostazioni dei controlli portano sempre allo stesso risultato: la sua "voce". E' quello che succede all'ormai celebre Greg Hilden, che prova decine di strumenti magnifici ma viene accusato di farli sembrare tutti uguali: è lui che suona sempre allo stesso modo, e la sua personalità prevale sullo strumento. Lo stesso si può dire di Phil X (altro che usa molto i controlli sulla chitarra): quelle splendide chitarre suonano così... solo in mano a lui :)
Rispondi
Re: Guitarist lo compro spesso,ho letto ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/08/2014 ore 14:18:02
Vero,ma questo è un approccio credo "normale",quando impari ad andare in bici,prima di arrivare a quella in carbonio e superleggera,passi da tutto quello che c'è prima,è la logica di tutte le cose,altrimenti non avrai idea di cosa hai in mano e come sfruttarlo ad hoc,riguardo Hilden io l'ho conosciuto anche personalmente,anni fa in Svizzera,dopo aver comprato da lui i suoi CD (l'avevo scoperto sulla rete appunto mentre provava gli strumenti) è un grande professionista,ed una bella persona,peccato che i circuiti musicali "buoni" siano tutti oltralpe.... :-(
Rispondi
si ma adesso ho la ...
di Grix [user #36841]
commento del 21/08/2014 ore 10:46:55
si ma adesso ho la GAS di les Paul!
Rispondi
Re: si ma adesso ho la ...
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 13:54:53
Attento: qualcuno dice che non sia versatile, hehehe.
Rispondi
Re: si ma adesso ho la ...
di Grix [user #36841]
commento del 22/08/2014 ore 08:31:17
ahahah
Rispondi
Per me Bonamassa ha ragione: ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 21/08/2014 ore 11:14:46
Per me Bonamassa ha ragione: bisogna imparare a conoscere il proprio strumento, comprendere e saper utilizzare le sue sfumature e poi aggiungere con i pedali; parlo io proprio che, è vero che sono un pedalomane, ma che spesso mi esercito con la chitarra diretta nell'ampli e che, quando ho iniziato e non capivo una mazza di chitarre elettriche, ampli ecc (dei pedali non conoscevo neanche l'esistenza!) ho usato la chitarra in un canta-tu (comprendetemi: ero un bambino di circa 10 anni), ritrovandomi a scoprire (nel vero senso della parola per me in quegli anni) pulito e distorto (se così si poteva chiamare quella specie di clipping di quel povero canta-tu hahahaha) con selettore, tono e volume!
Rispondi
uno scritto fantastico Carmine, per ...
di gwynnett [user #9523]
commento del 21/08/2014 ore 13:29:55
uno scritto fantastico Carmine, per forma e contenuti
Rispondi
Re: uno scritto fantastico Carmine, per ...
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 14:00:2
Grazie, Signore delle Valvole.
Rispondi
Quello che si evince dal ...
di luis68 [user #35769]
commento del 21/08/2014 ore 14:06:27
Quello che si evince dal video e' che gli hanno pignorato i mobili :-)
Rispondi
Re: Quello che si evince dal ...
di francesco72 [user #31226]
commento del 21/08/2014 ore 16:34:05
che se fossi stato io gli avrei lasciato i mobili e pignorato le chitarre, se i primi erano tutti come la poltrona verde che si vede nel video, tra l'altro scomodissima per suonare a causa dei braccioli.
Rispondi
Parole sante. ...
di bluestringer utente non più registrato
commento del 21/08/2014 ore 14:29:01
Parole sante.
Rispondi
Bell'articolo e bel video. Bisogna ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 21/08/2014 ore 15:11:38
Bell'articolo e bel video.
Bisogna avere una bella chitarra nel senso che piace e funzioni bene a prescindere dal costo.
Io ho trovato la Squier Tele CV per me è un ottima chitarra.
Secondo un buon amplificatore che si sposi bene con la chitarra e quando tiri giù il volume il suono si pulisca e suoni bene lo stesso.
Anche come regolare bene l'amplificatore è un bel capitolo da trattare.

Il resto è un di più e cmq io sono sempre per pochi ma buoni, cioè pochi pedali ma scelti con grande cura, a prescindere al costo che esaltino il suono della chitarra e non lo coprano.

In ogni caso meno distorsione possibile.

