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Gwynnett Twiggy: 5 watt di pura proiezione artigianale
Gwynnett Twiggy: 5 watt di pura proiezione artigianale
di [user #17844] - pubblicato il

Quando si contano soli cinque watt risulta difficile pensare di poterci affrontare un concerto, ma quando ho collegato la piccola Twiggy a una cassa 4x12 mi sono ricreduto. Ecco come suona una single-ended a base di 12AX7 ed EL84 nata per il crunch e per bucare il mix.
Basta scambiare quattro chiacchiere con qualunque professionista del settore per giungere a una considerazione unica: parlare di watt in campo audio e per ciò che riguarda gli amplificatori per chitarra è fuorviante oltre che inutile.
Siamo abituati a valutare un amplificatore in base al numeretto che porta sullo chassis accanto al simbolo "W", decidendo intorno a quello se sarà in grado di farsi valere su un palco. Dimentichiamo troppo spesso che il wattaggio è sì legato alla potenza di un amplificatore, ma non necessariamente alla pressione sonora che è in grado di sprigionare né alla sua capacità di bucare un mix. Non è detto che un amplificatore più potente si faccia sentire meglio all'interno di una band, e saranno ben altri i parametri costruttivi che decideranno quanto le note emesse possano essere intellegibili e ricche in casa a bassi volumi quanto altrove a livelli più sostenuti. Dire che un piccolo amplificatore da cinque watt con una sola EL84 nel finale e una piccola 12AX7 nel preamplificatore può farsi sentire forte e chiaro in una sala affollata può sembrare un'eresia, ma lasciate che vi racconti una storia.

Gwynnett Twiggy: 5 watt di pura proiezione artigianale

Durante l'edizione 2012 di SHG, su un anonimo tavolino privo di banner e insegne giacevano delle piccole testate dall'aspetto profondamente artigianale. Niente decal né cabinet elaborati, ma qualche amplificatore seminudo tra cui quello più piccolo, con su il nomignolo "Twiggy", era collegato all'altoparlante.
Si trattava di un valvolare di stampo british con un solo canale, un controllo Master, un Tono, un Gain e un send-return accessibile direttamente dallo spartano pannello frontale. L'unica valvolina del finale sprigionava non più di cinque watt, ma questo forse non lo sapeva chi, dall'altra parte della sala, ne sentiva il suono chiedendosi da quale stand provenisse quel crunch ai limiti del fuzz.
Dietro il tavolino sedeva Gwynnett, affezionato lettore di Accordo e conosciuto nel giro per i veri e propri giochi di prestigio che è capace di fare con un saldatore in mano. Sornione, restava un attimo in silenzio e sorrideva quando gli chiedevano di abbassare un po' il volume, prima di far notare da quale piccolezza arrivasse quel suono così presente e distinto nel brusio di una sala zeppa di chitarre e chitarristi.
Da qualche tempo sono riuscito a mettere le mani su una di quelle testatine e mi è tornato in mente quel ghigno piacione, insieme alla spiegazione criptica di Gwynnett: "il Twiggy non è un amplificatore, il Twiggy è un'idea".

Gwynnett Twiggy: 5 watt di pura proiezione artigianale

In effetti, definire il carattere del Twiggy non è affatto facile. Non spicca per la versatilità dei controlli ma ha tante voci quante sono le intenzioni dei musicisti che ci collegano i propri strumenti (non a caso è stato usato in questo articolo sul suono e le sue interpretazioni), non ha una potenza elevata ma difficilmente si spingerà il master oltre le ore 2, è un piccolo cinque-watt da quattro e otto ohm ma pilota che è una bellezza anche una 4x12 come la DV Mark usata per il video.

Il Twiggy è una macchina da Presence pura e semplice. Lo si può usare col gain basso e con il tono quasi chiuso, e così restituirà un suono caldo, pieno, appena nasale e con bassi mai invadenti, ideale per il blues in cui solo le corde pestate più forte avranno un accenno di increspatura, o forse solo un po' di sostegno in più. Tuttavia è quando si apre un po' il filtro che viene fuori la sua vera natura. Non serve alzare il volume per farsi sentire e ogni nota è definita, sparata fuori netta e a fuoco, una vera forza quando si decide di spingere un po' sul gain. Il suono armonico di una Stratocaster è il suo terreno preferito, e quando subentra la saturazione è un piacere sentire il modo in cui comprime appena, di quella compressione "buona" che non ammazza la dinamica né rende più facile suonare, ma anzi fa emergere ben udibile ogni sfumatura del suonato, quelle buone quanto le cattive.
Per il chitarrista medio la prova potrebbe anche finire qui, ma per comprenderne a fondo l'essenza bisogna andare ancora oltre, portare il gain a fine corsa o quasi e tenere i toni più aperti. Che si usi un single coil o un humbucker (in video sono saggiati entrambi, rispettivamente al manico e al ponte), quello che viene fuori è un vero e proprio fuzz vintage. La saturazione non è eccessiva a meno di non usare una chitarra dall'output elevato, i bassi spariscono quasi, non c'è rischio che ingolfino perché il suono è tutta proiezione, medio-alti che fanno bucare qualunque mix e riportano alle valvole strozzate dei grandi dischi anni '60. Il tutto avviene nel silenzio quasi assoluto, a parte il ronzio che viene dalla chitarra, grazie a una progettazione attenta al dettaglio in maniera maniacale.


