Sono abbastanza meticoloso nella cura della strumentazione e raramente mi capita di avere problemi. Un po' per fortuna, un po' perché - nonostante io non sia un maniaco - un po' di tempo a controllare che tutto sia a posto prima di un live lo dedico, vado sempre abbastanza sereno. All’ultima uscita con la band, subito dopo il check, con tragica sorpresa mi son ritrovato in mano il pin strap della mia Ibanez RG, che avevo sostituito da poco con quello degli strap lock. Sfortunatamente la vite del nuovo bottone è leggermente più stretta e con un passo minore rispetto a quella originale, che non poteva essere utilizzata con lo Schaller. I filetti scavati nel legno hanno retto per un po’, ma dopo qualche live si sono irrimediabilmente spanati.
Con me, come sempre, avevo una chitarra di scorta, ma è sempre meglio averne due utilizzabili perché la legge di Murphy è sempre dietro al cu... all'angolo. Quindi, armato di un cacciavite e di un tovagliolino, ho sistemato provvisoriamente il tutto. Non ho avuto modo di fare qualche foto direttamente in serata, quindi ho ricreato il tutto a casa e con la consueta gallery mostrerò passo passo come procedere quando la sfiga colpisce duro.
Il principio è molto semplice: con il fazzoletto si crea uno spessore attorno alla vite autofilettante. Questa farà presa sulla carta che a sua volta si ancorerà alle pareti del foro, semplice, ma vediamo come procedere.
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Questa soluzione può teoricamente essere definitiva, ma se si vuole davvero mettere un punto alla questione non basterà un po' di carta. Arrivati a casa, però, saranno sufficienti un paio di stuzzicadenti e della colla vinilica per sistemare il tutto alla perfezione. Il processo non è per nulla difficile.
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