Cercare di risolvere un brutto suono con i pedalini e come cercare di coprire una pietanza che fa schifo con una tonnellata di spezie.
Non serve.
Rispondi
Re: Bell'articolo e bel video. Bisogna ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 21/08/2014 ore 17:12:47
non voglio andare OT però hai ragionissima quando dici che bisognerebbe trattare il capitolo su come regolare l'amplificatore
Rispondi
Re: Bell'articolo e bel video. Bisogna ...
di ste-low [user #3176]
commento del 21/08/2014 ore 18:34:09
Guarda a me, dopo 20 anni che suono e che andavo ad orecchio a seconda delle chitarre che usavo, mi hanno dato un buon trucco per regolare gli ampli... o almeno me lo hanno detto, io l'ho provato ed i fonici mi hanno garantito che funziona... ma già io con quel modo non metto più l'ampli in spia perché lo sento bilanciato, tutto quello che ti serve è uno di quei pennarelli che trovi nel negozio di musica o su web per segnare i livelli dei pedalini o qualsiasi cosa che poi vada via con un panno.
Prendi un ampli come Marshall con Volume, Master, Gain, Alti, medi, bassi e presence; metti tutto a 5 o flat, poi suonando un bicordo con la destra (io scordo il MI basso a RE così insieme al LA ho un intervallo di quinta ed una mano libera) con la sinistra torna allo zero del comando su cui vuoi agire (bassi per esempio) ed inizia lentamente a salire; ad un certo punto sentirai che ci sono, per ogni comando, dei punti in cui il suono si apre e si definisce; appena ne trovi uno segnalo col pennarello perché non sempre corrisponde preciso ad una tacca stampata sullo chassis per regolare i volumi a volte per esempio è: fra 3 e 4, ma spostato più verso il 4... comunque te lo dice l'orecchio :) e non ce ne è uno per ogni comando, ma almeno 2, 3 o più, tu segnali tutti anche per il gain e la presence... poi se sei in sala prove provali anche sui volumi... io ho trovato col JCM 900 SL-X il punto di master in cui suona bene ed è fra 7 ed 8... sotto quella zona s'intuba parecchio e meno male che è un 50W e posso mandarlo anche a 25 sennò ad 8 di master copro tutto.
Appena li hai trovati e segnati guarda in che punti la tua chitarra ed il tuo orecchio ti dicono che per te il suono è giusto... e poi correggi, spostandoti fra i diversi punti segnati in precedenza.
Io ho risolto così viaggiando fra i vari sweet point. Questo almeno è il mio metodo. Prova e semmai fammi sapere.
Ciao.
Rispondi
Re: Bell'articolo e bel video. Bisogna ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 21/08/2014 ore 23:39:12
ciao, grazie per il consiglio, gentilissimo; io normalmente cerco di mantenere il mio suono adattandolo all'ambiente in cui mi trovo e a quello che voglio fare: normalmente lascio un solo settaggio di eq che è la base del mio suono e poi lavoro su master-volume e presence e resonance. Proverò anche il tuo metodo, grazie.
Rispondi
OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/08/2014 ore 16:00:4
OK. Sono d'accordo... Se hai una Collector Choice con quel suono e quella dinamica è pure giusto non snaturarne la qualità del suono con molteplici pedalini... Ma non è che tutte le Les Paul suonino come quella del video... Poi non tutti hanno le mani di Joe Bonamassa... Diciamo che il linea di massima "prima" si suonava così... Ma se suoni cover il sabato sera in un pub a volte ti serve qualcosina per passare rapidamente da un suono all'altro... Ripeto... Secondo me per avere dei suoni credibili bisogna avere il tempo di smanettare tra un suono e l'altro ed avere una buona chitarra ed un buon ampli... Non tutte le chitarre poi sono in grado di imballare un valvolare come fa la Les Paul...
Rispondi
Re: OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di Oliver [user #910]
commento del 21/08/2014 ore 19:06:41
Ma no, non era questo il messaggio.
Non significa che si deve suonare senza pedali, ma che se non si impara a sfruttare tutte le potenzialità dello strumento si perde una buona fetta dell'espressività e dei diversi suoni che si possono avere a disposizione. Poi gli effetti si usano, li usa anche lui. E se poi si suonano covers, non se ne può davvero fare a meno, non c'è dubbio.
Rispondi
Re: OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/08/2014 ore 23:54:38
L'avevo capito il messaggio... Io sogno di avere un giorno la possibilità di suonare in un ampli monocanale con al massimo un booster o un overdrive tra chitarra ed almpli... E sfruttare al massimo la chitarra e tutte le sue possibilità... Dico solo che per fare ciò ci vuole tanta dinamica nella chitarra, nell'ampli e nelle mani... Ossia ci vuole qualità degli strumenti e qualità del musicista... Più si invecchia e più si riduce la strumentazione a poco ma buono... E non è solo una questione di dolori di schiena...
Rispondi
Re: OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2014 ore 20:37:50
Son d'accordo con te ma onestamente non credo che le reliccature, le sverniciature e gli altri orpelli da collezionisti influenzino il segnale in uscita dalla chitarra quanto dei buoni (2,50€ cadauno sono un ottimo prezzo) potenziometri e due discreti humbucker dall'output non troppo spinto...Secondo me è più che altro l'ampli che deve essere buono al punto da trattare adeguatamente il segnale in ingresso...Infatti a me quel giochino lì riesce sia con la Gibson che con la Gherson, che monta anonimi pu e i pots di fabbrica, che non ho idea di che marca siano ma son tutti e 4 logaritmici e da 480Kohm spaccati alla misurazione.
Rispondi
Re: OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/08/2014 ore 23:50:13
Non sono le reliccature e le sverniciature a far suonare meglio una Collector Choice ma la qualità del legno e la cura costruttiva... Roba che pickup e potenziometri non possono replicare... L'abisso che c'è tra una gibson usa ed una gibson custom shop è imbarazzante... Tanto da avermi portato a credere che chi acquista ancora una Les Paul standard o traditional non abbia alcuna idea di cosa stia realmente cercando... Io 2000 euro per una traditional non li spenderei mai oggi...
Rispondi
Re: OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 22/08/2014 ore 00:27:13
Con il mio commento intendevo solo dire che per ripulire un crunch non servono 5000€ di Les Paul, ne basta anche una da 600€ se monta un certo tipo di elettronica, tutto qui. Chi ti ascolta percepisce solo il suono che viene fuori dal tuo setup e dubito altamente che sia in grado di comprendere se si tratti di una Gibson, una Tokai, una ESP e quant'altro, al più potrà percepire una minore o maggiore presenza di armoniche e qualcosina in temini di sustain. In ogni caso io ho una Traditional e come ti ho detto tante altre volte in altri articoli/diari una Custom Shop non pootevo permettermela e ma con gli upgrade (con i quali sono ancora distante come importo totale dai 2000€ da te citati) ho esattamente ciò che cercavo e la mia chitarra non la scambierei nè con una R8 nè con una R9 nè con una qualsiasi CC, anzi in quanto a Les Paul sto a posto a vita.
Rispondi
Re: OK. Sono d'accordo... Se hai ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 22/08/2014 ore 09:19:10
Eh già... La diatriba sembra essere un fenomeno ricorrente :-)
Rispondi
Sono completamente d'accordo con quello ...
di MrPecosBill utente non più registrato
commento del 21/08/2014 ore 16:07:45
Sono completamente d'accordo con quello che dice Joe.
Poi per il fatto che spiega bene questa cosa mica è detto che non usi più i pedali !!!
Certo che The Edge non può usare questo sistema !!
Si parla di rock blues, e volendo ridurre al minimo la pedalanza sono arrivato a farmi una Tele di liuteria semihollow con 2 Humbucker anche splittabili.. in questo modo ho una marea di suoni a disposizione.
Un consiglio però, tutto questo viene molto ma molto meglio con gli Humbucker, mentre coi Single Coil le possibilità sono inferiori. Mia opinione.
Rispondi
I controlli di tono e ...
di davo [user #31664]
commento del 21/08/2014 ore 18:16:24
I controlli di tono e volume sono essenziali per certi generi musicali, per le dinamiche e l'espressività.
Ci sono chitarristi che hanno basato parte del loro stile proprio su quello.