La pasta sonora del Twiggy è calda quando serve, presente sempre, ma maleducata alla base. Non ha riverbero, non ha controlli per elaborare di fino l'equalizzazione, bisogna imparare a conoscerlo e ad avere a che fare con un tono solo e con la sua interazione con le armoniche generate dal Gain. Quello che serve però è sempre lì, con tutte le frequenze giuste per sfidare ogni legge nella fisica nei pochi watt che lo vorrebbero udibile solo in condizioni favorevoli e solo se ben saturo, e invece...
Non si può trasmettere in video il vero volume mosso dal piccolo cinque-watt, ma vi basti sapere che il clip è stato girato a livelli da sala prove e non è stato mai necessario (leggasi "possibile") portare la manopola Master oltre metà corsa.
Il Twiggy, come si diceva, non è un amplificatore: è un'idea. Bisogna metterci sopra le mani per capirlo, e se eravate a quell'SHG sapete di cosa parlo.
amplificatori gwynnett twiggy
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di Tubes [user #15838]
commento del 04/06/2016 ore 08:09:06
Ciao direttore,
senti, adesso devo scappare al lavoro e non posso sentire l'audio ma poiché non ho dubbi ti chiedo : visto i potenti mezzi di Accordo ci fai un profilo Kemper come Dio comanda del Twiggy e lo metti in rete ? Gratis s'intende eh.... Vabbè anche a pagamento,dai !
Facci un pensierino, i kemperisti di tutto il mondo ringrazieranno !
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 04/06/2016 ore 15:29:07
Eheheh, non sarebbe affatto una cattiva idea! Solo che prima bisognerebbe avercelo, un Kemper :D
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 05/06/2016 ore 22:13:32
Ciao Pietro,
bello proprio, sinceramente ! Dal pulito a quella specie di fuzz, veramente una goduria , non servono pedali o altro . A me poi del riverbero non importa granchè, nel senso che mi piace aggiungerlo esternamente ; e infatti questi sono gli ampli che mi piacciono di più, semplici, monocanale e focalizzati su un certo tipo di suono e basta . Insisto, accattate sto' Twiggy vai al Centro Musicale o Centro Chitarre adesso non ricordo bene come si chiama il tuo negozio di fiducia dove per te hanno le porte sempre aperte e facci un bel profilo come si deve ! Là il Kemper ce l'hanno, so' sicuro ....
Saluti e alla prossima
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 04/06/2016 ore 09:08:04
1) invidia e complimenti vivissimi. detto questo:

2) "parlare di watt in campo audio e per ciò che riguarda gli amplificatori per chitarra è fuorviante oltre che inutile". "...per sfidare ogni legge nella fisica"

