Liam Gallagher scomoda i Beatles e parte la caciara, ma...
di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 07 ottobre 2016 ore 23:50
"Con gli Oasis in tre anni abbiamo fatto quello che loro hanno fatto in otto". Questa è la frase che rimbalza sui social da diverse ore. Liam non è nuovo a uscite di questo genere, ma questa volta ci sentiamo in dovere di spezzare una lancia in suo favore.
La frase è di quelle toste, soprattutto se presa da sola, “abbiamo fatto in tre (anni) quello che i Beatles han fatto in otto”, SBAM! Il web in men che non si dica è tutto un twittare continuo di risate e insulti, “Chi è Liam Gallagher per paragonarsi ai Beatles”, “Gli Oasis non son degni manco di nominarli i Fab Four”.
Ne siamo consapevoli, il frontman degli Oasis non è certo una personcina a modo e nella sua carriera ci ha già regalato citazioni indimenticabili. Siamo anche convinti che un pizzico di astuzia in questa risposta ci sia. In questi giorni, infatti, è stato presentato "Supersonic", un documentario sugli esordi della band diretto da Mat Whitecross. Ed è proprio parlando con lui che Liam ha lanciato la bomba.
Non è la prima volta che il più giovane dei fratelli Gallagher tira in ballo i quattro di Liverpool, già agli esordi della loro carriera se ne uscì, citando proprio Lennon e la sua storica frase “The Beatles were bigger than Jesus” dicendo “Lennon was right. And we are bigger than Jesus. We will be as big as The Beatles, if not bigger”, capiamo quindi perché gran parte del web sia partito un poco prevenuto.
Con dei precedenti del genere non ci stupisce la cattiva interpretazione, o meglio, l’interpretazione un po’ fuorviante che il clickbait ha scelto per i titoli rilanciati da qualsiasi testata musicale e non. Obbiettivo raggiunto (quello di Liam o quello dei giornali?), i click fioccano.
Basterebbe ogni tanto però dare un’occhiata all’intervista originale per capire che forse questa volta (almeno questa) il rocker di Manchester non voleva sminuire l’operato dei baronetti, ha sparato una mezza verità.
La frase incriminata non è altro che la risposta all’affermazione “People have maybe forgotten that you went from being signed to playing those Knebworth gigs in such a short space of time.”.
In effetti gli Oasis furono chiamati come headliner Knebworth Park, di fronte a 165000 spettatori a soli tre anni dal loro esordio.
Quello che non è ben chiaro a cosa si riferisca con quegli “otto anni” dei Beatles perché, in effetti, i conti non tornano. Se consideriamo l’anno di esordio il ’63, anno in cui hanno davvero iniziato a scalare classifiche e cuori di fan, ore del 1971 è già fuori scala per quanto riguarda la carriera dei Beatles.
Insomma, voleva far parlare del nuovo documentario e ci è riuscito alla grande, prossima volta però sarà meglio si faccia due conti, almeno sulle carriere altrui prima di citarle.