Poi, naturalmente, il mondo è bello perchè è vario e c'è chi non ne sente particolare bisogno.

I potenziometri logaritmici sono una manna dal cielo in certe situazioni...

In effetti fa un po' specie che un invito al "back to basics" venga da un chitarrista che per fare musica (anche non particolarmente avventurosa a mio giudizio) si porta dietro pedaliere e schiere di ampli notevoli.
Ma il consiglio è comunque valido e Bonamassa dimostra di sapere ciò di cui sta parlando.
Rispondi
Ragazzi gli effetti si usano ...
di LESPAUL80 [user #28183]
commento del 21/08/2014 ore 22:07:13
Ragazzi gli effetti si usano da quando esistono, è facile fare riferimento a west montgomery ecc.. All'epoca si e no avevano l'ampli ed il jack! Oggi non esiste chitarrista che non abbia un minimo di pedali. Anche nel blues!! Io passo ore a guardare rig rundown e scopro che anche chitarristi con una piccola pedaliera hanno dietro rack che fanno paura! La morale della favola è che ogni cosa a suo tempo, inutile comprare un boost per aumentare il volume negli assoli se prima non sei in grado di fare un assolo decente!
Rispondi
Io aggiungerei....
di Repsol [user #30201]
commento del 21/08/2014 ore 23:16:19
Che per far funzionare bene questo ottimo insegnamento è neccessario regolare l'ampli sulla soglia del crunch.
Ma funziona bene se siamo su una monocanale sulla soglia del crunch. In questo caso davvero si ha un grande risultato. Con un ampli master-volume funziona ugualmente ma il suono si pulisce diversamente, rimane comunque sporco.
Il problema è che mettere sulla soglia del crunch un monocanale anche di soli 20 watt a volte non è possibile, perchè i volumi in questione sono notevoli.
Quindi se la necessità è quella di suonare con un volume moderato (casa, pub, ore notturne etc..) questo sistema funziona poco. In ogni caso è da conoscere...
I pedali ti aiutano a bilanciare il volume...
Rispondi
Joe
di Vegetto [user #38434]
commento del 22/08/2014 ore 01:58:19
Ha e usa una marea di pedali. Dal POG al tube screamer! Non capisco le critiche,alla fine il senso di questo video è: CONOSCI LA TUA CHITARRA. Poi compratevi guitarist perchè le lezioni di bonamassa sono eccezionali. Io non suono altro da un paio di giorni
Rispondi
Re: Joe
di Oliver [user #910]
commento del 22/08/2014 ore 08:51:13
Ecco. :)
Rispondi
Re: Joe
di Vegetto [user #38434]
commento del 22/08/2014 ore 12:52:50
Non si potrebbe trovare qualcosa simile anche qui su accordo? :D
Rispondi
penso che dovremmo tornare al ...
di thyeah [user #40067]
commento del 22/08/2014 ore 12:16:48
penso che dovremmo tornare al contenuto del discorso più che guardare cosa e come suona bonamassa. io trovo che il ragionamento sia pienamente sensato anche se a farmelo è qualcuno che usa svariati ampli e moltitudini di effetti..
a livello personale è quello che ho fatto, suono solo con 3 canali di ampli e crybaby, è molto stimolante e ti permette di stare "focused" sulla chitarra più che sui suoni.. per me era un problema
Rispondi
Re: penso che dovremmo tornare al ...
di Vegetto [user #38434]
commento del 22/08/2014 ore 12:41:40
ma scusa perchè un chitarrista NON DOVREBBE USARE EFFETTI solo perchè sfrutta tutte le tonaliità dello strumento? Questo è un discorso che non capisco.
Rispondi
Re: penso che dovremmo tornare al ...
di thyeah [user #40067]
commento del 22/08/2014 ore 13:29:04
dove ho scritto che usare effetti non va bene? quand'è che bonamassa dice che gli effetti non vanno bene?
sto dicendo che meno pezzi ci sono in una catena, più efficiente questa è. in altre parole se hai poco cerchi di arrangiarti con poco, sviluppando una serie di altri aspetti che sono messi in penombra dall'effettistica. non è questione di giusto o sbagliato.
è chiaro che il discorso vale solo per certi generi ed è chiaro che se il tuo tocco è sopraffino questo discorso perde un po' di significato (vedi proprio bonamassa), ma la cognizione di causa in quello che si fa è un requisito fondamentale :)

