di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 29 agosto 2014 ore 09:30
Qualche ora fa il Telegraph mi ha regalato un minuto di ilarità. Mentre sfogliavo virtualmente le pagine della testata britannica, mi sono imbattuta in un articolo che riportava alcune foto della splendida tenuta toscana di Sting (Il Palagio) e il titolo “Aiutate a raccogliere le olive di Sting per 200 sterline al giorno (pagate voi)”.
Qualche ora fa il Telegraph mi ha regalato un minuto di ilarità. Mentre sfogliavo virtualmente le pagine della testata britannica, mi sono imbattuta in un articolo che riportava alcune foto della splendida tenuta toscana di Sting (Il Palagio) e il titolo “Aiutate a raccogliere le olive di Sting per 200 sterline al giorno (pagate voi)”.
Ecco cosa propone la rockstar: pagando la modica somma di 262€ al dì, i visitatori potranno lavorare al fianco dei contadini del posto nella sua proprietà di oltre 350 ettari nei pressi di Firenze, potando vigneti, raccogliendo olive e/o, forse, anche zappando la terra. I fortunati aspiranti lavoratori, in cambio, potranno assaggiare uva succulenta, vini squisiti, tartine alle olive, ma soprattutto potranno avere il piacere di vivere l’esperienza unica di prendere parte in prima persona alle tradizionali attività agricole dei mesi di ottobre e novembre, che Sting definisce “terapeutiche”, immersi nella magia della campagna toscana.
Sting è parso intenzionato a prendere molto seriamente le attività connesse alla proprietà – splendida tenuta del ‘500 acquistata in stato di semi-abbandono nel ’99 e trasformata in una fiorente azienda - fin da subito, avviando la produzione di miele, olio e vino “biodinamico” alla quale oggi si affianca la vendita di frutta, verdura e salami di qualità. Le attività, è evidente, richiedono un grande dispendio di forza-lavoro e perché, dunque, non tentare di sfruttare al massimo il richiamo di una rockstar di fama mondiale per trasformare quella necessità in un’opportunità di ricavo?
Anche i principianti assoluti sono i ben accetti e il programma per la giornata è molto fitto: per prima cosa, un bel picnic nel vasto prato, poi un incontro con il responsabile dell’azienda che spiegherà nel dettaglio le mansioni dei “contadini per un giorno”, con nozioni riguardanti il terreno, le viti e gli alberi, le tecniche per la vendemmia ecc. Alla fine della lunga giornata lavorativa, i partecipanti verranno invitati ad assaggiare il vino prodotto dall’azienda, incluso un Sangiovese dal nome Message in a Bottle.
«Rimboccatevi le maniche e unitevi a noi nella vendemmia o per la raccolta delle olive nel campo dei sogni de Il Palagio». Geniale!