Olio di serpente? scie chimiche? Complotto nord-coreano? Buchi neri? Rimandato a settembre :-)
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 04/06/2016 ore 09:27:35
Son alcuni anni che ho comperato ed uso una testata Epiphone Valve Junior, con una 12AX7-ECC83 in preamplificazione e come finale una EL84 ( potenza massima ricavabile 5,6 W ), ma con un'espediente intelligente, ha l'alimentazione dei filamenti a 6 Vcc ( corrente continua ottenuta con un ponte raddrizzatore, io faccio il tecnico riparatore già dal lontano 1971 ) ; ha solo il volume ed un ingresso, uscite a 4-8-16 ohm e ho preferito comperare una cassa Marshal 1912 con Celestion 12" vintage al posto della sua, risultato : urla alla grande, in casa non la posso usare e nessuno ci crede che sia di soli 5 W di potenza ( e costa pure poco ), FBASS.
Rispondi
di Inglese [user #31999]
commento del 04/06/2016 ore 09:38:10
Acquistai anche io il Valve Junior combo (usato 80 euro...) con l'idea di rifare il circuito è recuperare cabinet, telaio e forse cono e invece ho solo fatto un pò di modifiche (12AY7, tono, bright, jazz/blues).
La differenza tra suonarlo col suo cono e con una 1x12 esterna è disarmante!
Ovvio che la potenza conta... ma si valuta spesso in modo errato.
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 04/06/2016 ore 09:49:1
Quello che ho riscontrato sul combo ( e che mi spinse ad acquistarne solo la testata ) fu, a mio modesto parere, la bassa efficienza magnetica ( con relativo rendimento ) dell'altoparlante usato, dato per 70 W di picco ma dal magnete di modeste dimensioni; ben altra cosa è il Celestion G12T-75, modello di speakers montati nelle casse Marshal modello 1912 ( a propsito, ne devo comperare una seconda poichè sono ora in possesso di un Marshal 8004 finale stereo ), comunque la versione che ho è più che sufficiente a farsi sentire in un club di dimensioni tipo Bar, FBASS
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 05/06/2016 ore 12:51:39
Anch'io l'ho preso, in versione testata, per le prove, e modificata un po'. Mai passato il 4 di volume, e la uso con una 4X12" con coni poco sensibili (98 dB). É l
'ampli che mi ha definitivamente convinto a pensare: "da ora solo lunchbox Max 15 watt."
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di iopartoaddio [user #27211]
commento del 04/06/2016 ore 11:21:0
sarebbe carino confrontarla alla mia laney l5, stesse valvole solo che nel pre ne ha 3 di 12ax7...e altra stranezza ha 3 trasformatori...
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di stevie_ray [user #22614]
commento del 04/06/2016 ore 13:43:19
Il pulito mi fa impazzire e il suono fuzzoso quando inizia a crunchare pure. Mi propongo per l'endorsment xD
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di swing [user #1906]
commento del 04/06/2016 ore 14:22:42
Mi piace un sacco, suono stupendo direi. Ed ha anche il SEND/RETURN, cosa chiedere di più? Ma, si possono acquistare od ordinare i prodotti di Gwynnett?
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di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 04/06/2016 ore 15:30:48
Ahimè l'unica è contattarlo e chiedere direttamente a lui!
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 04/06/2016 ore 17:51:51
Che dire di questa meraviglia ???? GASSSSSAAAA
Ho avuto la fortuna di parlare alcune volte con Gwynnett e tutte le volte è un mondo che si apre.
Una curiosità: la rettificazione è a valvole ?
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 04/06/2016 ore 18:02:50
In realtà io avrei difficoltà a suonarla perché suonando ormai solo in casa, potrebbe crearmi grossi problemi condominiali.
Di power soak e due canali neanche a parlarne a Gwynnett
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 04/06/2016 ore 19:47:59
Twiggy... super-ultra-modella ai tempi di Beatles / Stones anni 60! Ottima ispirazione :)
Rispondi
di Salvog [user #26748]
commento del 04/06/2016 ore 20:07:53
Perdindirindina !!!!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 06/06/2016 ore 14:14:31
Spero che tutti siano andati a verderne foto in rete!!!
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di sidale [user #29948]
commento del 06/06/2016 ore 03:00:37
Wow che suono...Pietro io a quel shg c'ero e ricordo bene quello che hai cercato di mostrare nell'articolo,ampli piccolo grande suono!!!
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 06/06/2016 ore 09:05:04
Il suono è effettivamente molto bello, mi permetto solo una critica positiva: nell'articolo si parla di bucare il mix, ma se la prova è senza altri strumenti, dobbiamo andare sulla fiducia e basta. A mia esperienza quello che ammazza le testatine è il confronto con la batteria, per cui sarebbe stato interessante sentire un duo.
Ciao
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 06/06/2016 ore 10:25:24
Hai ragione e in effetti è un tipo di prova che avrei voluto registrare, ma è un po' più complicata da realizzare...
Magari in un secondo momento, chissà. Di sicuro questa non è l'ultima volta che filmo il mostriciattolo :D
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 06/06/2016 ore 13:57:01
Ultimamente per puro caso ho avuto modo di suonare usando come amplificatore un Fender Champ degli anni 70 silver face , non so a quale anno possa risalire la costruzione non me ne intendo comunque ha una 6V6 come finale una 12ax7 come pre e una rettificatrice penso che la potenza si attesti sui 5/6 watt . Il mio ampli è un JTM 45 a cui abbino una 2x12 ma nel locale dove suono spesso , c'è appunto questo vecchio Fender e uso lui , lo microfono un pò perchè il batterista non ci scherza e pesta parecchio , per il resto sono rimasto sorpreso dalle prestazioni di questo amplificatore che ormai mi ha conquistato facendomi capire che un buon ampli è un buon ampli a prescindere dalle dimensioni e dai watt .
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di francesco72 [user #31226]
commento del 06/06/2016 ore 14:34:3
Incuriosito dalla presentazione sono andato a spulciare velocemente internet ma non ho trovato un sito del costruttore, in compenso ci sono altre prove (anche qui su accordo) della testatina che mi hanno aumentato la curiosità. A questo punto se qualcuno può aiutarmi per esplorare approfonditamente il mondo di Gwynett Amplifiers mi fa un favore.
In secono luogo volevo proporr eun parallelo tra questa testatina e la mojotone (kit da 1 Watt) presentata da poco su queste stesse pagine. Dando un'occhiata alla rete ho visto che la Twiggy pare più valida e più economica, ma ha meno canali di divulgazione; perchè nom pensare ad un crowfounding?
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 06/06/2016 ore 23:19:49
Tutto quel che c'è da sapere riguardo a Gwynnett lo trovi su queste pagine :)

Non è un costruttore, nè un marchio... E' un bravissimo tecnico, un "poeta delle valvole", nonchè accordiano. vai al link qui trovi un po' delle sue cose :)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 07/06/2016 ore 08:57:10
Grazie mille.
ciao
Rispondi
di Wolf [user #45211]
commento del 20/06/2016 ore 12:25:59
Sarebbe possibile avere lo schema di questo mostriciattolo per replicarlo? :)
Rispondi
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