serve scriverlo? vabbè dai: poi ognuno suona come e quello che gli pare
Rispondi
Re: penso che dovremmo tornare al ...
di Vegetto [user #38434]
commento del 22/08/2014 ore 14:21:42
No è che non capisco i vari "vabbè ma ha troppi pedali,fa l'endorser...."
Non capisco manco perchè tirare in ballo il fatto che le gibson fanno schifo o the edge.... tutto qua :D
Rispondi
dinamica
di THE_Luke [user #31235]
commento del 22/08/2014 ore 13:20:16
gente, qua si parla di dinamica, non di effettistica!
c'è chi sopra a tirato in ballo the edge o il suonare da pub... e non ne capisco il motivo: non si parla di delay, modulazioni, riverberi, etc... si parla di distorsione, compressione ed equalizzazione.
Rispondi
A tutto GAS!!!
di Virgilio [user #12857]
commento del 22/08/2014 ore 13:31:05
Ehm... sono l'unico al quale guardando questo video la GAS è tornata al posto di scomparire...?

Mannaggia Oliver pensavo di essere guarito... vi prego non lasciatemi solo!

Voglio quella Les Paul!!!
Rispondi
Tutti avere scritto cose interessantissime, ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 22/08/2014 ore 15:16:19
Tutti avete scritto cose interessantissime, certe le condivido altre un po' meno.
Io penso che alla base di tutto ci sia il fatto che uno quando sa suonare e quando conosce le possibilità che il suo strumento e il suo ampli può dargli, è già un ottimo punto di partenza.
Io non sono contro il pedalame. sarei contro l'abuso di questo, da cui scaturisce la fottusissma GAS, anche perché i pedali servono a dare quei colori in più che uno ha in testa; colori che si possono ottenere appunto avendo il pieno controllo di chitarra ampli e pedali e non il contrario come succede a tanti.
Un saluto!
Rispondi
...grazie al piffero!))
di garbage [user #41176]
commento del 22/08/2014 ore 18:37:07
Io sono cresicuto con i preconcetti di questo video e come me immagino tanti altri, nulla di nuovo, il fatto è che le mani non si comprano mentrei pedali sì! Inoltre c'è da dire che non ho mai sentito un asino suonare bene, qualunque pedale avesse... però se non sei un gran manico gli attrezzi ti regalano sfumature, pur senza mai trovare un grandissimo suono, che da solo non troveresti e allora perchè rinunciarci, quanti devono diventare bravi come Joe? D'altro canto, se uno produce un buon sound, che lo faccia con un zero o cento pedali che importa?
Insomma, dato che non ci ha stupito con effetti speciali, nel 2014 il tema poteva essere espresso in modo più maturo e meno spocchioso...
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di Oliver [user #910]
commento del 23/08/2014 ore 00:50:47
Hmmm, come molti altri hai leggermente frainteso il messaggio: Bonamassa non dice affatto che i pedali non servono. Dice semplicemente che se ci si concentra solo su quelli per fare il proprio suono, senza conoscere tutto quello che la chitarra è in grado di offrire anche "da sola", ci si perde una buona fetta di possibilità. Si può benissimo avere un buon suono (ma dipende molto dal tipo di suono) anche solamente spippolando coi pedali, ma se sai ANCHE sfruttare bene il potenziale di espressività che chitarra e ampli offrono, quel buon suono può diventare ottimo.
Quanto agli effetti speciali, sentire una LesPaul con un suono da rockabilly, da jazz, da blues e da rock (e tutti di classe) senza modificare l'amplificatore e senza pestare nessuna scatoletta, non mi sembra proprio una cosa di tutti i giorni, e sinceramente non vedo dove sia la spocchia. La stragrande maggioranza pensa che la LesPaul abbia un suono solo, grosso e ingombrante.
E la stragrande maggioranza di noi un controllo dello strumento come quello che, con estrema naturalezza, dimostra Bonamassa, se lo sogna soltanto.
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di garbage [user #41176]
commento del 23/08/2014 ore 06:31:5
1) la spocchia la vedo soprattutto nella chiusura dove dicendo: ...allora, prima di prendere qualunque pedale... cioè una lezione, non un consiglio, non un'opinione, praticamente un'ordine dal dio della chitarra... e soprattutto il tono con cui snocciola nomi di amplificatori (uno vale l'altro!???!!), in particolare il nome di ritchie blackmore usato come la quintessenza dell'inutile.
Non è il primo che parla di chitarre e di suono ma è il primo che sento a questo livello che si esprima non in termini di esigenze/opportunità personali quanto invece in termini assoluti.
Capisco che le sue intenzioni erano buone e benevole... però ti pagano un sacco di soldi...

2) Quello che dice e quello che dimostra è scontato, è l'ABC della chitarra elettrica... farlo e farlo bene come lui è tutto un altro discorso... c'è gente che non intona un vibrato dopo anni di pratica!

3) Non dico che fa quello che fa perchè ha una chitarra da 5000Dollari, però una Les Paul di quel livello è lo strumento versatile per eccellenza... ci sarà differenza tra quella e una B.C. Rich a forma di scarafaggio da 200 Euro con gli EMG attivi?

4) Spesso la differenza tra un suono buono e un suono ottimo è tanto sottile quanto incolmabile, chi ha un suono nella testa arriva ad usare tutto quello che ha per ottenerlo e come ci arriva poco importa, ma chi il suono nella testa non ce l'ha? Secondo me è giusto che si diverta con mille giocattoli che parlano e suggeriscono per lui. Chitarra, cavo e ampli possono essere un ambiente sterile e frustrante per un sacco di gente.

5) Ci tengo a dire che difendo quello che non sono, a me piace il suono di chitarra e ampli e allungo la catena più per comodità (spesso ignoranza) che altro... anche se alle volte un suono pulito come il suo nel video io non ce l'ho nemmeno dal canale pulito dell'ampli!))
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di Oliver [user #910]
commento del 23/08/2014 ore 10:55:14
Ti rispondo per punti:
1) Se la prendi in questo senso, TUTTI quelli che fanno un video didattico, compresi quelli pubblicati qui su Accordo, sono degli spocchiosi che parlano da un piedistallo. In realtà fanno proprio questo: dall'alto della loro esperienza (indiscutibile e riconosciuta), spiegano a chi ne ha di meno (almeno il 95% di chi guarda il video) quali possono essere gli accorgimenti per suonare meglio. Se il docente è simpatico, è saggezza, se non lo è, è spocchia. Bomanassa non si distingue per simpatia, ma ciò non sminuisce certamente le sue capacità o ciò che dice, a mio parere.
Personalmente condivido in toto l'importanza di quanto sostiene: a molti sembreranno cose superflue (perchè probabilmente ci sono già arrivati), ma da quello che vedo e sento sono "banalità" che sfuggono completamente alla maggior parte dei chitarristi.

2) Appunto. L'ABC che tutti saltano a piè pari, inseguendo il tone di qualche idolo ("che effetti usa Tizio? Quale amplificatore per suonare come Caio?") e le prestazioni agonistiche. Anche chi insegna lo strumento -ne parlo per conoscenza diretta- salta completamente l'argomento.
"Farlo bene" come Bonamassa è un'altra questione. Personaggi come lui e come ogni nostro beniamino ne nascono uno ogni... 10.000? 100.000? Ma questo non significa che se non sei così, allora devi per forza suonare mediocremente, senza cercare di trarre la maggior gratificazione dalle tue possibilità (e da quelle della tua attrezzatura).

3) Faccio più o meno le stesse cose (non come lui, ahimè) anche con una LesPaul Junior da 400 euro e il canale crunch di un Fender FM212 (150 euro, usato), senza pedali. Se poi mi compro una B.C. Rich con i pickups attivi, evidentemente non cerco quel tipo di suoni perchè faccio altra musica, direi.

4) Questo è un malinteso nel quale sono caduti in molti. Nessuno sostiene che gli effetti non servono e se ne può fare a meno! La conoscenza dello strumento è un presupposto che ci può aiutare a suonare meglio, non un punto di arrivo oltre il quale non ci si deve muovere. Tutti usano i pedali. Magari, imparando a sfruttare meglio ciò che la chitarra offre, oltre a guadagnarci in espressività e controllo della dinamica, possiamo comprarci un overdrive in meno, ad esempio. Che poi è solo di questo che si parla: effetti che agiscono sul gain e sulla dinamica. Mica ritardi, modulazioni...
Suonando dal vivo, è difficilissimo poter applicare i consigli esposti nel video: velocità e precisione nei cambi, rapporti di volume con gli altri strumenti, esigenze particolari dei brani... salvo casi molto particolari gli effetti sono irrinunciabili. Figuriamoci, il più delle volte risulta ingestibile perfino l'uso dei diversi canali di un amplificatore, tanto che la maggior parte dei chitarristi usa un canale solo e ci mette davanti i pedali...

5) Condivido perfettamente, purtroppo. E' anche il mio sogno, ma per ora non posso permettermelo :)
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di Vegetto [user #38434]
commento del 23/08/2014 ore 14:36:01
AMEN!
Vorrei solo dire che ... forse la sola critica è che Joe afferma solo quello che chiunque abbia avuto lezioni private prima o poi avrà sentito dire dal proprio maestro.

Certo,non è niente di nuovo,ma sentirselo dire da un chitarrista cosi bravo che fa sold out ovunque (qui a roma,a marzo sono certo di non avere mai visto il palatlantico cosi zeppo) dovrebbe farci pensare...o no?
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di garbage [user #41176]
commento del 23/08/2014 ore 18:44:20
Io credo che ciò che maggiormente debba caratterizzare lo strumento moderno rispetto al classico sia la possibilità/necessità di un approccio libero, altrimenti tutto è codificato, definito e vincolato a percorrere una e un'unica strada lungo la quale tanta gente va avanti e molti altri sono fermi a grattarsi la testa. Mi spiego meglio: le nozioni di base, sono di base e non ci piove, quindi, cosa fare con tono e volume di una chitarra devono saperlo tutti altrimenti nemmeno si può considerare che abbiano iniziato..., ma porre un percorso di conoscenza di tipo gerarchico, prima questo e dopo questo, secondo me è sbagliato e nocivo per l'ambiente (io voglio che tanti e sempre di più suonino). Se il concetto è che non faccio una cosa perchè non ne so fare un'altra che viene prima allora forse mi blocco, lascio stare e chi ci ha guadagnato? "Prima di comprare i pedali impara a usare i pots della chitarra", è una nozione che Ok devo conoscere ma se voglio la metto da parte, la so e me ne frego, so a cosa servono le manopole della chitarra ma forse non le so usare, e compro i pedali se mi va. Nella evoluzione del sound di un chitarrista elettrico le variabili in gioco sono infinite e quasi tutte sono legate ad aspetti di cultura chitarristica più che di tecnica, intesa come abilità, e teoria musicale. Molti ragazzi iniziano a suonare avendo all'attivo degli esempi di chitarra, suono di chitarra, e chitarristi, davvero poveri per poter dare il senso che merita all'uso talebano di chitarra, cavo e ampli. E allora che facciamo, gli parliamo da alieni, di cose che non possono e non potranno capire finchè la loro "enciclopedia del rock" non sarà cresciuta abbastanza e nel mentre avranno mandato tutti a quel paese perchè volevano solo divertirsi e glielo abbiamo proibito?
Si parla spesso di versatilità dello strumento e di trasparenza di ampli e pedali, credo che la vera base della cultura del sound, il contesto di partenza, sia qui ma quanto è complicato? Il suono della chitarra, o il suono dell'ampli? Il suono dell'ampli o il suono del pedale? E le mani?
I vari gears ti regalano facilmente colori tra i quali scegliere e ai quali man mano arrivare anche diversamente secondo altre mille e mille vie... ad un certo punto, se uno è bravo e fortunato, ci si rende conto da soli di aver bisogno di più dinamica e la si va a cercare...

Comunque in confronto a Joe anche Yngwie è modesto..!!!)))


Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di Oliver [user #910]
commento del 24/08/2014 ore 01:12:15
"le nozioni di base, sono di base e non ci piove, quindi, cosa fare con tono e volume di una chitarra devono saperlo tutti altrimenti nemmeno si può considerare che abbiano iniziato..."

Verissimo. Tanto che solitamente si dà per scontato. Solo che mi sembra che, siccome è scontato, si sottovaluti parecchio. Tutti sanno che i controlli della chitarra modificano il suono, ma sono certo che moltissimi, guardando questo video, abbiano pensato "Apperò, senti che roba"...
Detto questo, ognuno è assolutamente libero di fare come crede, ci mancherebbe altro. Io non ci vedo un aut-aut, ma un suggerimento per ampliare o completare il proprio bagaglio. E a volte anche rinfrescare la memoria su cose risapute ma un po' arrugginite, fa bene ;)
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di garbage [user #41176]
commento del 24/08/2014 ore 12:37:15
...secondo me si sottovaluta perchè è una nozione tanto scontata quanto difficile da praticare, almeno in modo così radicale da pulito a distorto e da chiaro a scuro. Poi non riesco a vederne un vero utilizzo pratico, perchè dovrei suonare con un deficit se posso avere tutto? A fare l'esibisizione di Bonamassa, con le dovute differenze, siam capaci in molti, ma alla fine sta cosa cos'è? E' un consiglio per quale situazione? Per esercitarsi, per suonare bene anche in caso di fine di mondo o che?
A prescindere dalla stima e dall'antipatia, credo che personaggi di questo livello debbano fornire soluzioni ed esperienze personali pratiche, banali o meno è sempre interessante sbirciare dietro le quinte (tipo che ci fai con un line6 in mezzo a tutto quel ben di dio????), oppure ci raccontino qualcosa di prezioso... Qua ci ha parlato di una cosa che non usa lui, non usa nessuno ma sappiamo tutti, se ci presentava una ricetta di biscotti al cioccolato era uguale!
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Re: ...grazie al piffero!))
di Oliver [user #910]
commento del 24/08/2014 ore 14:55:20
Dissento solamente sul fatto che lui non la usi: se osservi una sua performance dal vivo, usa pochissimo i piedi, e moltissimo le mani. Non è solo un esercizio di stile, lui suona proprio così.
Poi è ovvio che se ha bisogno di un suono con fuzz... usa un fuzz. Il suo, ovviamente.
E usa addirittura quattro diverse testate per sfumature di suono che, per sua stessa ammissione, probabilmente riesce a percepire solamente lui (ma tanto ha i roadies, hehe).
Rispondi
Re: ...grazie al piffero!))
di garbage [user #41176]
commento del 25/08/2014 ore 09:08:3
Lo vedo anche io che li usa, ma quando resta da solo che si abbassano i volumi anche degli altri e passeggiando per palco si allontana dalla nave madre (la sua abnorme pedaliera tripla)))... se hai qualche momento particolare da segnalare però ti ringrazio!
(ovviamente parliamo di cambi di suono, eh! Non delle mille regolazioni al volo che facciamo tutti... tanto per non equivocare:))

Qua c'è uno che lo fa davvero, però... però... però... vai al link
Rispondi
hehehehe .... però Jeo Bonamassa ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 22/08/2014 ore 22:59:34
hehehehe .... però Jeo Bonamassa è Joe Bonamassa ihihiihihii

Comuqnue condivido, imparare a usare bene prima la chitarra poi tutto il resto LOL

WiWa!
Rispondi
Se posso permettermi di aggiungere ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 23/08/2014 ore 12:55:35
Se posso permettermi di aggiungere una cosetta che mi sembra passata inosservata, dopo essere stato ad un suo concerto e avere a casa in dvd e blueray tutti i suoi live, c'è da dire che personalmente riconosco Bonamassa dai suoi fraseggi, dai suoi bending e dai suoi vibrato ma è un musicista attentissimo all'utilizzare in ciascun brano il tipo di chitarra più adatta ed il suo playin' varia sensibilmente in relazione al fatto che stia utilizzando una Stratocaster, piuttosto che una Telecaster o una Les Paul. La cosa è evidentissima nel concerto a d Amsterdam con Beth Hart. Credo che in questo più che in ogni altro discorso sugli spippolamenti sui pots della chitarra sia evidente la profonda conoscenza che ha sviluppato dei suoi strumenti. E lasciatemi aggiungere che dal vivo io l'ho visto pestare pochissimo i pedali, quanto meno molto meno rispetto al numero di volte in cui ha agito sui volumi e sui toni delle chitarre che usava. Chi lo ha visto ultimamente sa anche delle prima ora in acustico; ammetto che quando ho contato quelle 10 o 11 acustiche delle quali molte erano J-45 mi sono chiesto se tutta quella abbondanza non fosse solo marketing per la Gibson, ma in realtà quanda le cambiava in sequenza si sentivano le differenze tra uno strumento e l'altro, anche a parità di modello. Sull'elettrica stesso discorso, tant'è vero che posso indicarvi anche la mia preferita nel corso del concerto, ovvero quella che riporta il suo nome su tutta la tastiera. A molti starà antipatico e forse non ispirerà arte (molto probabilmente perchè si discosta da quell'immagine dannata che pare debba per forza accompagnare i mostri sacri della chitarra, tra eccessi e donne a volontà, anche se personalmente sono contento di poter seguire un chitarrista che non rischia di lasciarci le penne un giorno si e l'altro pure) ma sono certo che la materia che tratta la conosce bene, anzi benissimo.
Rispondi
Re: Se posso permettermi di aggiungere ...
di garbage [user #41176]
commento del 23/08/2014 ore 19:31:35
Ci mancherebbe, è un signor chitarrista, dio lo mantenga e voglio bene a tutti quelli che portano la chitarra in trionfo e in evidenza come fa lui... è uno strepitoso perfomer appassionato di blues, ma purtroppo per lui, a quei livelli, i confronti sono inevitabili e spietati, non è un guitar hero, non è sto fenomeno, non è Gary Moore (tanto per fare un nome...), si può confrontare con roba tipo Samatha Fish (che è figa di suo, canta meglio, ha più tiro ma non suona altrettanto bene)...
Rispondi
Re: Se posso permettermi di aggiungere ...
di Vegetto [user #38434]
commento del 23/08/2014 ore 22:16:14
quando ha rifatto midnight blues spaccava almeno quando il buon gary. Perchè ste critiche??? Dite piuttosto che non vi piace,ma non che non è forte come chitarrista :D
Rispondi
Re: Se posso permettermi di aggiungere ...
di garbage [user #41176]
commento del 23/08/2014 ore 23:35:18
Bonamassa è talemente bravo che a proposito di Gary ti darebbe torto lui stesso, come fa a non piacere? E' bravo, è molto bravo, ma non è di "quelli lì"... anche se ce lo hanno buttato in mezzo fin da bambino.
Rispondi
Re: Se posso permettermi di aggiungere ...
di Vegetto [user #38434]
commento del 24/08/2014 ore 20:14:42
Dissento! Però ti ringrazio per samantha fish. Appena mi finisco di sentire il nuovo degli Umprhey McGee mi ci chiudo. :D
Rispondi
non ho capito.. questo ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 23/08/2014 ore 22:53:40
non ho capito.. questo insegna che anche senza pedali, gestendo solo il volume e il tono della chitarra, si fanno tanti suoni differenti.. e la gente protesta?

beh!!
Rispondi
Re: non ho capito.. questo ...
di Oliver [user #910]
commento del 24/08/2014 ore 01:04:15
Hahaha!
Rispondi
Ottimo, Joe ha un suono ...
di dale [user #2255]
commento del 24/08/2014 ore 16:50:01
Ottimo, Joe ha un suono ed un tocco divino, anche se non mi comprerei mai un suo cd.
Una lezione per tutti.
Di solito , nelle band semi amatoriali che mi capita di vedere, il talento e il cuore del chitarrista sono inversamente proporzionali alla lunghezza e complessità della sua pedalboard!

PS Non ho letto nemmeno un commento, magari lo hanno già detto tutti, ma fa lo stesso.
Rispondi
Fino ad un certo punto!
di B4ldo [user #25974]
commento del 24/08/2014 ore 21:15:30
Vorrei sapere che ne pensa Mr. David Gilmour a riguardo....
Quello che c'è tra la chitarra ed il mio ampli è la storia della mia grande passione nella ricerca del suono, nonché la caratterizzazione timbrica che ho raggiunto. Che piaccia o no! ;-)
Rispondi
Sarà il cambio di stagione. . .
di luvi [user #3191]
commento del 05/09/2014 ore 09:58:12
. . .sarà la crisi economica, sarà che non si suona granché.... non so, ma a me pare che ci sia in giro una gran voglia di far polemica!
Il contenuto (interessante, importante e direi totalmente condivisibile) del video di Bonamassa è chiaro, più che ampiamente sottolineato e spiegato nell'ottimo testo che lo precede e presenta.

Certo non è un insegnamento particolarmente apprezzabile da chi infila il jack nell'ampli con la filosofia del "tutto a manetta" (del resto, a parte la legittimità di tutti i gusti e generi, cosa sia apprezzabile realmente da chi suona in questo modo me lo chiedo spesso), ma volenti o nolenti parla di una grande verità.
Chi ritiene la propria chitarra poco versatile o chi (la maggior parte) pare ignorare le possibilità timbriche offerte da un uso sapiente di tono e volume ne è la dimostrrazione lampante. E queste indicazioni, in questo caso tagliate su misura per la Les Paul, si applicano a qualunque strumento di tal tipo, sia esso una economica versione Epiphone o una lussuosa Custom Shop, così come a strumenti di tipo diverso.

Le caratteristiche del segnale che generiamo ed inviamo a qualsiasi pedale o amplificatore che si trovi a valle dello strumento determinano più di ogni altra cosa la resa ed il suono che avremo ed esse dipendono dalla consapevolezza che possediamo (spesso, per quel che mi capita di vedere, assai approssimativa) delle funzionalità dello strumento, delle sue potenzialità timbriche e dinamiche (ciò di cui Bonamassa parla in questa occasione) e delle tecniche di pronuncia ed esecuzione delle note (il tanto spesso sottostimato tocco, il "suono delle mani", che a Bonamassa non manca di certo).

Ignorare questi concetti è legittimo, ma metterne in dubbio la validità adducendo ragioni più o meno pretestuose rappresenta a mio parere una sorta di poco furbo autogoal nel percorso di crescita di qualunque chitarrista.
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Re: Sarà il cambio di stagione. . .
di Oliver [user #910]
commento del 05/09/2014 ore 10:47:14
Calma saggezza.
E non è davvero poco. Molte volte non si sanno usare i toni... nemmeno in una discussione ;)

E' sempre un piacere.
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